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Home > Cafè > Buio in Sala > Risposta a Messaggio > Le critiche ai nuovi doppiaggi dei film Ghibli Sabato, 20 Apr 2024 00:32

Buio in Sala

Il cinema dal tuo punto di vista! Abbassa le luci e mettiti comodo... questo è il posto giusto per discutere di film hai amato e odiato, di grandi capolavori, mega flop o miliardari blockbuster...


Messaggio a cui vuoi rispondere:

Le critiche ai nuovi doppiaggi dei film Ghibli
Argomento: Confermato Nausicaa a Ottobre!

By: xwait

Posted: 15.10.2015 @ 19:10
Tranquillo, non sei il solo al quale i doppiaggi Lucky Red dei film Ghibli piacciono :-)

Quello che piu' importa e' che si tratta di doppiaggi che rispettano l'originale (i gusti personali di ognuno contano poco, dato che sono spesso derivanti dall'abitudine).

Probabilmente chi si lamenta e' cosi' abituato a doppiaggi da "un tanto al chilo" che si stranisce nel sentire doppiaggi curati che nulla aggiungono/tolgono all'originale (nel senso che, al piu', dovrebbero lamentarsi coi dialoghi originali di Miyazaki, Takahata e gli altri registi dello Studio Ghibli).

Per fortuna che questi lamentosi sono pochi (benche' convinti di rappresentare una ipotetica maggioranza!). Un film di 30 anni fa come Nausicaa ha staccato in sala +32.000 biglietti in 3 giorni e il recente Si alza il vento addirittura quasi 115.000 in 4 giorni.

Com'era? Haters gonna hate! ;-)
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La tua risposta:

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[Confermato Nausicaa a Ottobre!]

