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..."Villaggio: La Corazzata Potemkin? Una boiata pazzesca! Anche in DVD!"

1 - Perché non comprerò questo DVD 28.06.2004 12:22
Spero tanto di sbagliarmi, spero non sia così, cercherò di informarmi meglio, ma quello che sono venuto a sapere mi ha rattristato molto: l'audio è in 5.1! Noooooooo! Basta coi remix in quel maledetto 'formato multicanale' che non aggiungono altro che artificialità al suono.
Perchè non mettere il formato audio originale mono o stereo che sia per ogni film? E' un dovere nei confronti degli audiofili puristi come me (ma anche del regista) che l'opera sia presentata in modo totalmente FEDELE all'originale.
Che senso ha volere il formato originale del video a tutti i costi ma non quello dell'audio? E' meglio il suono così come lo ha voluto il regista (e generazioni l'hanno ascoltato al cinema su pellicola), o il suono di una macchina digitale, di un elaboratore surround basato su microprocessore, di una programma per pc?
Credo che cercherò una copia di questo film su pellicola o aspetterò il futuro formato HD-DVD dove io e altri ci stiamo battendo perchè faccia parte DELLO STANDARD l'inserimento OBBLIGATORIO di audio e video cinematografici originali, cosa che mancando nel DVD-video, è la sua pecca più fastidiosa.
[Nicola Miotti]
2 - Opinioni personalissime 18.05.2004 03:21
Credo in fondo che sian pareri personalissimi dell'indimenticato ragioniere 'italiano', anche se credo che le ultime apparizioni esclusivamente commerciali e tristi del suddetto attore genovese (almeno quelle in tv) siano da criticare proprio come boiate, sfido chiunque a vedersi più di un minuto di fiction o di domeniche in o buone che siano, molto meglio i gloriosi ceci!
Per il grande regista russo non posso che esprimere ammirazione ed entusiasmo, sperando di vedere in digitale anche Ottobre! ... pareri quindi, ma quel famigerato 'piatto di minestra' dovrebbe far tutt'altro che annoiare... vabè...
[NIKOLAUS]
3 - Per Roby... e per tutti! 03.05.2004 11:04
A quanto pare questa 'boiata pazzesca' ha venduto un casino... informarsi per credere.
E' inutile insultare dei capolavori del cinema che evidentemente non possono essere capiti da persone non molto colte ( anche in materia di cinema ovvio )...
Soprattutto... inviterei il signorino e il suo amico 'bambocci' a rivederselo oggi così com'è, restaurato anche nell' audio...
P.S. ...poi questi magari sono i primi che correranno al cinema quando faranno il remake...
Pensare... prima di crticare...
[FranZ]
4 - Roby leggi meglio... 30.04.2004 21:29
Anzitutto, il DVD in oggetto è molto venduto, checché ne diciate te e il tuo amicone Bambocci... anche perché costa poco in relazione alla qualità.
Inoltre il Pupazzi fa confusione tra film e prodotto: cosa c'entra dire che 'il DVD lo compreranno in due' ('e se lo meriteranno'? Chi? Magari le stesse persone che fanno poi uscire i SUOI di DVD? Pensa che furbo, il Rag.!)
Con l'esprimere un parere (abbastanza stupido in quanto superficiale e di 'lettura a senso unico')? Quindi, secondo me, Bambocci non solo non sa di che parla, ma non sa neanche dirlo bene... insulto, no, non c'è stato, hai ragione... sarebbe come risentirsi se un serpente striscia... più di quello non può fare.
Saluti.
PS: TU non l'hai visto il film, vero? E allora che parli a fa'?
[Squaqqueron]
5 - Nessun insulto... 30.04.2004 17:43
Non mi pare che Villaggio abbia insultato il 'capolavoro' di Eisenstein. Ha solo espresso un suo parere, una sua opinione che può essere condivisa o no...
Personalmente ritengo 'Uccellacci e uccellini' di Pasolini una boiata colossale che mi fece addormentare 35 anni fa in sala proiezione. Ma è una mia opinione...
Mica dico a voi di condividere il mio pensiero come non mi pare che lo abbia detto Villaggio.
E comunque se non in 2 il DVD di Eisenstein lo compreranno in 3...

