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posted: 27.04.2011 @ 13:58
The Green Hornet secondo Michel Gondry!
In arrivo la trasposizione più surreale dell'anno
In principio fu Bruce Lee! La starò prendendo un po' alla larga? In realtà no, perché il grande divo cinese non è soltanto il principale motivo che ha permesso a un serial come Green Hornet di resistere alla prova del tempo, ma anche quello che ha convinto il geniale Michel Gondry a dirigere l'adattamento cinematografico :-)
Nel senso che Gondry voleva rendere omaggio a un'icona immortale di ogni tempo, d'altra parte come resistere a un Mito simile?
Ora però restiamo sul pezzo e diamo un'occhiata alle edizioni digitali di The Green Hornet: ovviamente non mi riferisco alla serie, che resta un inedito di lusso per il nostro mercato dell'Home Video, ma alla trasposizione sopra citata, di cui il meno che si possa dire è "controversa".
La combinazione degli elementi in effetti è oltremodo spiazzante: un comico come Seth Rogen, un cineasta surreale come Gondry... e il fantasma di Stephen Chow che in un primo momento doveva dirigere il tutto e interpretare proprio Kato. Non pensate sia abbastanza?
Certo, poi ci sono tutti gli elementi tipici dei blockbuster odierni: la bella Cameron Diaz, l'auto cool, l'azione e l'ironia: alla fine il risultato funziona? Aspetto di vedermelo per bene in digitale per farmi un'idea (intanto magari mi interesserebbe sentire la vostra ;)
E avrò una buona possibilità di scelta, visto che dall'11 maggio Sony distribuirà tre edizioni: accanto ai tradizionali Blu-Ray Disc e DVD ci sarà infatti anche il Blu-Ray 3D (eh già, perché il film era in formato stereoscopico).
La cosa più sorprendente è che Sony non si è però dilungata nei dettagli, sappiamo che i dischi blu avranno audio DTS HD, ma è la lista degli extra a essere particolarmente sintetica.
Di sicuro troveremo:
La sala di montaggio per realizzare il proprio filmato con le scene del film
Gli storyboard a confronto
La funzionalità Movie IQ
Per precauzione (e per fare eventuali confronti) vi posto anche l'elenco degli extra dell'edizione inglese, che ha anche audio italiano e quindi probabilmente sarà la stessa ad arrivare nel nostro mercato:
Commento audio dei realizzatori
Stanza di montaggio
Gag reel
Scrivendo The Green Hornet
Featurette sulla Black Beauty (l'auto di Green Hornet)
L'extra più bello, per quanto mi riguarda, sarebbe però l'uscita della serie: io continuo a incrociare le dita, chissà che un giorno... :)
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Inizio con il dire che di questo film visto al cinema non mi è restato un particolare ricordo, l'ho trovato francamente anonimo; sarà che i personaggi non mi hanno "preso" fin dall'inizio (anzi, il personaggio principale interpretato dall'attore Seth Rogen l'ho trovato troppo sopra le righe e decisamente antipatico), o sarà che non sono riuscito a trovare nello svolgimento della trama un'omogeneità, dovuta alla commistione di troppi generi che vanno dall'action-fantasy alla commedia, a volte al parodistico che spesso mal si amalgamano con una regia un pò altalenante; si vede che il regista è continuamente alla ricerca di scelte stilistiche di qualità, però, secondo me, è proprio il genere fanta-action a non essere quello giusto per esprimersi al meglio (come nel bel "Eternal Sunshine of the Spotless Mind" o l'accattivante "L'arte del sogno"). Poi può anche darsi che non sia riuscito ad apprezzare la sottile ironia che permea l'intero film, magari riguardandolo un domani potrei essere più generoso nel commentarlo... Il 3D poi risulta superfluo ed anonimo come nella maggioranza dei film visti finora (tirate, tirate la corda, signori produttori che tra poco romperete il giocattolo...). In conclusione, una sufficenza piena ma pur sempre una semplice sufficenza. Un saluto a tutti.
"il risultato funziona? Aspetto di vedermelo per bene in digitale per farmi un'idea (intanto magari mi interesserebbe sentire la vostra"
Davide se posso darti un cosiglio evita questa mondezza di film come la peste. Non funziona nulla, la regia a me non è piaciuta, l'ho trovata piatta e molto poco ispirata, il cast è pietoso, i personaggi mal delineati e soprattutto irritanti, l'umorismo è becero e di bassa lega. Ho visto questo film solo per la presenza di Waltz il quale, però, non riesce a replicare il MITICO Hans Landa di Bastardi senza gloria, al contrario il villain di questo film è piuttosto fiacco e poco accattivante.
Mi spiace, ma questo film lo boccio sotto tutti i punti di vista.