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Indice della discussione su Confermato Nausicaa a Ottobre!
  Le critiche alla Lucky Red by Teo teo, 27.08.2015 @ 13:15
  Re: Le critiche alla Lucky Red by Davide Z, 28.08.2015 @ 12:20
  Re: Re: Le critiche alla Lucky Red by Teo teo, 28.08.2015 @ 13:11
  Le critiche alla Lucky Red by coach, 28.08.2015 @ 19:53
  Re: Le critiche alla Lucky Red by Davide Z, 30.08.2015 @ 12:16
  Re: Re: Le critiche alla Lucky Red by Teo teo, 30.08.2015 @ 13:07
  Re: Le critiche alla Lucky Red by Davide Z, 30.08.2015 @ 15:31
  Re: Le critiche alla Lucky Red by slask, 01.09.2015 @ 13:50
  Re: Le critiche alla Lucky Red by Mattomarinaio, 01.09.2015 @ 16:22
  Re: Re: Le critiche alla Lucky Red by Teo teo, 01.09.2015 @ 22:02
  Re: Le critiche alla Lucky Red by slask, 02.09.2015 @ 01:03
  Re: Le critiche alla Lucky Red by slask, 02.09.2015 @ 01:09
  Re: Re: Le critiche alla Lucky Red by Stardust, 02.09.2015 @ 03:42
  Re: Esatte le critiche alla Lucky Red by SimonPPC, 02.09.2015 @ 15:38
  Re: Le critiche alla Lucky Red by slask, 02.09.2015 @ 16:22
  Re: Le critiche alla Lucky Red by Mattomarinaio, 03.09.2015 @ 13:09
  Re: Le critiche alla Lucky Red by slask, 07.09.2015 @ 11:07
  Re: Re: Le critiche alla Lucky Red by Teo teo, 10.09.2015 @ 00:47
  Re: Le critiche alla Lucky Red by slask, 20.09.2015 @ 04:45
  Re: Re: Le critiche alla Lucky Red by Maurizio, 20.09.2015 @ 08:38
  Bello leggere certi commenti by SimonPPC, 20.09.2015 @ 11:45
  Re: Bello leggere certi commenti by teo teo, 20.09.2015 @ 19:34
  Re: Bello leggere certi commenti by mnemonico, 20.09.2015 @ 20:10
  Re: Re: Bello leggere certi commenti by Teo teo, 21.09.2015 @ 03:24
  Re: Bello leggere certi commenti by Mnemonico, 22.09.2015 @ 02:58
  Re: Bello leggere certi commenti by Slask, 22.09.2015 @ 22:31
  Re: Re: Bello leggere certi commenti by Teo teo, 23.09.2015 @ 00:19
  Su Daitarn 3 by coach, 23.09.2015 @ 10:46
  Re: Su Daitarn 3 by Davide Z, 23.09.2015 @ 14:19
  Re: Re: Su Daitarn 3 by Teo teo, 23.09.2015 @ 23:58
  Re: Su Daitarn 3 by Slask, 25.09.2015 @ 01:09
  Qualita artistica doppiaggi by Teo teo, 25.09.2015 @ 01:24
  Opinioni by Maurizio, 23.09.2015 @ 09:47
  Re: Opinioni by Slask, 24.09.2015 @ 00:33
  Opinioni 2 by Maurizio, 24.09.2015 @ 06:52
  Re: Opinioni 2 by Slask, 25.09.2015 @ 01:05
  Opinioni 3 by Maurizio, 25.09.2015 @ 12:23
  Re: Opinioni 3 by Slask, 26.09.2015 @ 18:00
  Re: Re: Opinioni 3 by coach, 26.09.2015 @ 18:35
  Opinioni 4 by Maurizio, 26.09.2015 @ 18:42
  Perché i ridoppiaggi dei film non sono benvoluti? by Teo teo, 26.09.2015 @ 21:31
  Re: Perché i ridoppiaggi dei film non sono benvoluti? by Maurizio, 27.09.2015 @ 07:57
  Re: Re: Perche i ridoppiaggi film non sono benvoluti? by Teo teo, 27.09.2015 @ 20:13
  Un aiutino personale by Teo teo, 27.09.2015 @ 21:08
  Re: Perché i ridoppiaggi dei film non sono benvoluti? by Slask, 29.09.2015 @ 14:33
  Re: Opinioni 4 by Slask, 29.09.2015 @ 14:23
  Re: Opinioni 2 by Teo teo, 25.09.2015 @ 01:10
  Giappone e Varie :) by Maurizio, 25.09.2015 @ 13:49
  Re: Giappone e Varie :) by Teo teo, 25.09.2015 @ 14:33
  Re: Re: Giappone e Varie :) by Teo teo, 25.09.2015 @ 14:44
  Re: Re: Giappone e Varie :) by Chuck Norris, 28.09.2015 @ 09:52
  Giappone e Varie :) by coach, 28.09.2015 @ 14:09
  Re: Re: Giappone e Varie :) by Maurizio, 25.09.2015 @ 16:49
  Re: Bello leggere certi commenti... by Davide Z, 22.09.2015 @ 15:39
  Re: Le critiche alla lucky red by slask, 02.09.2015 @ 00:50
  Re: Re: Le critiche alla lucky red by Ivan, 28.08.2015 @ 21:46
  Proglema superato... by SimonPPC, 28.08.2015 @ 23:02
  Domanda da principiante by Ciccio, 29.08.2015 @ 16:35
  Re: Domanda da principiante by Davide Z, 30.08.2015 @ 11:48
  Re: Le critiche alla lucky red by vanphanel, 29.08.2015 @ 12:53
Le critiche ai nuovi doppiaggi dei film Ghibli by xwait, 15.10.2015 @ 19:10
  video by coach, 02.06.2016 @ 19:40
  NAUSICAA DELLA VALLE DEL VENTO by Arkangel, 02.06.2016 @ 19:52
[Collassa Thread]

Le critiche alla Lucky Red

By: Teo teo

Posted: 27.08.2015 @ 13:15
Ciao Davide Z!

Scusa se te lo chiedo, ma ti risulta che le "critiche" agli adattamenti di cannarsi dei film ghibli, siano usciti dai forum soliti pieni di "girellari" e siano arrivati in qualche forma ufficiale ai dirigenti della lucky red?

Io non confido in una apertura mentale del sig.re Gualtiero Cannarsi alla questione, ma sarei contento che almeno si renda conto di quanto intransigente (stupidamente) sia, e che non tutti condividono la sua veduta sulla questione.

Purtroppo non ho potuto vedere Marnie al cinema, rimedierò con i dvd, ma cosa è successo?
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Re: Le critiche alla Lucky Red

By: Davide Z

Posted: 28.08.2015 @ 12:20
Ciao Teo,

beh, mi sembra difficile che non se ne siano accorti, considerato il fatto che con Marnie c'è stata una pioggia di commenti sulla pagina Facebook stessa di Lucky Red.