[Roby]
6 - caro maurix2000 28.01.2004 10:57
Ho avuto il 'piacere' di vedere proprio l'ultimo spettacolo del Bambocci.
L'ho trovato patetico.
Di valore c'era solo il biglietto... veramente venduto ad un prezzo spropositato.
Quindi la tua (solo tua a quanto pare) tesi non regge nemmeno un po'.
La gente invecchia ed il bambocci non è da meno.
Ha fatto il suo tempo, si metta da parte... anche con le critiche.
Ciao
[Grano M.]
7 - non ho parole... 26.01.2004 01:30
E' incredibile la prosopopea che trasuda da alcuni (molti, per la verità) dei messaggi qui sotto.
Chi si ritiene cinefilo si arroga il diritto di decidere che cosa è bello e che cosa è brutto in materia cinematografica ed è pronto, dal suo trono, a criticare prima ancora del commento al film, l'attore Villaggio, convinto di essere il portatore dell'Unica, Grande Verità.
Così non si accorge che i primi due film di Fantozzi sono, al pari dei libri da cui sono tratti, un affresco eccezionale della società italiana del periodo. Che non si tratta di una banale comicità di peti e parolacce, come qualcuno ha detto, ma di una pungente satira ai vizi dell'italia.
Voi, cari i miei cinefili, vi siete mai chiesti perché il primo Fantozzi riesca ancora a far ridere ad ogni proiezione?
Decidendo per noi cosa è bello e cosa non è bello non fate altro che perpetuare quell'odiosa abitudine contro cui Villaggio si scaglia nell'intervista e che è tutto tranne che scomparsa, in Italia...
Non voglio entrare nel merito delle qualità de La Corazzata Potemkin, ho postato solo perché leggere tanta arroganza mi ha dato visceralmente noia...
A proposito, qualcuno dei saccentoni ha mai visto uno degli spettacoli teatrali di Villaggio? Non credo proprio... 'sarà una infinita gag di peti e parolacce!'.
Beh, è lì che si capisce di trovarsi di fronte ad una persona profondamente acuta ed intelligente.
[maurix2000]
8 - C(or)azzate parte seconda 09.01.2004 12:53
Uh, caro Pyo FaDer, forse non mi sono spiegato bene: lungi da me l'idea di difendere il tristo Villaggio, intendevo per lo più dire qualcosa contro quei radical chic che elogiano certe cose per partito preso, senza affrontarle in modo realmente critico e sentito.
Ad es., non per buttarla sul personale (ci mancherebbe), ma che significa 'must'? I must sono tali solo per chi se li fa imporre. E 'must per appassionati del genere', poi! In quale genere rientrerebbe la Corazzata? Ho visto il fim di Ejzenstejn varie volte, e mi pare che sfugga ad ogni catalogazione possibile, sospeso com'è tra un romantico virtuosismo autoriale ed il manifesto politico, ed è forse questa contraddizione che lo rende inqualificabilmente 'alto' e problematico.
Spero di aver chiarito la mia posizione, alla prossima!
[Stirner]
9 - Caro Stiner... 08.01.2004 12:03
...io non butterei più ciance come fai in difesa di quel vetusto Bambocci...
Lasciamo alle sue fiction da 4 soldi...
La Potemkin è un must per appassionati del genere e basta!
Villaggio è ben ( anzi 'mal') altro!
[Pyo FaDer]
10 - C(or)azzate? 07.01.2004 18:56
Quanto da me scritto precedentemente si riferiva a quanto scritto da Marco eoni fa: mi sono dimenticato di specificarlo, del resto ho scritto questo commento alle 2 di notte, come dimostra la non proprio corretta sintassi ('ma a TE che TI'... aaah! Bedda madre...). Comunque, venendo al dibattito in generale: Duchamp mise i baffi alla Gioconda, e la sua ironia è stata lodata sino a diventare esemplare nella storia dell'arte. Il gesto irriverente di Villaggio (certo meno intelligente di quello di Duchamp, che ha messo i baffi ad un'IMMAGINE della Gioconda... chi ha orecchie per intendere intenda) non è certo una delle cose peggiori che abbia fatto. E ne ha fatte di cose indegne, oh se ne ha fatte... cercare di capire un'opera è un conto, santificarla è un altro: Il dogmatismo artistico, come ogni dogmatismo, soffoca e rende sterile ciò che vorrebbe valorizzare. La Corazzata è un film significativo, fondamentale per capire il clima di un certo momento della storia, e non solo: e proprio per questo si dovrebbero usare la pinze per parlarne seriamente. Diffidate, gente, tanto dei facili detrattori quanto dei facili apologeti.
[Stirner]
[Stirner]
11 05.01.2004 01:50
Per alcuni, tra cui troviamo quelli che la producono, gli artisti, l'arte è una via per riflettere sul mondo. Per altri, è semplicemente una via per fuggire dalla miseria del loro mondo. Ma a te che ti sei perso da tempo, a cosa serve più una via?
[Stirner]
12 - E bastaaa!!! 12.12.2003 10:08
Ma possibile che per una futilità del genere si scateni un putiferio di questo livello? Il gradimento personale di qualunque cosa (musica, cinema, arte in genere) dipende dai ns. gusti personali e da cosa ci aspettiamo di trovare in ciò che leggiamo, guardiamo o ascoltiamo. Quindi, così come trovo stupido definire la Corazzata come una boiata, trovo forse eccessivo definirlo come il più grande capolavoro di tutti i tempi. Semplicemente, come tutte le cose può piacere o non piacere; è vero che non si vive di solo Matrix ma è anche vero che solo perchè un qualcosa è vecchio deve essere per forza un capolavoro.
Premetto che non ho mai visto il film quindi non sono in grado di dare alcun giudizio sul film ma 'tanto rumore per nulla' mi sembra veramente eccessivo.
[Dozer]
13 - Corazzata 07.12.2003 14:48
L'ho comprato e l'ho appena visto. Sono rimasto allibito dai commenti pro e contro il film e pro e contro Fantozzi o Paolo Villaggio.
Secondo me hanno ragione tutti e torto tutti.
Il film e' secondo me una pietra miliare della cinematografia. Si deve considerare l'anno in cui e' stato realizzato. Non si puo' negare che il regista sia stato grandissimo. Questo e' un dato di fatto. Dopo di che e' un film pesante secondo me. E' fatto molto bene per l'epoca, e' fatto molto bene sotto tutti i punti di vista, e' un film epico, romantico, triste, tragico, con effetti speciali che oggi ci fanno sorridere ma che all'epoca erano qualcosa all'avanguardia. E' abbastanza noioso tuttavia, anche perche' (parlo per me) non sono abituato a vedere film di questo genere. In quanto a Fantozzi o al commento di Paolo Villaggio (insultato da alcuni nei commenti), non mi e' sembrato cosi' negativo. Ha condannato un certo modo di pensare dell'epoca, in cui tutti dovevano vedere certi film, leggere certi romanzi, fare certe scelte se volevano essere di sinistra. Ha criticato un modo di fare del suo periodo, di quando era giovane. Non mi sembra sia stato cosi' negativo riguardo al film ma riguardo al pensiero corrente quando era un ragazzo, quando bisognava per forza vedere certi film dell'Unione Sovietica, quando per il solo fatto che un film venissa dall'URSS, doveva essere superiore e andava applaudito anche se proiettato al contrario. Quindi direi un grandissimo alla Corazzata Potemkin ed un grandissimo a Paolo Villaggio, e a Fantozzi. E piantiamola con commenti finto intellettuali e con critiche ingiuste ed insensate.
[Fantocci]
14 - Ma che film era? 03.12.2003 00:56
Una domanda che mi faccio da anni: lo spezzone della corazzata che si vede durante il film di Fantozzi NON è tratto dalla corazzata Potemkin di Eisenstein, ma da qualcosa che somiglia molto. sapete se è un altro film o se è stato girato apposta per Fantozzi?
[Eclipse]
15 - John Woo, forse 6 tu... 01.12.2003 20:41
...che non hai capito NULLA. Non è l'ultimo Matrix, non è degli anni '90 e non c'erano gli effetti digitali... e cmq sarà noioso visto 30 volte, ma va visto almeno una volta nella vita, altro che Fantozzi. Eisenstein è stato un pioniere della cinematografia, e come tale va inquadrato e giudicato... se Fantocci ha avuto un trauma con la Potemkin, in fondo sono affari suoi... tanti altri hanno avuto traumi ben peggiori tentando di vedere i suoi 'film'... specie quelli di cassetta spudoratamente commerciali... ma siccome non sono personaggi 'pseudo-VIP' come lui se dicono: 'Villaggio è una macchietta fuori tempo massimo' nessuno lo evidenzia sul Web... e tralasciamo il 'se lo meriteranno' di cui parla un altro utente.... neanche io ho capito a chi si riferisce.. a me che l'ho comprato?
[(MI-2 fa pietà)]
16 - Villaggio ha ragione!! 01.12.2003 16:53
Ma avete letto quello che ha detto prima di sparare sentenze? L'avevano proiettato alla rovescia e tutti appaludivano!!! Possibile che un film, solo per il suo valore storico, dev'essere considerato a priori un capolavoro? Non è possibile fare qualcosa di impegnato senza annoiare? Questo è il senso del discorso di Villaggio, che voi non avete capito!!
[John Woo]
17 - Calma. 16.11.2003 13:52
Come qualcuno ha già scritto su questo forum, Villaggio, non critica la corazzata, ma l'inattaccabile mito che esso rappresenta... il suo è un discorso di più ampio respiro, ovvero invita lo spettatore a coltivare uno spirito critico che vada al di là dell'imposizione dei dogma artistici. In arte non esiste un valore assoluto, un metro di giudizio con il quale 'misurarla' ed è bene rammentarlo. Se penso alla corazzata, penso al colosso di rodi o alle piramidi... un'impresa titanica!
[Dario]
18 - Falso profeta e due! 15.11.2003 14:53
Dall' articolo si legge:
' Ma Fantozzi non demorde: ''Il DVD? Lo compreranno in due - profetizza -, e se lo meriteranno! Anche in digitale rimane una boiata!''. Insomma, nonostante gli anni il ragionier Fantozzi non si pente delle sue parole. E ancora oggi rivedrebbe il film ''solo se costretto in ginocchio sui ceci''. Eppure, è proprio grazie a lui se il capolavoro, o presunto tale, di Sergej Ejzenstejn è diventato uno dei titoli più conosciuti in assoluto. L'emblema del cinema tanto impegnato quanto noioso. L'icona del film interminabile, lento e ''tragicamente'' noioso. '

L'ignoranza del rakkomandato Bambocci è stata derisa ormai da tutti!
Anche altre riviste (e non del settore, udite, udite!) criticano queste affermazioni. Ecco a voi la mini recensione del suddetto DVD:

1) buoni i menù
2) video ( il migliore che ho visto rispetto ad altre versioni ) originale, sporco ma è l'unico esistente.
3) audio ORIGINALE restaurato in ben due versioni!
uno con solo la musica di Shostakovic ( udite, udite, registrazione originale dell'epoca ) e l'altro con la stessa musica e il commento dell'epoca di Arnoldo Foà.
Una meraviglia!

Grazie al quel 'profeta' di Mr. Pupazzi, la mia curiosità mi ha spinto subito all'acquisto!

E ve lo consiglio!

