Nimoy & Wise sul set di Star Trek: The Motion Picture |
C'è un film nella ormai ventennale saga cinematografica di Star Trek che viene guardato
spesso con indifferenza anche dei fan. Sto parlando del primo, mai dimenticato,
Star Trek: The Motion Picture, che segnò il ritorno dei nostri eroi
dopo dieci anni di assenza dagli schermi americani. In quel Dicembre del
lontano 1979 l'attesa era moltissima: dopo i successi di Guerre Stellari
e Incontri Ravvicinati del terzo tipo, entrambi del 1977, anche
Paramount aveva deciso di cavalcare l'onda della fantascienza. La major
decise quindi di trasformare la nuova serie TV di Star Trek Phase II
nel film cinematografico Star Trek: The Motion Picture, diretto
da Robert Wise, vincitore già di due premi Oscar (West Side Story
e Tutti insieme appassionatamente).
Viste le premesse, c'erano
da aspettarsi grandi cose. Il risultato quale fu? "Nella sua visione, Star
Trek: The Motion Picture è molto simile a 2001 Odissea nello
spazio," rammenta Leonard Nimoy, interprete di Spock. "E' molto diverso
da Guerre Stellari. Nel film di Lucas ci sono avventura, azione,
divertimento, personaggi epici, mitologia -- tutti ingredienti essenziali
per un grande storia. Il pubblico ride, applaude, si sente coinvolto...
Purtroppo non c'è niente di tutto questo nel primo Trek."
Molti hanno considerato il
film freddo, statico, senza emozione, humor, umanità; noiose le
lunghissime scene dove gli attori stanno, con espressione sbalordita, a
guardare nel vuoto. Dopo la preview dedicata agli addetti ai lavori molti
giornalisti erano convinti che se la NBC non era riuscita ad uccidere Star
Trek nel 1969, la Paramount era sulla buona strada per farlo dieci anni
dopo.
Ovviamente Star Trek
è sopravvissuto a questo, primo, passo falso, complice soprattutto
il fatto che il film incassò ai botteghini l'incredibile cifra di
160 milioni di dollari -- ed era costato "solo" 45. Nonostante l'incasso,
però, il primo episodio cinematografico della saga di fantascienza
più famosa, e redditizia, al mondo, è ancora considerato
negativamente dai più.
Forse questi sentimenti negativi
saranno rettificati da Star Trek: The Motion Picture Director's Edition,
ovvero il film come doveva essere nella mente del regista, di prossima
uscita negli Stati Uniti in DVD. Paramount, infatti, interruppe bruscamente
il lavoro di Wise (nominato all'Oscar per il montaggio di Quarto Potere,
nel 1941) per far uscire il film nel periodo natalizio, nonostante che
gli effetti speciali non fossero completi fino all'ultimo minuto.
Per anni Robert Wise si rifiutò
addirittura di parlare della sua esperienza su Star Trek; in tutti
i libri da lui o su di lui scritti a questo film sono dedicate sempre poche
righe e "deludente" è l'unico aggettivo che si trova quando se ne
fa menzione.
Robert Wise oggi |
"In quel periodo ero molto
insoddisfatto," dichiara adesso l'86enne Robert Wise, "Avevamo problemi
con la sceneggiatura; nuove revisioni arrivavano anche durante le riprese...
Sono sempre andato d'accordo con il cast e con tutta la troupe, ma, devo
dire, che Star Trek non è stata una delle mie esperienze
più felici. Nella versione uscita nelle sale molte scene che dovevano
rimanere sono state tagliate, altre invece sono rimaste, così quando
mi hanno offerto la possibilità di correggere degli errori, l'ho
fatto molto volentieri. Con tutti gli altri film che ho fatto è
sempre andato tutto bene: ho avuto tutto il tempo per terminare il mio
montaggio e la produzione non si è mai lamentata."
L'idea di "restaurare" Star
Trek venne originariamente a David C. Fein and Michael Matessino due
anni fa. Wise, dopo una iniziale indecisione, si accordò con Paramount
per il completamento del film, che, però, sarebbe uscito esclusivamente
in home video. Dopo il via libera della major, il regista iniziò
a lavorare al progetto con Fein, Matessino e la Foundation Imaging, società
responsabile degli effetti speciali di Star Trek: Voyager.
"Si tratta di una celebrazione
del film; non mi piace parlare di restauro. Per me è la continuazione
del lavoro fatto dai produttori originali. L'edizione DVD di Star Trek
I tiene conto di vent'anni di critiche, ma le modifiche effettuate
vengono direttamente dagli storyboards originali e dalle note di produzione
ritrovate negli archivi di Wise. Niente è stato modificato nel film
che non fosse in mente alla troupe del 1979," ha dichiarato il produttore
David C. Fein.
La nuova Enterprise pronta alla partenza |
Nonostante voci insistenti circolate
su Internet, la nuova versione non conterrà molto materiale inedito.
La maggior parte delle nuove scene sono state prese dai 12 minuti aggiuntivi
trasmessi negli anni '80 dalla Tv americana ABC e includono una serie di
scene con Kirk e Spock che Shatner e Nimoy avevano proposto per rendere
più "umana" la storia. Alcune scene sono state tagliate (specialmente
alcune contenenti dialoghi ripetitivi), sono stati aggiunti effetti speciali
(una Enterprise interamente creata al computer è stata utilizzata
per alcune sequenze chiave) ed alcuni effetti sonori che ricordano molto
la serie Tv. Il tutto, secondo Fein, rende il film molto più intenso.
"C'è molto poco in questa
versione che non sia ispirata dalla sceneggiatura orginale," insiste Fein.
"Non è questione di cambiare il film, questa non è una versione
alternativa... Ma se lo spettatore si siederà e, dopo averlo visto,
dirà: 'Non me lo ricordavo così bello!' per noi sarà
un successo."
La data d'uscita del DVD non
è ancora stata ufficialmente stabilita dalla Paramount americana.
In Italia questo DVD dovrebbe arrivare sui nostri scaffali entro la fine
di quest'anno, per cui Paramount Italia dovrebbe avere tutto il tempo necessario
per confezionare un prodotto all'altezza di quello americano. Siamo abbastanza
fiduciosi da un lato, visto che Paramount Italia è l'azienda più
USA-oriented nel panorama homevideo italiano, un po' preoccupati dall'altro,
se ricordiamo che le scene tagliate, presenti, a detta della fascetta,
nella VHS di Star Trek VI: The Undiscovered Country (uscito ormai
anni e anni fa), rimasero, purtroppo, quello che erano: scene tagliate.
[buck]