E considerato anche il fatto che io stesso ho scritto all'ufficio stampa lamentando il problema :-)

Probabilmente al momento in casa Lucky Red non riescono a trovare alternative concrete, in fondo Gualtiero Cannarsi è sicuramente competente in materia e con l'affollamento di titoli dell'ultimo anno ha anche dimostrato di poter gestire più titoli a breve distanza (in poco tempo ci sono stati i doppiaggi di "Mononoke", "La città incantata", "Si alza il vento", "La principessa Splendente", "Il regno dei sogni e della follia", "Marnie", "Nausicaa", "La tomba delle lucciole", mi pare debba uscire anche qualche altro inedito direttamente in Blu-ray).

In effetti io più che la sostituzione proporrei l'affiancamento di un supervisore che verifichi la "tenuta" del dialogo in italiano, perché non si possono più sentire frasi come "ho trovato il diario nello spiraglio di uno scaffale" o "Prendi un pasto" eccetera.

Certo, non è detto che lui accetti una simile imposizione, ma il problema in qualche modo deve essere risolto.
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Re: Re: Le critiche alla Lucky Red

By: Teo teo

Posted: 28.08.2015 @ 13:11
Oddio!!!!

Dici che in Marnie, che visivamente mi sembra un capolavoro (sembra che ad ogni cartoon la Ghibli faccia sempre meglio, è quasi un delitto contro l'umanità il fatto che smetta), la storia non la conosco non avendolo visto, i dialoghi sono peggiori di tutte le produzioni recenti?
Cioè Cannarsi ha superato se stesso????
Stento a crederlo...
Pero, dai, almeno siamo sicuri che erano fedelissimissimi all'originale!!!!!!

Restando in tema, mi sapresti dire perchè hanno ridoppiato Una tomba per le lucciole e La citta incantata?
Solamente perché i doppiaggi li avevano fatti dei distributori precedenti (Yamato e la Universal, se non sbaglio )?
Mi pare che fossero recenti, quindi senza nessun "problema" di confrontare un doppiaggio old style e uno recente... Perche li hanno rifatti????
Tu che li hai sentiti entrambi, cosa ne pensi?

Grazie Davide
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Le critiche alla Lucky Red

By: coach

Posted: 28.08.2015 @ 19:53
Lo Studio Ghibli non smette, prenderà una pausa, c'è stato un fraintendimento nella traduzione dal giapponese all'italiano (forse Cannarsi si è occupato anche della comunicazione? XD)
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Re: Le critiche alla Lucky Red

By: Davide Z

Posted: 30.08.2015 @ 12:16
>Dici che in Marnie (...) i dialoghi sono peggiori di tutte le produzioni recenti?

Più che fare classifiche fra migliori e peggiori il punto è un altro, ovvero che questa situazione si trascina da troppo tempo. Sarà anche per questo che stavolta le proteste sono state più del solito.


>perchè hanno ridoppiato Una tomba per le lucciole e La citta incantata?

Teoricamente per avere doppiaggi più fedeli dei precedenti...

Comunque la nuova edizione della "Tomba delle lucciole" la dobbiamo ancora sentire. Incrociamo le dita!
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Re: Re: Le critiche alla Lucky Red

By: Teo teo

Posted: 30.08.2015 @ 13:07
Grazie Davide.

Sul fatto che comunque sia bravo nel gestire il proprio lavoro, per carità, non c'e che dire, ma un appunto lo vorrei fare comunque.
Nei tempi che furono, doppiavano serie tv (i famosi cartoni animati giapponesi trasmessi in italia negli anni 70 e 80) lunghe, che in patria venivano disegnate e trasmesse nell'arco di un anno o più, in poche settimane... e non solo una serie, ma più serie, una dopo l'altra, eppure con dialoghi decisamente accettabili (e comunque rispettosi dell'opera originale, oramai la cosa la sappiamo a menadito che sono pochissimi i casi di stravolgimento o modifiche dell'opera originale, e in tempi più recenti rispetto ai primi anni ottanta, dovute solitamente a scelte dell'editore italiano, vedi la Fininvest con la Valeri-Manera che edulcorava tutto, da E' quasi magia Johnny a Che famiglia è questa family), recitati a meraviglia e con un'enfasi teatrale splendida, con personaggi caratterizzati come non mai.