[Vladimiro]
19 - Lasciamo perdere... 15.11.2003 14:18
E' bene che Villaggio continui a fare Fantozzi, che mi sembra la cosa che gli viene meglio.
[Simone]
20 - Fantozzi FALSO PROFETA 14.11.2003 17:44
'Il DVD? Lo compreranno in due - profetizza -, e se lo meriteranno'... A parte che non si capisce chi è che 'se lo deve meritare', l'unica cosa SICURA è che il 'Ragioniere' è un pessimo profeta....
Di questo DVD FINORA ne sono stati venduti ben 3000 (tremila....) copie. Penso questa sia la miglior risposta che si possa dare al suddetto prof. Krantz., altro che bolle di sapone...
[S.M. Eisenstein]
21 - Precisazione 12.11.2003 00:50
La risposta n.21 era indirizzata a Gulliver il quale desiderava essere lapidato.
[don carlos]
22 - Quanto costa la Corazzata? 11.11.2003 12:52
In questo forum, nelle sue ultime battute, si è aperta la discussione se i classici del cinema debbano costare poco o no.
E' un fatto di democrazia: tutto dovrebbe costare il giusto. Non si capisce perchè i DVD no.
Capisco, però, che significa fare editoria (anche multimediale) di nicchia.
Prodotti in generale non apprezzati dal pubblico di massa, magari più ricercati da pochi estimatori. E, poichè la regola della domanda e dell'offerta - un po' semplicisticamente - è sempre valida, un mercato ristretto fa sì che il prodotto sul mercato abbia un prezzo più alto. A questo punto se fossi un editore di 'nicchia' saprei che il mio pubblico va coccolato. Magari è persino disponibile a spendere cinque-dieci euro in più a patto che gli proponga anche un'edizione di qualità.
Per questo delude che Novecento di Bertolucci sia costoso e tecnicamente non eccelso.
D'altro canto penso che se la Corazzata fosse venduto a cinque euro venderebbe qualche copia in più, non fosse altro che per curiosità. E molti scoprirebbero con occhi nuovi un capolavoro del cinema di cui si parla tanto ma che tanti non hanno mai visto, nè conoscono qualcuno che l'abbia mai visto.
Sarebbe bello che le opere di 'cultura' (libri, film, dischi, ecc...) avessero tutte un prezzo politico in modo che tutti potessimo leggere, vedere o sentire tutto. Certo ci sono i costi di produzione: la carta, il vinile, la plastica, la stampa, la masterizzazione, il doppiaggio, la sala d'incisione, i set... tutte queste cose rappresentano il costo reale di ogni opera. Aggiungi poi il sacrosanto salario per scrittori, compositori o registi (attori e affini)... e il costo lieviterà ancora. Aggiungi le case di produzione, gli editori, gli impiegati che ci lavorano, i magazzinieri i distributori, gli autotrasportatori, quello che mette il cellophane e quello che 'appiccica' le etichette... poi arriva lo Stato che applica l'IVA (4% per i libri, 20% per tutto il resto!) e la SIAE che 'tutela' gli autori.
Quanto costa, alla fine, questa povera Corazzata?
Troppo. Troppo perchè un ragazzino se la compri e se la porti a casa e magari se la 'spari' sul suo pc. Ed entri in un mondo fatto di ombre e luci e segua sullo schermo la storia del suo recente passato. Fra sogno e veglia. Fra cinema e industria.
[marco gisotti]
23 - Ognuno ha i suoi gusti... 10.11.2003 19:01
Ognuno è libero di esprirere la propria opinione... non tutti abbiamo gli stessi gusti... a me può far schifo un film che per te è bellissimo, o no??? e poi dipende anche dall'età e dalla maturità... ti porto il mio esempio: ho visto per la prima volta i film di Bergman quasi dieci anni fa quando avevo 16 anni e non ti dico quanto mi sono rotto le b****... mi sono messo a riguardarli ora e ti posso dire che sono semplicemente fantastici... uno su tutti IL POSTO DELLE FRAGOLE... alcuni si amano subito (Hitchcock e Truffaut, Altman e Welles) e altri hanno bisogno di tempo (Tarkovskij, Bergman, Bunuel, Kieslowski, Lynch)... ma su una cosa ti do ragione i film datati, i grandi classici dovrebbero costare pochissimo ed invece costano una cifra... ma come si fa a non averli??? pian pianino sostituisco le mie videocassette con i DVD di questi capolavori... come vorrei avere tuti i film in DVD di De Palma, Hitchcock, Truffaut, Scorsese, Kitano, Romher, Bunuel, Lynch, Kieslovski, Polanski, Tarkovsky, Kurosawa, Welles, Altman, Allen, Bergman, Dreyer, Kusturica, Yimou, Capra, Murnau, Carpenter, Cronenberg... e moltissimi altri... per ora ho solamente la filmografia completa di Kubrick...

PS sinceramente Gangs Of New York non mi ha esaltato troppo neanche a me... ho forse un po' di nostalgia di Quei bravi ragazzi e Casinò... bye bye e buon cinema a tutti qualunque esso sia
[nb]
24 - Perché non comprerò questo DVD 10.11.2003 14:53
Bellissimo questo forum.

Veramente spassoso. DVDWEB: siete grandi. Avete lanciato un sasso micidiale in uno stagno quieto e paludoso.

Che Villaggio fosse un triste e penoso figuro è noto da tempo. Non ci si poteva certo aspettare nulla di intelligente da uno che ha passato la vita a fare film di umorismo becero, grezzo e volgare.

Ma i commenti a volte superano il 'maestro'. Marco, per tutti. C'è tanta gente che la pensa come lui. Il cinema come puro intrattenimento leggero. Se c'è da fare un minimo sforzo, se il film fa pensare, allora non va bene. E chissenefrega poi degli aspetti tecnici. Scorsese? Che palle, con tutti questi movimenti di cinepresa (vedere i commenti a Gangs per credere).

E poi i 'cinefili' doc, che al pari dei cinofili doc, sono monomaniaci e ridicoli. Chi ha ascoltato Hollywood party su Radio 3 sa di cosa parlo.

Aggiungiamo i laureandi che non sanno scrivere in italiano e il dipinto è completo.

Orteghen e Giucas, non avete capito niente. E proprio vero, grazie a DvdWeb questo film è stato notato. Lo comprerei di corsa. Se non lo faccio il motivo è solo uno: il prezzo. Costa troppo.

I film datati, per quanto grandi, devono costare poco. I loro incassi li hanno già fatti. Ora devono costare meno. Ma Tarkovskij, Bergman, Kieslowski, Truffaut, Hitchcock, Wenders... Come si fa a comprare tutto? Fateli pagare meno!!
[cippirimerlo]
25 - Riflettiamo... 07.11.2003 18:59
Gisotti dice cose corrette e correttamente, ma credo il problema si stia spostando da 1) il film regge il tempo? a 2) quello che dice Villaggio ed il fatto che sia lui a dirlo è consentito?

Sul primo punto: dipende dal modo di concepire l'uso del cinema che come tutte le arti è forma che sintetizza il tempo in cui è prodotta, quindi il film è datato (e meno male) cosi come Stalin e Zdanov che sono, è bene ricordarlo, i committenti di tutta la produzione firmata da S.E.

Il secondo tema è invece assai inquietante perchè mi pare dica in sostanza 'solo chi fa cose intelligenti puo dire cose intelligenti' ovvero la patente del cretino 'per mestiere' (alla faccia di Totò di Franchi, Ingrassia, di Petrolini) è estendibile alla persona oltre che alla 'maschera', diventa una condanna, prescinde le competenze soggettive.

