Dopo l’annuncio diramato a fine 2006 sull’uscita nelle sale del quarto capitolo della saga di Indiana Jones, previsto per il 2008, le notizie, centellinate con sapienza, non hanno mancato di entusiasmare i fans dell’archeologo più famoso della storia del cinema.
Non solo George Lucas ha promesso che il film sarà “il migliore della serie”, ma anche il cast ha continuato ad annettere nomi importanti: fra gli altri vanno citati Cate Blanchett, John Hurt e l’astro emergente Shia LeBoeuf (Transformers) nel ruolo del figlio di Indy.
Oggi però una brutta notizia: contattato per riprendere il ruolo di Henry Jones Sr., padre dell’archeologo comparso la prima volta in Indiana Jones e l’ultima crociata, Sean Connery ha dichiarato in un’intervista a Variety di essere indisponibile.
“Se qualcosa poteva indurmi a tornare sul set, quella era certamente un film di Indiana Jones”, sono state le parole di Connery, “adoro lavorare con George e Steven e senza dubbio è un onore per me avere Harrison come figlio. Ma alla fine la pensione è troppo dannatamente piacevole” [l’attore ha abbandonato le scene nel 2005].
Ora non si sa bene che ripercussioni avrà questa decisione sul film, le cui riprese dovrebbero comunque iniziare in questi giorni. In cabina di regia ancora una volta l’inossidabile Steven Spielberg, con Harrison Ford ovviamente nel ruolo di protagonista e David Koepp alla sceneggiatura. La trama ovviamente è avvolta dal massimo riserbo.