Questo per dire che, per carità, sicuramente il Cannarsi è un grandissimo lavoratore, ma questo non può far chiudere un occhio sul fatto che lavora male, cioè come vuole lui.
Di esempi che in passato lavoravano tanto E BENE ci sono, insomma, è questo il punto che voglio evidenziare.

Meno male per Marnie, mi stavo già preoccupando...

Secondo te Davide li trovo ancora i dvd de La città incantata con il primo doppiaggio (Universal) e Una tomba per le lucciole della Yamato?
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Re: Le critiche alla Lucky Red

By: Davide Z

Posted: 30.08.2015 @ 15:31
>li trovo ancora i dvd de La città incantata con il primo doppiaggio (Universal) e Una tomba per le lucciole della Yamato?

Sono tutti fuori catalogo, bisogna cercare nell'usato: per "La città incantata" dovrebbe essere più facile, in fondo ne hanno realizzato diverse edizioni.

Per "Una tomba per le lucciole" non vorrei dare false speranze, ma potrebbe anche accadere che nelle future edizioni Yamato inserisca pure il primo doppiaggio, come ha fatto con "L'Arcadia della mia giovinezza". E' solo una mia ipotesi però.
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Re: Le critiche alla Lucky Red

By: slask

Posted: 01.09.2015 @ 13:50
L' "affair Cannarsi" sta sfuggendo un po' di mano a tutti...
...ok che i suoi adattamenti non sono sempre orecchiabili, ok che la sintassi che usa a volte è macchinosa, ok che utilizza a volte terminologia desueta... ma arrivare a rimpiangere i vecchi adattamenti proprio no!
Cannarsi è un tipo eclettico e anche molto pignolo, il suo attaccamento ai testi originali è ormai arcinoto, ma in ogni caso gli adattamenti che appronta saranno SEMPRE e comunque più corretti di quegli obrobri che sono stati realizzati anni fa con le prime versioni italiane. Basta guardare Mononoke, che di fatto abbiamo sempre visto snaturato per colpa di quel doppiaggio superficiale che alterava il significato originale dei dialoghi (tra cui una delle frasi finali del film).
Poi se volete farvi del male, andando alla ricerca dei vecchi dvd, non solo sentirete i film con doppiaggi sbagliati e svogliati, ma perderete anche gli splendidi restauri visivi che ora si possono assaporare solo in blu-ray (e La Città Incantata è uno degli esempi migliori, con il disco Lucky Red sembra di vedere tutt'altro film, ora che i colori originali sono stati finalmente ripristinati).
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Re: Le critiche alla Lucky Red

By: Mattomarinaio

Posted: 01.09.2015 @ 16:22
Chiedo scusa slask ma la qualità dei restauri non è assolutamente merito di Lucky Red. Lucky Red ha solo il merito di aver tentato prima di altri di riportare l'animazione giapponese al cinema, e di aver prodotto dei BluRay senza grossi problemi di codifica. Per tutto il resto, avrei preferito che si facesse i fatti suoi e lasciasse l'animazione in mano ad altri, in seguito. La scelta di concedere carta bianca al signor Cannarsi è stata la più infelice possibile. Tu mi parli di adattamenti corretti, io ti dico che oltre a NON essere corretti, sono anche poco fedeli all'originale proprio perché non tengono conto del diverso impatto che hanno sul pubblico italiano rispetto all'originale in madrepatria. Ormai tutti sanno che i vecchi doppiaggi da parte di Buenavista erano spesso tradotti dalle edizioni in inglese (spesso volutamente edulcorate, come quel finale di Mononoke che citi) e quindi non rispettosi dell'originale, ma come puoi ben notare, moltissima gente preferisce ascoltare dei dialoghi fluidi e colloquiali e godere a tutto tondo la poesia dei film Ghibli, piuttosto che quella terminologia inventata da Gualtiero, tanto da rinunciare addirittura all'alta definizione e colori perfetti del bluray. Questo la dice lunga.
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Re: Re: Le critiche alla Lucky Red

By: Teo teo

Posted: 01.09.2015 @ 22:02
Scusa slask, posso rivolgerti una domanda diretta?
Che differenze ci sono tra i doppiaggi della Citta incantata edizione Universal e quello della Tomba delle lucciole edizione Yamato con i nuovi ridoppiaggi edizioni Lucky Red?
Ok, La tomba delle lucciole nuova non è ancora uscita e quindi non si può fare un raffronto a tutto tondo... ma della Citta incantata cosa mi dici?