Mmmm se posso dire, la cosa puzza vagamente di salottino elitario... (mi sembra l'atteggiamento di molti qui dentro) Gisotti invece pone una questione piu ampia ed ha ragione, discutiamo di cinema di nuovo tutti e di più e anche più in profondità. Credo sarebbe ora di farlo davvero e sarei pronto (e lieto) di stare in un forum che consenta di riesercitare una critica di massa per aiutarci tutti a scegliere meglio in un sistema di offerta confusivo ed ambiguo e che permetta di capire ed amare un prodotto d'arte unico e sempre emozionante... anche quando è datato... o modesto o cretino... perchè il cinema è un intreccio magico di soldi e sogni ed è il frutto del lavoro e dell'ingegno di molti... proviamoci! parliamone... (a proposito in libreria tengo anche i DVD e da poco il nuovo Potemkin sostituisce la stessa lisa cassettina in VHS)

saluti Gisotti... grazie al sito che alza il tema anche con una provocazione come quella di Paolo
[corrado]
26 - Villaggio incompetente! 07.11.2003 12:32
Una persona ed un artista come villaggio, che si permette di criticare molto duramente un capolavoro assoluto dell'intera storia del cinema, è inammissibile!!!!
Probabilmente non ha capito a fondo l'opera di Ejzenstejn o il cinema in genere (spero per lui di no!), poichè il film è considerato all'unanimità una pietra miliare del cinema!
E' meglio che Villaggio si studi un pò di Storia e critica del cinema per apprendere davvero il valore di tale film!
[Fabio C.]
27 - Villaggio sei un grande!!! 06.11.2003 20:33
Non riesco a capire il perchè di tutte queste critiche ingiustificate verso Villaggio, infatti nell'intervista riportata da dvdweb mi pare che lui non critichi la Corazzata Potemkin in se ma quello che per molti anni essa ha rappresentato, un qualcosa d'intoccabile e che veniva considerato da tutti un capolavoro solo perchè fatto sotto il regime sovietico.
La posizione di dvdweb mi è sembrata corretta, infatti non ha espresso giudizi negativi sul film, ha soltanto riportato il pensiero di uno dei più 'intelligenti' uomini di satira che l'italia abbia mai avuto. (mi riferisco xò solo alla saga di fantozzi e non alle altre caxxate tipo vacanze di natale ). ciao.
[Bane]
28 - Villaggio, hai fatto il tuo tempo! 06.11.2003 16:58
Caro 'Bambocci' ,grazie alla gratuita notorietà dei tuoi infimi film, ora ti permetti di fare anche il critico...
Critica iniziando dalle tue ultime e troppo spesso, patetiche apparizioni alla tv.
La C. Potemkin ( DVD che ho acquistato oggi) è un film molto impegnato e bello, certo considerando l'epoca.
Ne avevo sempre sentito parlare ma, appena scoperta questa edizione digitale , non me lo sono fatto scappare.
Come film non è poi nemmeno noioso ( al contrario delle tue ormai stanche apparizioni in video, caro il mio 'Pupazzo' ).
Mi intristisco anche per DVDWeb che pubblica un'intervista di un anziano che forse non ha capito nulla di questo famosissimo film.
N.B
...la qualità tecnica tra l'altro è notevole.
Complimenti alla General Video!
[Zollo]
29 - Vorrei dire la mia 06.11.2003 16:18
Vorrei intervenire, se me lo consentite, a favore di DvdWeb.

L'articolo in questione è evidentemente scritto in maniera simpatica e divertente e non mi sembra che faccia cattiva pubblicità al film.

Anzi, penso che senza l'articolo in questione, l'uscita di questo capolavoro(?!) sarebbe davvero passata inosservata ai più, mentre oggi ci troviamo a dibatterne e anche in maniera molto accesa.

E poi in passato DvdWeb ha già dimostrato di amare il cinema e di far venire il lavoro di venditore di dvd dopo questa passione.

Pensateci, quanti venditori di dvd avrebbero dato voce alle polemiche sul Re Leone con il pericolo di ritrovarsi un magazzino pieno di copie invendute?

Il loro non è un semplice catalogo di dvd in vendita a prezzi promozionali, ma un luogo pieno di articoli interessanti, un luogo per ritrovarsi a parlare per la passione che ci accomuna: il cinema!!!

Questa è gente che ci mette il cuore nel lavoro, e ce ne fossero come loro!!!
[D]
30 - Per 'Giucas'... 06.11.2003 16:18
Prima di offendere in maniera pesante e del tutto poco elegante (dal momento che lei resterà anonimo, ovviamente), le consiglierei di capire il significato della parola 'ironia' e di riflettere sul significato del personaggio di Fantozzi, per quanto stupido le sia sembrato, mio caro cultore dell'Arte...
[I.]
31 - Per Freezer: Mi importa. Eccome se mi importa. 06.11.2003 16:06
Freezer si chiede che mi importi del giudizio di Fantozzi.
Il punto è che il ragioniere più famoso d'Italia può dire quello che vuole. Si tratta di una maschera, un buffone della commedia che come Trimalcione può dire quello che vuole. I suoi peti come i suoi commenti sono ascrivibili al più genuino dei divertimenti, quello della commedia classica, della satira... Il giudizio di Fantozzi è il giudizio sommario del popolo. Dice quello che la massa pensa e lo dice dallo schermo come dal palcoscenico perchè con la maschera può gridare tutte le verità. La Corazzata Potemkin è allora davvero una boiata per molti. Un film vecchio, retorico, incomprensibile e perciò noioso. Un'opera destinata ormai ai cultori. Ai filologi, agli appassionati. Costoro ne decifreranno lo stile, l'etica, le impressioni e le idee. Occorre una mappa per viaggiare su antichi percorsi, per comprendere una lingua antica. Se qualcuno recitasse i versi di Alceo in greco antico i più lo troverebbero noioso e forse preferirebbero i versi - più moderni - di Luca Carboni, più interessanti. Ma se Alceo fosse spiegato, tradotto, reso 'disponibile' per tutte le masse più giovani, sarebbe interessante chiedersi quali versi avrebbero più forza.
Dunque Fantozzi può dire quello che vuole. Anzi la sua critica è a metà strada fra la verità popolare e la crassa ignoranza. E' questo il gioco di ogni maschera popolare.

