|
|
Il cinema dal tuo punto di vista! Abbassa le luci e mettiti comodo... questo è il posto giusto per discutere di film hai amato e odiato, di grandi capolavori, mega flop o miliardari blockbuster...
|
No(n)no Oscar alla carriera
Argomento: Oscar 2016: largo ai giovani... o no?
|
By:
andieshell
Posted:
03.03.2016 @ 06:21
|
Cari Filo76, Lolly e Coach innanzitutto mi premeva salutarvi. E' raro incontrarvi tutti e 3 in un unico post, era da un po' che non ci si incrociava e quindi approfittiamo della premiazione oscarina per questo rendez-vous. Lolly l'ultima volta che io e te abbiamo chiaccherato su questo forum credo che entrambi avessimo da poco finito la 5a elementare. Ne è passato di tempo! :-)
Anche secondo me quest'anno la scelta è stata un po' difficile, però una cosetta l'avrei data a Spielberg perché il suo film - per quanto lento e davvero anti hollywoodiano - è veramente ben fatto e dimostra una maturità registica sopraffina.
Inharritu...mah....la canzone di Spectre??? Blèèèèèè...ma come hanno fatto a premiarla??? I 6 oscar a Mad Max....mah....
Seppur io non sia un estimatore del suo film, do atto a Miller di aver sfornato un prodotto davvero insolito per un incallito settantenne come lui. Furia e tempesta, un'ode alla guerra su strada. Esagerato, roboante, stancante... però a quell'età ce ne vuole a fare cose simili... e se premiamo DiCaprio per gli sforzi, in cabina di regia avrebbero dovuto far arrivare qualcosina. Non dico un Oscar, ma anche una pizza con scamorza affumicata e rucola fresca.
Altra piccola perplessità, il premio a Morricone. Non so voi, ma la cosa m'è sembrata un po' una forzatura. Si sono dimenticati di Ennio per quasi un secolo e ora che se ne sono ricordati ce lo premiano ogni anno. Grazie, ma a sto giro ho composto 6 minuti di musica su 3 ore di film quasi tutto dialogato. E i dialoghi durano 165 minuti buoni.
A parte il brano - scartato - ri-ciclato da La Cosa (per una sequenza veramente futile..).
Mi è dispiaciuto per Stallone. Questa volta avrebbero dovuto considerarlo. Perché non era solo Stallone e non era solo Rocky: si parlava di un uomo che per 40 anni ha professato la religione della speranza per cui un qualsiasi piccolo sogno può divenire realtà. E dal 1976 questo italoamericano non ha mai smesso di credere in quel che dice! Con la massima coerenza!
E poi Creed merita. Oltre ad essere un buon film - seppur Adonis non sia proprio Mister Simpatia Cinquina 2015/2020 - Coogler trasforma un film di boxe in qualcos'altro, si prende i suoi tempi e non ha paura di farci salire sul ring con i personaggi, seguendoli poi passo passo fino al tracollo di uno dei due. Spettacolo! Bravo!
Sul ring, ehi diamine! Non stacca un attimo! Ancora più bravo! Ci voleva! Boxe, con stile e respiro!
E Sly sofferente...un po' la cosa ti rammarica, ma almeno quel maledetto finale è onesto, non offende nè il pubblico, nè i personaggi coinvolti (da 40 anni) e ti fa uscire dalla sala con rinnovata speranza. Almeno! Quella che avevi iniziato parzialmente a perdere con i drammi a cavallo tra il 5° e il 6° capitolo.
Visto che va di moda far morire personaggi, il cui omicidio dovrebbe essere punito per legge (thanks J.J.A.).
Comunque grazie Coogler! Quella sera sono tornato a casa felice.
F*****o J.J.A. |
|
|
|
NOTA - Il filtro Out of Policy che nasconde automaticamente i messaggi non in linea con la policy del Cafè è attivo. Puoi disattivarlo e visualizzare tutti i messaggi, compresi quelli indesiderati (evidenziati in rosso), cliccando qui.
|