Io mi stupisco del fatto che sia stato fatto in tempi recentissimi (quando è uscita la Citta incantata in italia la prima volta?), quindi con una conoscenza perfetta del giapponese e con metodi di adattamento e di recitazione (che sono due cose differenti eh!) modernissimi...
Era proprio necessario rifarlo????
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Re: Le critiche alla Lucky Red

By: slask

Posted: 02.09.2015 @ 01:03
La Città Incantata è uscito da noi nel 2001, ma in ogni caso anche se non fosse stato necessario (e da quanto ti dirò dopo comunque lo è) c'è alla base una questione di diritti, per cui la Lucky Red non poteva comunque utilizzare le vecchie tracce audio per i blu-ray che sta distribuendo.
Ergo di base devono essere realizzati nuovi doppiaggi per tutti i film Ghibli che LR sta portando al cinema e in home-video. Che comunque è stata una manna dal cielo, perchè diverse pellicole meritavano un trattamento più accurato nella nostra lingua (Mononoke su tutte, ma penso anche a Porco Rosso che un doppiaggio vero e proprio non l'aveva mai avuto).
Riguardo a La Città Incantata, riporto qui commenti di Cannarsi sul vecchio adattamento, mentre stava lavorando sul nuovo:

- "Il testo del film non era stato così stravolto come per Mononoke. Certo, non era preciso, c'erano aggiuntine e omissioni - ma non sarebbe onesto dire che il senso del film risultava stravolto, che il tono del film risultava del tutto alterato."

- "Credo che alla fine l'unico 'shock' per il pubblico italiano sarà la voce di Haku, correttamente 'coetanea' a quella di Chihiro/Sen. L'alterazione più grande e grave in tutto il testo (precedente) era l'età vocale di Haku, che deve essere un coetaneo di Chihiro, del tutto sballata e "alzata" per dargli la presenza di un eroe diseyano."

- "Altra cosa del tutto eliminata, la realtà del testo della scena della risoluzione tra Haku e Chihiro, concluso il nome completo del nostro 'Nigihayami Kohaku-nushi" (che pure viene ripetuto intero due volte in dieci secondi, tanto a rimarcante la centralità nella scena!)."

- "Oppure quando Yubaba in orginale, all'arrivo del Dio Putrido, dice "Strano, eppure non era un dio putrido che avevo percepito" - prima aveda detto che qualcosa "si stava infiltrando insieme alla pioggia", ma si riferiva al *SenzaVolto*. Nell'edizione italiana dice "Strano, eppure non sembra un [non ricordo come chiamino il Dio Putrido" - ovvero non hanno capito il senso della frase e del riferimento."

- "Ho verificato che il vecchio copione italiano viene essenzialmente dalla traduzione sottotitoli inglesi (ho trovato sia quella che quella tedesca, usate suppongo per Berlino e Hollywood!), tanto per confrontare con testo giapponese originale.
Il famoso "Un drago? E' Haku!" di Chihiro sul ponte, inventato di sana pianta, è nel copione inglese. In quello tedesco no."
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Re: Le critiche alla Lucky Red

By: slask

Posted: 02.09.2015 @ 01:09
Mi scuso per aver ripetuto spesso "comunque", ho scritto di fretta e dal cellulare :P

Aggiungo altri dettagli che rendono più chiara la situazione e la necessità del nuovo doppiaggio de La Città Incantata (tra parentesi, anche il titolo è una baggianata, gli italiani lo hanno stravolto rispetto all'originale "La sparizione di Chihiro e Sen"):

"L'inglese inventa proprio aggiungendo intere battute, stravolgendone altre. Molte. L'italiano è davvero fedele *all'inglese*... La versione di Sen to Chihiro che avete visto sinora è davvero disneyanizzata."