Ma Villaggio può dire le stesse cose? Come libero cittadino certamente sì. Nessuno chiede che abbia studiato sui testi di Aristarco o segua un corso di laurea con Abruzzese... è un professionista del cinema e tanto ci basta per starlo ad ascoltare. Certo, il fatto che sia personaggio pubblico, gli conferisce una certa responsabilità. Molti sono pronti ad accettare il suo giudizio come qualificante (ipse dixit...). Se il suo giudizio fosse sommario, scarsamente ponderato o solo umorale non darebbe un buon esempio. Ma più grave ancora è che un sito dedicato al cinema non offra spunti di riflessione più ampi di quelli frettolosi di un pur illustre attore.
Le parole di Villaggio sono state riprese anche da periodici e quotidiani? Peggio. Il che vuol dire che il suo giudizio doveva essere ancora più ponderato. O quanto meno essere mitigato da un parere opposto, magari di uno storico o uno studioso del cinema. Purtroppo - si sa - la stampa ama parlare di cinema solo in termini di gossip e polemica... vittime, tutti, di un esercito di fantozzi armati di lapis e mouse...
...me per primo, ovviamente!
[marco gisotti]
32 - Ancora sulla corazzata... 06.11.2003 12:04
Ognuno è ovviamente libero di esprimere le proprie opinioni: siamo (ancora?) in democrazia.
Il fatto che lo faccia pubblicamente un personaggio famoso può essere grave, pensate alle famose gaffe 'sanguigne' del ns cavaliere che di certo non ci ha fatto fare bella figura come italiani all'estero.
Non ho mai visto interamente il film in questione, ma penso sia una pietra miliare della storia del cinema allora nascente così come tanti altri (i primi film di Lumiere, Viaggio sulla luna di Melies, Metropolis di Lang), che saranno pure palle ma tanto di cappello. E poi si sa ognuno ha i suoi gusti (chi odia il muto, chi ama solo il 5.1, chi preferisce Vanzina….)
Controversa vedo piuttosto la durata del film: 50’ riportato nell’articolo di Kaligulha contro i 75’ riportati da 35mm.it o i 71’ di cinematografo.it: (insomma mettevi d’accordo!).
Ciao a tutti.
[Elgringo]
33 - Cara DVDWeb.... 06.11.2003 00:08
Dato il lavoro che c'è stato dietro, spero che il DVD non lo comprino solo in 2... certo, è assurdo leggere che 'il DVD è una boiata' su un sito che i DVD li vende.... A parte che quell'idiota di Villaggio come fa a parlare di un DVD che, evidentemente, non ha neanche visto, sarebbe il caso che DVDWeb scindesse il lato tecnico del DVD (perfetto, penso) dal lato artistico del film. Io se fossi il produttore di questo titolo vi farei scrivere (e anche al cretino Pupazzi) dall'avvocato in quanto le dichiarazioni contenute nell'articolo spalano merda su chi poi del DVD si è occupato e ci ha lavorato (e non è stato neanche chiesto un diritto di replica....), e ledono comunque l'immagine dell'azienda. Per vostra fortuna il mercato Internet dei DVD (checché ne cianciate) conta talmente poco che probabilmente nessuno si muoverà... resta il fatto che secondo me non ci avete fatto una bella figura, né probabilmente chiederete scusa (si sa, siamo in Italia....)
Con poca stima (scusate se rimango anonimo, vorrei tanto firmare con nome e cognome per mandarvi per bene aff......).
PS: so benissimo che non verrò pubblicato, ma almeno sarò letto da chi di dovere.....
PS2: dovreste sapere che il sito lo frequentano anche gli addetti ai lavori, che a volte, guarda un po', sono (erano) pure vostri clienti... INTELLIGENTONI!!!!! COMPLIMENTI!!!
[Orteghen]
34 - A Paolo Villaggio.... 05.11.2003 20:20
... 6 1 poveraccio.... e pure incoerente... odi i Promessi Sposi e ci lavori... (sì, vabbé, 'modificando' don Abbondio, ma il succo è quello..)... parli di arte e fai film di serie Z.. partecipi a trasmissioni insulse e fai il criticone... ma per cortesia...
A parte che c'è gente che c'ha lavorato ('il DVD della Corazzata è una boiata...' è titolo un po' inopportuno, cara DVDWeb...), come sui DVD di Fantocci avrà lavorato qualcuno, il film sarà pure una palla ma va comunque visto per cultura generale, cosa che non si può certo dire per il 99% dei film con Villaggio. Punto.
[Giucas]
35 - Attivare il cervello prego... 05.11.2003 19:54
'E' evidente che chi guarda questo genere di film non è una persona a cui piace divertirsi in spensieratezza.'

Ora io mi chiedo come tu possa giudicare chi come me AMA questi film per te 'Ma perchè doversi annoiare a morte o meglio rompersi le p...e a vedere un film del genere? Ma guardatevi un telegiornale se avete questi gusti... '?
Chi sei per giudicare me e mille altri? Che ne sai tu se io non so intrattenermi con film made in USA?
Per tua informazione posseggo 'La Mummia' 1 e 2 in Ed. Limitata e numerata da collezione (che adoro a morte!), 'Spiderman' Ed.Numerata, 'The Boondocks Saint's-Giustizia Finale' , 'X-Man', 'Terapia e pallottole', 'Terminator 2', 'Il gladiatore' e anche bellissimi DVD di documentari. Ora sei ancora convinto che a me non piaccia divertirmi in spensieratezza? Dovresti attivare il cervello prima di scrivere commenti alla leggera così, che però io come altri credo, possiamo anche trovare offensivi. Ma non perchè abbiamo la puzza sotto il naso, ma solo perchè amiamo e ci 'intratteniamo' anche con cinema che tu non potrai mai comprendere...
[yAnja]
36 - per Marco Gisotti: La Corazzata Potemkin? 05.11.2003 17:58
Caro Marco a parte il fatto che il pensiero di Villaggio non è stato pubblicato solamente da DVDWEB ma anche da importanti testate
giornalistiche cartacee. Inoltre ognuno è libero di esprimere il proprio giudizio. Se a Villaggio, come a molti altri, non piace questo film, cosa ti importa?
[freezer]
37 - Non andiamo fuori tema 05.11.2003 15:59
Se parliamo di rilassamento a me la maggior parte del cinema americano di intrattenimento mi fa innervosire da matti. Mi intristisco e mi indigno a morte. Non sopporto il buonismo,le spacconate e tutti quei lieti fine lì. Mi mettono una tristezza infinita. Quindi parla per te. Ognuno si rilassa a modo suo. Io desidero farlo con qualcosa che stimoli la riflessione e i sentimenti profondi. La corazzata non l'ho mai visto ma il tuo discorso va molto fuori tema, quindi modera i termini.
[Michele]
38 - Manca il giusta approccio all'opera! 05.11.2003 15:37
Bravo Gisotti. Con me, saremo almeno in tre a comprarlo (ma stiamo tranquilli: sono molti di più! Il Villaggio non ha titolo per pronunciarsi in questo modo! E se pretende di averlo, vuol dire veramente che si è fuso!). Invito a prendere anche l'altro Eisenstein, 'Alexander Nevkij', che aveva (spero non l'abbiano toccato) uno dei più grandi doppiaggi classici italiani. Il fatto è che taluni recensori del DVDWEB sembrano pensare più al videogioco che non al cinema: manca il giusto approccio ad ogni singolo lavoro. E' un po' come dire che i preziosissimi graffiti dei nostri antenati sono una boiata perchè i bambini d'oggi fanno di meglio! E tutte le altre considerazioni dove le mettiamo?
[dda]
39 - mah 05.11.2003 11:46
ti do ragione quasi su tutto, ma per favore, visto che ti stai laureando in cinema, potresti scrivere sa e fa senza accentI? grazie
[william]
40 - Solidale con Villaggio 05.11.2003 09:39
Essendo cresciuto a Reggio Emilia capisco bene cos'è quella che Manzoni chiamava la Tirannia di opinione. Qui a Reggio è impossibile poter pensare contrariamente o solo diversamente da certi valori. C'è una cultura giusta e una cultura sbagliata. Un modo di vedere giusto e un modo di vedere sbagliato. La meniamo tanto col cosmopolitismo e l'apertura mentale e poi siamo monotematici e ottusamente inquadrati a tutti i livelli. Guardate anche l'apertura nei confronti dell'entertainment: certi babbioni incartapecoriti e anche quelli un po' meno anziani sparano a zero su tutto ciò che viene dal Sol Levante considerandola roba per bambini volgare e kitch. I cartoni animati della Walt Disney sono dei capolavori e quelli Giapponesi travianti e depravati. Per questo e per altri motivi condivido in pieno l'affermazione di Villaggio.
[Francesco Zappardino]
41 - Nessun titolo 04.11.2003 23:07
A prescindere da qualsiasi presa di posizione più o meno ideologico / cinematografica esposta negli ultimi messaggi... Viene spontaneo chiedersi per quale ragione molti dei 'postatori' non rinuncino ad un paio di DVD per comprarsi un libro in più, magari di grammatica... Vero M.?
:-PpPpP
[StrunX]
42 - Risposta 04.11.2003 22:16
Non è necessario egregio signore. Lei si è lapidato da solo: peccato! Doveva prima pensare a lapidare Villaggio e poi se stesso. Ha perso l'occasione della sua vita. Sentite condoglianze.
[don carlos]
43 - Sei un grande. 04.11.2003 21:41
sei veramente un grande uomo, una grande
persona, una grande testa...
credo francamente che il cinema (usa
specialmente) stia morendo a causa di gente
come te, perché si può far intrattenimento e al
tempo stesso dare degli ottimi spunti di
riflessione, si può amare Bergman o Tim
Burton in egual misura, ma certo non si può
apprezzare michael bay, e compagnia bella.
chi li apprezza è solo chi non ha abbastanza
cervello da capire che un certo genere di
cinema non vuole che lo spettatore si diverta,
ma solo che si appiattisca mentalmente e
culturalmente, smetta cioè di pensare.
vale a dire uno come te.
[snake]
44 - Mah 04.11.2003 19:40
Scusate... ma Marco è pazzo.
[SME]
45 - Inopportuno, semmai... 04.11.2003 18:32
Villagio può dire quello che vuole. Figuriamoci se non può dirlo il povero Fantozzi... Mi chiedo, invece, se DVDWEB faccia un buon servizio al cinema ospitando solo l'intervista al celebre attore. Mi spiego: intervistare Villaggio va bene, fa 'colore' come si dice in gergo giornalistico, ma uno dei caposaldi della cinematografia sovietica non dovrebbe essere liquidato solo con una battuta.
Non si tratta di ideologia o di noia. Nè di bianco e nero o colore. Muto o sonorizzato. Ejzsenstejn è stato uno dei più grandi teorici del cinema, nonchè uno dei padri fondatori della sintassi cinematografica. I sui film (La Corazzata Potemkin non fa eccezione) sono riconosciuti come opere innovative e fondamentali per l'evoluzione del cinema. Non meri esercizi di stile, ma vera e propria etica ed estetica della settima arte. (Truffaut dirà, molti anni più tardi, che ogni movimento di camera è un fatto etico). Certo che le sue opere sono anche di propaganda, come lo fu l'Aida di Verdi. Non solo intrattenimento, ma riflessione e poesia. Un linguaggio sostanzialmente diverso dal puro intrattenimento, che invece sarebbe stato assunto dalla nascente industria cinematografica statunitense e, da lì, esportato in tutto il mondo. Eppure anche il cinema americano è debitore (lo è tutto il cinema) verso Eisenstein.
Alcuni riterranno anche la Corazzata un film noioso, ideologicamente antiquato. Chi, oggi, avrebbe il coraggio di filmarlo? E chi, fra cento anni, avrebbe il coraggio di girare come oggi gira Lars von Trier? Eppure Dancer in the Dark è un capolavoro!
In ultima analisi trovo giornalisticamente scorretto (ma forse come marketing funziona...) intervistare Fantozzi e sparare, in modo superficiale, su un'opera che nel 2003 andrebbe, invece, vista con un'adeguata preparazione. Se davvero questo DVD lo compreranno in due - come dice Villaggio - il demerito sarà anche suo. E un po' anche di DVDWEB che, invece di preparare lo spettatore ad un'opera forse anche di difficile visione (soprattutto oggi, con l'estetica mordi e fuggi), ha dedicato spazio solo ad una demolizione preventiva e superificiale, ancorché legittima ovviamente, di uno dei film all'origine del cinema.
[marco gisotti]
46 - E' sicuro ragioniere? 04.11.2003 17:30
Povero FANTOZZI!!!
Vorrei chiedere al sig. Villaggio di essere piu' preciso: non si capisce bene se con la sua 'illuminatissima' critica intenda attaccare il film di Ejzenstejn, o l'imposizione che quest'opera ha avuto, per qualche tempo, sulla società.
Sto per laurearmi in cinema e, francamente, di critiche piu' o meno positive alla Corazzata ne ho lette/studiate moltissime, ma trovarmi di fronte un articolo di un frequentatore di BuonaDomenica, che sparava a zero su quest'opera, sinceramente mi ha fatto chiedere se, fra tutti, 'ci siamo o ci facciamo'.
Sono cresciuta guardando il povero ragionier Ugo, talvolta mi sono anche commossa, ma io credo che ognuno debba riconoscere i propri limiti e dopo, ma solo dopo, parlare. (amenochenonsivogliafareaudience) Chiedo al signor Villaggio : 'E' davvero sicuro lei di poterselo permettere? La magia di quel film, non sta mica nella trama, sà? Caro ragioniere. Si è mai soffermato a fare 2 conti su quali erano gli anni in cui Ejzenstejn girava quella pellicola? (e mi riferisco al progresso tecnico)
Guardare oltre, no? Il fatto che l'immagine sconfini nella musica fino a renderla 'plastica', il montaggio che fino ad allora era un 'tagliare/incollare'...insomma, mi fà per piacere la cortesia di vedere anche la tecnica e le innovazioni fondamentali per la storia del cinema, per cortesia?
Semmai la trama può essere una 'boiata pazzesca' per il suo punto di vista; dire che lo sia la Corazzata, mi perdoni, ma serve piu' coraggio che voce.' Questo è cinema, signor Villaggio. Lo ha mai conosciuto?
Comunque se vuol fare una lettura sicuramente positiva, le consiglio 'La natura non indifferente' di Sergej Ejzenstejn.
Ah, una domanda; I Promessi Sposi sono noiosi, è vero, Kafka è meraviglioso...ma, ancora lei, dopo tutti i suoi anni di carriera, non può dire di no ad una triste fiction per la televisione, e magari produrre qualcosa di interessante che farebbe tanto bene a tutti i poveri italiani, trattati da coglioni tra veline e storielle a puntate?
Sicuramente non riceverò risposte, ma se già ha letto fin qua, la ringrazio e le auguro Buon Lavoro.
Marzia
[Marzia]
47 - Una boiata colossale!! 04.11.2003 16:13
Sinceramente al cinema ci vado proprio perchè il cinema è una forma di intrattenimento. Oppure per la stessa ragione mi vedo un bel DVD. Il cinema deve rilassare, fare passare un paio d'ore fuori dalla tragicità del mondo. Meno male che esiste l'entertainement made in USA se no per i nostri film europei il cinema sarebbe già morto. Ma perchè doversi annoiare a morte o meglio rompersi le p...e a vedere un film del genere? Ma guardatevi un telegiornale se avete questi gusti... E' evidente che chi guarda questo genere di film non è una persona a cui piace divertirsi in spensieratezza. E non tirate fuori la solita filippica dell'arte e via dicendo, basta nascondere delle schifezze di film dietro l'etichetta di arte. L'arte può valere per un bel quadro, ma non certo per la Corazzata Potemkin. Evviva Villaggio!!
[Marco]
48 - La satira di Fantozzi... 04.11.2003 16:03
...non è rivolta contro la Corazzata in particolare. Villaggio non ce l'ha col film del 'maestro' ma lo prende solo ad esempio e il perchè lo spiega nel libro. Il bersaglio vero sono i critici cinematografici, o meglio ancora quegli spocchiosi tipo il Ricciardelli che 'impongono' la loro visione di film che sono senz'altro capolavori ma che annoiano le masse e lo fanno condendo il tutto con deliranti considerazioni tipo il mitico 'montaggio analogico' che sembrano tanto masturbazioni celebrali. Qual'è lo spunto per questa mitica gag? proprio il fatto che in un rinomato cineforum un film 'artistico' (non ricordo quale, forse proprio la Corazzata) fu proiettato invertito: ovvero il secondo tempo prima del primo e che i cosiddetti 'critici' intavolarono una discussione sulla scelta del regista di rappresentare i fatti al contrario anzichè accorgersi di un banale errore del macchinista...
Morale di tutto questo? Il valore artistico della Corazzata non si discute... Ma permettetemi di dire che ha ragione anche chi applaude per i famosi 92 minuti... In fondo sui gusti - per fortuna - c'è ancora libero arbitrio!
[Blast]
49 - Vero e anche falso 04.11.2003 15:20
Come si fa a dare un giudizio in una parola di un film così importante come LCP? Certo, se lo si giudica con i gusti di oggi... ma il famoso MONTAGGIO ANALOGICO ha rivoluzionato il modo di fare cinema.
Vero è che chi dice il contrario di quello che l'intellighenzia (specie di sinistra) ha stabilito è di solito come minimo compatito.
Detto questo vorrei spezzare una lancia a favore dei grandi 'Promessi Sposi'. Non saranno Delitto e castigo, e nemmeno Kafka, ma ricordo che al liceo mi appassionavano ed era una delle poche, pochissime, cose interessanti che mi propinava la scuola. E poi basta l'inizio 'Quel ramo del lago di Como...' per evocare situazioni, paesaggi e personaggi indimenticabili. Certo, ci sono pagine pallosissime, ma avete mai provato a leggere 'La nausea' di Sartre? E poi 'I promessi Sposi' sono il non plus ultra del romanzo popolare, antesignano delle soap, con tutto il rispetto per Manzoni.
[Lucignolo]
50 - Vinilosaurus che ne sai? 04.11.2003 15:05
Ma che ne sai che è ricchissimo? Che ne sai quali problemi ha? Ti sei mai chiesto come mai si riduce a fare film così trash da un po' di tempo a questa parte?
[Nulla si sa]
51 - DE GUSTIBUS comunque... ma chi l'ha detto? 04.11.2003 14:58
Ma chi l'ha detto che un film, basta soltanto che sia 'datato' o pioneristico, debba essere classificato come TEDIOSO e INGUARDABILE?
Qualsiasi cinefilo (come me) può assicurarvi che anche 'Le voyage dans la lune' (1902) di Melière, il già citato 'Nosferatu' (1922) di F.W. Murnau, 'Go West - Io e la vacca' (1925) di Buster Keaton, 'I Nibelunghi' (1926) di Fritz Lang, 'Il vaso di Pandora' (1927) di Georg W. Pabst, 'Vampyr' (1932) di C.T. Dreyer, 'L'atalante' (1934) di Jean Vigo [e molti altri che non stò a nominare per farla lunga] sono CAPOLAVORI assoluti INCONTRASTATI, magari un po' lenti ma trasudanti BELLEZZA, EMOZIONI e il massimo dell'ESPRESSIONISMO.
Dunque perché 'La corazzata Potemkin' (1925) di Sergej M. Ejsenstejn non può esserlo ma invece DEVE essere oggetto di banali, FRETTOLOSI e ridicoli ATTACCHI da parte di chi parla di ciò che non gli compete o che semplicemente NON gradisce? Io se fossì in voi, mi DISINTOSSICHEREI dal puro cinema d'intrattenimento made in U.S.A. o in Italia, per orientarmi sul [VERO] cinema di 1a qualità, cinema d'autore in primis, che conduce alla riflessione, ad un dibattito SERIO e duraturo... oh intendiamoci bene, le evasioni dalla realtà sono consentite ma... nei limiti del TOLLERABILE (e qui non vorrei essere frainteso, visto che amo registi attuali [che conosciamo tutti bene] di diverse nazionalità, di vena creativa e amore per il cinema davvero AMMIRABILI).