Nella discussione sopracitata Cannarsi ha riportato estratti dal copione del film in versione giapponese, inglese e tedesca, e in effetti nella versione inglese (da cui è stato tratto il primo adattamento italiano) ci sono frasi lunghissime laddove invece c'è una sola parola in giapponese...
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Re: Re: Le critiche alla Lucky Red

By: Stardust

Posted: 02.09.2015 @ 03:42
Scusate se mi intrometto, ma l'argomento mi interessa.

Premetto che, forse per mia natura, NON ho mai adorato nessuno (la religione non c'entra!), nel senso... amo alla follia una band musicale, ma:
1 non mi interessa la loro vita privata (si drogano? sono dei coglioni?)
2 fanno scelte musicali che non condivido? Li critico.
Questo mi ha portato ad essere un po più obbiettivo del solito (per quanto sono un umano imperfetto).
Certo, mi lascio trascinare emotivamente dalla loro musica (avete presente la psichedelia anni 60?) dal momento che mi piace, ma NON dalle loro vite e dalle loro scelte musicali (se discordanti dalle mie aspettative) o di vita.

È una premessa un po' lunga per dire che mi sembra che si tenda sempre, nei forum che trattano una questione intellettualmente profonda e delicata come quella degli adattamenti e dei doppiaggi e /o ridoppiaggi, o ad odiare ferocemente una scelta o ad incensare di lodi immeritate un altra.

Sono nato a meta degli anni settanta e sono cresciuto godendosi tutto cio che di cartonesco aveva allora la tv da offrirte, e per tutto intendo proprio TUTTO.
Mi sono divertito sia con i cartoni animati americani tipo Hannah e Barbera (Shezan, gli Erculoidi etc.... ) che con quelli giapponesi.
Due modi differenti di intendere il cartone animato seriale destinato alla tv, ma entrambi validi, ognuno con i suoi pregi e difetti.

Crescendo e (spero) maturando mi sono interessato all'argomento, e mi sono accorto che certi adattamenti delle serie del passato stravolgevano l'opera originale: quando succedeva era colpa quasi sempre NON dell'adattatore e dei vari doppiatori ma del committente; per esempio E' quasi magia johnny è stato pesantemente censurato e adattato male.
Le voci e la loro interpretazioni invece sono azzeccatissime, i doppiatori sono NELLA parte, meglio del nuovo doppiaggio (seppur adattato fedelmente).

Ci sono stati altri casi in cui l'adattamento è stato fedele, e la recitazione del doppiaggio sempre splendida, come al solito.

In poche parole, ogni caso è a se stante.

Invece da 10/15 anni a questa parte, spesso in occasione di un uscita home video di una serie giapponese storica in cui si prevede un nuovo doppiaggio, lo si giustifica quasi sempre con la motivazione: l'adattamento non era fedele.
Facendo di tutta l'erba un fascio.

Gli adattamenti dell'epoca erano fedeli, salvo alcuni casi di stravolgimenti causa censura o desideri dei committenti.
Come anche di una comprensione limitata o nulla del giapponese (si adattava dalla traduzione in inglese dell'opera).
Quindi che in alcuni casi ci fosse stato utile un ridoppiaggio, non lo nego, ma che TUTTE le serie storiche vadano ridoppiate è una mera menzogna, se la motivazione è che l'adattamento non sia corrispondente.

Anzi, spesso dietro questa motivazione ci stanno motivi prettamente economici.
Molto probabilmente i proventi dei diritti di un nuovo doppiaggio ripagano le spese per realizzarlo (se no a chi salterebbe in mente di farlo?).
Alla faccia dell'onesta intellettuale!!!!

Avrei poco da obbiettare se gli eventuali nuovi doppiaggi fossero talmente belli da surclassare o almeno pareggiare per EUFONIA e piacevolezza quelli storici (mi riferisco sempre alle serie tv dei cartoni animati giapponesi e NON ai film di Miyazaki).
I nuovi doppiaggi risultano spesso piatti, quasi pedissequamente ingessati e rigidi.
Purtroppo qualcosa è cambiato...
Non so che cosa, anche se poi su youtube ci sono svariate interviste ai doppiatori storici ancora in attività (su tutti i mostri sacri come Romano Malspina e Roberto Chevalier) che si lamentano del pressapochismo dei committenti e della stretta sui tempi, che si traduce in lavori piu frettolosi e mal gestiti rispetto a come avveniva in passato.