Quindi, tornando al discorso su 'La corazzata Potemkin' IO non la vedrei dalla parte del rag. Ugo Fantozzi (costretto suo malgrado...) ne 'Il secondo tragico Fantozzi', ma dalla parte del prof. Nicola Palumbo (Stefano Satta Flores') in 'C'eravamo tanti amati'. Se vi ricordate (chi l'ha visto e lo conosce) in questo BELLISSIMO nonché OTTIMO film di Ettore Scola del 1974, il personaggio del prof. è un concentrato di intelligenza e AMORE INCONTRASTATO per il cinema, che non rinuncia a mettere in scena sulla scalinata di Piazza di Spagna a Roma, alcuni momenti [infarciti di accurate descrizioni sui fatti e sulle tecniche di riprese] della strage compiuta dai soldati sulla scalinata di Odessa.

Comunque... per quanto detto, non posso nemmeno io non dare contro a quanto dichiarato da mr. Villaggio, che ne avrà sì tratto ispirazione per scrivere il libro 'Il secondo tragico Fantozzi' (nel 1974) e il film omonimo (che varia un 'attimino' dal libro, poiché mescola storie e avvenimenti senza un preciso ordine cronologico ma offre sempre divertimento ASSICURATO) ma che di cinema penso proprio non se ne intenda. Se per passare nell'arco di 6 anni da registi come Nanni Loy (per il drammatico, bello ma volgare 'Catastroficamente sistemo l'America e torno') e come Luciano Salce (nei primi due Fantozzi) ad un regista mediocre come Neri Parenti che non si spreca MINIMAMENTE in plagi o gag di film meno conosciuti. Volete un esempio ?
Ok prendete 'L'ultima follia di Mel Brooks' : il distribuitore di bibite che scaglia lattine contro l'assetato Dom De Luise, oppure il simpatico 'A dog's life' (1915) di C. Chaplin, dove affamato l'ometto con baffetto si adopera a fregare dei dolci o delle paste da una teglia, masticando frettolosamente, chiudendo la bocca sempre prima che lo si colga in fragrante... guarda caso proprio come accadeva in 'Fantozzi contro tutti' (1980), quando un sadico dottore esclamava 'Tu mangia!' allo sventurato Fantozzi che cercava di mangiare quelle squisite polpette ripiene di prosciuto & co.
Che dire ? Eh signori... senza parole.

Per concludere, non creare più malcontenti o provocare ire citerò fedelmente per voi un pezzo dal libro 'Il secondo tragico Fantozzi', conosciuto meglio [senza ombra di dubbio] nel film.
Buona lettura
A presto
Mao


'Si fa nella sala un grande silenzio, assoluto, magico. Da fondosala Fantozzi alzò il pollice della mano destra e disse timidamente: . Prego caro...finalmente uno nuovo...venghi> (i santoni cadono sui verbi!). Fantozzi attraversò in un clima di suspence la sala, arrivò al microfono, si schiarì la voce e disse: 92 minuti di applausi! Era un applauso liberatorio con urla di gioia. Uscirono allora tutti come liberati da un incubo e raggiunsero la e qualcuno del che vedevano con cioccolato e gelati l'ultimo film della Antonelli!'

Ah... quanta AMAREZZA e poco senno, ma che soddisfazione...!
Riflettete su ogni cosa.
W il cinema.
[Maury]
52 - Ha ragione lui.. 04.11.2003 14:13
..da un punto di vista tecnico la corazzata (o incrociatore?) situandola nel suo tempo è interessante e innovativo, è invece la chiave ideologica che deprime: in sostanza è un film che non si discosta minimamente dai dettami di Zdanov e non aiuta a capire ma celebra. Mi sembra opportuno non mitizzarlo più ed è comunque vero che nei cineforum dei '70 era come il prezzemolo, o meglio come l'olio di fegato di merluzzo, nutriva il pubblico ma con grandi sconvolgimenti digestivi.
Bravo Paolo.
[corrado]
53 - Dissento. 04.11.2003 13:46
Adoro i primi tre film di Fantozzi, ma trovo che massacrare ancora una volta Ejzenstein inneggiando alla rivolta contro la sinistrizzazione della cultura sia molto riduttivo. L'ingombrante ideologia stalinista prima, così come la mitizzazione fattane in seguito nei cineforum, ha sicuramente appesantito opere come 'Alexsander Nevskji' o la stessa Potemkin, ma non può averle private del loro ruolo fondamentale nella storia del cinema.
Non amo particolarmente Ejzenstein e penso anzi che la Riefensthal valesse infinitamente di più come regista - peccato fosse filonazista e per questo immeritevole di qualunque proiezione+dibattito sulla sua opera-, però trovo che, dopo 30 anni, certi giudizi arrivino fuori tempo massimo e soprattutto a sproposito, non contribuendo tanto ad alimentare una discussione sui limiti e pregi dell'opera, quanto a confortare tutta una pletora di 'ignoranti', cui sicuramente Villaggio non appartiene, nei loro pregiudizi.