Personalmente ho notato che i doppiaggi nuovi hanno scarsa enfasi recitativa e i personaggi risultano meno caratterizzati che nei doppiaggi storici.
Non so il perché... La formazione e cambiata? Le condizioni di lavoro sono cambiate? I committenti interferiscono sempre di più (a torto) con la pratica del doppiaggio?

Credo che sia necessario distinguere l'adattamento dal doppiaggio in sé...

Personalmente non ho le capacita tecniche per giudicare o commentare l'operato di Cannarsi dalla sua posizione, posso commentarlo dalla mia.
Non voglio fare un confronto nuovo o vecchio doppiaggio della Città incantata, perche rischierei di confondere l'adattamento in sé con la recitazione dei doppiatori.
Prendo il caso di Marnie (non ha doppiaggi precedenti in italiano).
La sintassi italiana non è seguita e la recitazione dei doppiatori ne soffre.
Quindi anche se non è ascoltabile o incomprensibile, i dialoghi non hanno quel forte impatto che potevano avere nei "doppiaggi storici".

1 = Non so se magari lasciando più liberi di recitare i doppiatori (o assegnando i ruoli a doppiatori piu navigati o piu capaci) un adattamento, per quanto molto schematico, ne avrebbe giovato (non so se avete visto/sentito le opere di Shakespeare a teatro, alcuni lo interpretano come 500 anni fa, con il risultato che i dialoghi vi annoiano dopo 20 minuti; altre compagnie, pur non cambiando una virgola del teso originale, lo recitano con più brio, rendendolo più piacevole all'ascolto e facile da seguire).

2 = Non so se un adattamento, per quanto fedele, più scorrevole avrebbe reso più piacevoli i dialoghi, seppur recitati comunque un po' rigidamente, come si tende a fare oggi.

Lo domando a voi tutti: è possibile avere un adattamento fedele all'opera originale (per quanto la cultura giapponese sia complessa e piena zeppa di leggende e la storia della nazione sia stratificata su stessa, vuoi anche per l'isolamento culturale che il Giappone ha avuto; quindi è tutto molto difficile da rendere comprensibile in 2/3 ore di film ) MA ALLO STESSO TEMPO con un doppiaggio splendidamente recitato e con voci caratteristiche, all'altezza dei vari Sibaldi o Tettoni dei tempi che furono???
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Re: Esatte le critiche alla Lucky Red

By: SimonPPC

Posted: 02.09.2015 @ 15:38
Stardust "Santo Subito"!

Hai espresso perfettamente ciò che penso e sottoscrivo pienamente l'ultima tua affermazione!

Salvatevi nel pc/tablet/smartphone quanto ha scritto e diffondetelo ogni qual volta si parla di doppiaggi in qualsiasi discussione di qualsiasi forum...

Queste sono parole perfette!
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Re: Le critiche alla Lucky Red

By: slask

Posted: 02.09.2015 @ 16:22
Alla tua domanda finale potrei rispondere tranquillamente citando esempi come Porco Rosso, Kiki Consegne A Domicilio, La Principessa Mononoke, Totoro. Tutti ridoppiaggi equilibrati, con recitazioni vocali ottime, caratterizzazioni valide e testi fedeli.
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Re: Le critiche alla Lucky Red

By: Mattomarinaio

Posted: 03.09.2015 @ 13:09
"Recitazioni vocali" ottime? Beh no! Proprio no! la freddezza di quei doppiaggi è sconcertante. Si avverte proprio la difficoltà dei doppiatori in ogni passaggio. Soprattutto in Mononoke. E' giusto rispettare i gusti delle persone, ma qui si sfocia nell'oggettiva incapacità di riconoscere il bello dal brutto. Slask, se queste le trovi ottime, sarei curioso di sapere se per te esistono, nel cinema, delle interpretazioni brutte.
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Re: Le critiche alla Lucky Red

By: slask

Posted: 07.09.2015 @ 11:07
Per piacere non tirare in ballo l'oggettività, che già il tuo commento è tutto fuorchè obiettivo, e risparmiami le prediche che qua maestri non ne vedo.
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Re: Re: Le critiche alla Lucky Red

By: Teo teo

Posted: 10.09.2015 @ 00:47
Le critiche rivolte alla Lucky Red mi pare che NON siano state fatte da una persona o due.
La quantità non significa molto a livello concettuale (l'arianesimo è valido soltanto perché in moltissimi ci hanno creduto?) e teorico, ma se un po' di persone e non i soliti tre si sono accorti del doppiaggio fedele sì ma artificioso come un sonetto del Petrarca... almeno si dovrebbe tenerne conto e ascoltare le loro idee, no?