Far uscire Ejzenstein in DVD è un buon tentativo di restituire alle generazioni presenti e future un valido strumento di conoscenza e critica sulla Unione Sovietica degli anni '20 e su un nuovo - che piaccia o no - modo di fare cinema, anche a coloro che normalmente si cibano esclusivamente di pellicole il cui pregio è unicamente fare rumore in 5.1.
[Fabrizio '70]
54 - Arte. 04.11.2003 13:14
E i 92 minuti consecutivi di applauso ininterrotto?
Questa é arte :-))
[Laura]
55 - Capolavoro. 04.11.2003 11:37
La Corazzata Potemkin é un capolavoro assoluto di una modernità impressionante ancora oggi. Tutte le basi del montaggio cinematografico si possono trovare a compendio in questo film entusiasmante e rivoluzionario, punto fermo della storia del cinema.
Detto questo, mi piace moltissimo anche Fantozzi e quella scena é divertentissima e mi scompiscio dalle risate ogni volta che la vedo.

Pero', é il contesto che provoca la risata (il povero subordinato - obbligato dal capo ad assecondare la passione del capo, vedendo un film muto per l'ennesima volta, mentre in tv c'é Italia-Inghilterra - che si ribella al potere ed afferma la propria identità) non l'oggetto della ribellione (al posto della Corazzata ci poteva mettere qualsiasi altro film, anche I soliti ignoti o un film di Toto').
Comunque, io il DVD lo comprero' di corsa.
[Gabriele]
56 - Una cosa è certa. 04.11.2003 09:01
OGGI tutti possono dire la loro su questo film, ed èp giusto che Villaggio dica la sua opinione (non penso proprio per farsi pubblicità in quanto è ricchissimo).

Quando fu girata e divulgata quest'opera, tutti chinavano il capo e annuivano.

(Niente politica per la carità!!! la stessa cosa succedeva a sinistra come a destra).
[Vinilosaurus]
57 - A voler puntualizzare 04.11.2003 08:57
Nel film è come dice Lei, nel libro è 'boiata'.
[giuseppegatto]
58 - Non è brutto. 04.11.2003 03:26
La maledetta Corazzata è un film interessante ed anche bello. E' idiota e pecorile considerarlo un mito. Di tutto si può parlare male e di tutto si può dire che non piace. Possiedo una copia della pellicola, e la tengo per ricordarmi di essere stato un debole, tentato dalla modestia del prezzo. Non l'ho mai messa nel videoregistratore ma non ho il coraggio di buttarla nell'immondizia, non ancora.
[Giuseppe Ghetti]
59 - Risposta. 04.11.2003 02:46
Questo commento e' proprio... una boiata pazzesca.
[Alex]
60 - Ancora con sta potemk?? 04.11.2003 02:18
Ma andiamo, quale capolavoro, Eisenstein non contento di quell' obbrobrio, se ne venne in messico, dove girò un film sulla rivoluzione messicana Panchista, peggio, molto peggio della potemk. Un amico mi aveva consigliato di vederlo. Fatto, sono rimasto in stato di shock per 3 ore.
Un po' di pieta per la gente non guasterebbe.
[Armando texas USA]
61 - Villaggio sei un mito 04.11.2003 00:35
Villaggio non delude, e anche se per alcuni ha fatto dei film mediocri, soprattutto negli ultimi anni, mi trovo perfettamente d'accordo con lui. E con lui saranno magari d'accordo migliaia di persone che, per logica di asservimento ideologico, si saranno dovute sorbire la 'Corazzata' in silenzio, dovendo alla fine anche elogiarla per non essere messi al bando.
Comunque non e' una boiata, e' una palla completa.
Bravo ragioniere, continui cosi e non si FACCI chiudere la bocca dai cosidetti 'intellettuali'.
[Ugo Riccio]
62 - Seratona. 03.11.2003 23:50
Beh, dovendo passare una serata la scelta cadrebbe sicuramente sulla Corazzata invece che sul misero 'Secondo Tragico Fantozzi' ;-)
[Lorenzo]
63 - Sarà bravo lui, invece... 03.11.2003 23:19
IO dico, possibile che non si impara mai:
Basterebbe dire, a me non piace perchè non interessa. Invece no, si tira fuori sta boiata della critica ai mostri sacri semplicemente perchè come tutte le cinematografie lontane dai nostri tempi (e gusti) anche questa richiede un'attenzione e uno sforzo particolare. Ma chi ve lo fa fare di comprarlo, dico io. Solo per avere qualcosa sullo scaffale in più. Allora sì che si fa una boiata.
Nessuno vi chiede di amare un film che non vi piace, ma se si toglie la patina di retorica di regime (legata ai tempi), allora si può cogliere anche la maestria di un grande regista.
[antonio]
64 - mah... 03.11.2003 23:17
Villaggio è intelligente si... a farsi notare dal pubblico e a fare il cinicone intelligente sparando a zero su questo capolavoro. Reputo il suo secondo tragico fantozzi uno dei film più comici che ho visto e ho grande stima di lui. Però adesso sputare per davvero su questo caposaldo non mi pare molto onesto, detto da uno che per soldi si è prestato ad interpretare delle merdacce di film, ma vere merdacce come gli ultimi fantozzi, qualche vanzinata per non parlare delle comparsate a domenica in. Suvvia, anche Villaggio ha toccato il fondo negli ultimi anni e farebbe meglio a non vantarsi troppo, di sputare sui grandi della cultura. (detto tra parentesi non sono un fan sfegatato del cinema russo nè della corazzata potemkin, che comunque non ho trovato noioso, casomai i limiti del film sono altri). Ad ogni modo penso che la sua sia più una provocazione.
[axis]
65 - Insignificante Villaggio 03.11.2003 22:45
Il ragioniere non si smentisce. Dopo averci tediato per anni e anni con le sue tristi apparizioni in Tv, dopo essersi arricchito con una sequela di film di bassissima levatura, adesso lo spiritosone, va ad impelagarsi nella stolta critica di un film che ha segnato la storia della cinematografia mondiale.
Ma lo spiritosone non poteva lasciarsi sfuggire l'occasione e così ha raccontato quattro balle aventi per tema La Corazzata Potemkin.
Tanto per renderci partecipi del fatto che è ancora in vita.
[don carlos]
66 - 'Ed ora... le proiezioni! ahah!' 03.11.2003 21:50
A quando i dvd di FANTOZZI? Dubito sia possibile la produzione di un cofanetto, dato che i primi film appartengono a case di distribuzione diverse, mentre gli ultimi, credo da 'fantozzi va in pensione' in poi (purtroppo) sono cecchi gori (mediocre l'edizione di 'fantozzi alla riscossa').
Io posseggo una vhs di 'fantozzi' targata MONDADORI... magari MEDUSA potrebbe farne una bella edizione, sperando in extra più sostanziosi che i film di argento o di enzo barboni (clucher)...
[guga85]
67 - grande Villaggio! 03.11.2003 18:16
Siamo tutti costretti, cinefili e non, a chinare sempre il capo davanti ai cosiddetti 'maestri'.
Questo film, che ho visto più di una volta, tra RAI3 e la defunta TELEPIU', è davvero di una noia mortale!
Avanti, lapidatemi.
[Gulliver]
68 - Come sempre... 03.11.2003 18:10
Come sempre Paolo Villaggio si dimostra come un uomo brillante e molto intelligente. Un giorno i suoi scritti penso verranno studiati ufficialmente nelle scuole.
Bravissimo.
[Joseph]
69 - errata corrige 03.11.2003 13:14
Ragazzi, è 'cagata'... non 'boiata'!
[Alessio]

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