Poi si può discutere fino alla noia se è così per l'adattamento, per la traduzione, per il direttore del doppiaggio o per i doppiatori.

Perché mi pare che, benché siano concatenate strettamente, le fasi del doppiaggio di un'opera cinematografica alloctona (non autoctona, non italiana) siano proprio queste.

In quale o in quali fasi del doppiaggio delle opere dello studio Ghibli si sono verificate determinate scelte che hanno prodotto un doppiaggio fedelissimo ma artificioso e lezioso?
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Re: Le critiche alla Lucky Red

By: slask

Posted: 20.09.2015 @ 04:45
Non si può tenere conto dell'opinione di chi spara a zero descrivendo questi doppiaggi orrendi e sbagliati.
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Re: Re: Le critiche alla Lucky Red

By: Maurizio

Posted: 20.09.2015 @ 08:38
Io francamente ne tengo conto eccome e non solo le condivido ma al contempo mi chiedo anche perchè tu la prenda tanto sul personale...
Suppongo si sia ancora in democrazia e quindi la discussione con scambio di pareri, anche se diametralmente opposti, sia consentito.
Poi ti dico, come ha dovuto duramente imparare Federico Colpi, fallito molteplici volte, ascoltare solo le sirene che cantano solleticando l'ego è molto pericoloso. A volte sarebbe molto meglio ascoltare le critiche specie se ampiamente anche tecnicamente, motivate come spesso è accaduto su questo forum, perchè alla fine è l'utente che acquista a determinare un successo commerciale. Lo sa bene la Disney con il disastro del Re Leone alla sua prima uscita home video dvd, la Universal con E.T. o, lasciando il mondo della celluloide, addirittura Microsoft con l'altrettanto fragoroso flop di windows 8... tutti accompagnati da proclami del tipo: "Solo io capisco cosa va bene per voi e voi vi adattate!"
Purtroppo per i proclamanti questa boria non funziona specie in una realtà in cui si deve centellinare l'euro per arrivare a fine mese e specie perchè Lucky Red non è ne Disney ne Microsoft. Ora sembra costretto alla marcia indietro persino Lukas...
Quindi francamente smettiamola con le guerre di religione perchè Cannarsi non è una divinità e può sbagliare come tutti gli altri.
A te piace, bene, acquisterai i prodotti... a me non piace e quindi mi terrò stretti i primi doppiaggi per i titoli già usciti sul nostro mercato mentre per i nuovi, conoscendo il giapponese, continuerò a vedere gli originali nipponici lasciando sugli scaffali le produzioni made in Cannarsi.
Si chiama libero mercato, poi l'editore farà i suoi conti.
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Bello leggere certi commenti

By: SimonPPC

Posted: 20.09.2015 @ 11:45
Bello leggere i commenti come quelli di Maurizio!
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Re: Bello leggere certi commenti

By: teo teo

Posted: 20.09.2015 @ 19:34
Io non capisco perchè mai gli esseri umani debbano essere per forza bipolari, nel senso...

ok, nel passato ci sono stati adattamenti frettolosi, ci sono stati adattamenti corretti ma con parti tagliate (ma questo succede quasi quotidianamente con i film, senza confine di genere) e qualche parte che addirittura stravolgeva (o quasi) l'opera, quindi un po' più di fedeltà e adesione al testo originale non può che essere benvenuta.

Ma perchè spingere sull'acceleratore e partire in quinta con dialoghi al limite dell'assurdo? E io aggiungo, probabilmente con direttori del doppiaggio che insistono affinché i doppiatori siano "i meno personali/interpretativi" possibile per fare una cosa ragionevole?

Credo che Stardust forse ha indicato la via, nel senso: fedeltà sì, ma con dialoghi piacevoli, fluidi e con interpretazioni che non ci facciano rimpiangere Willy Moser e i grandi del passato!!!!!

Ecco, da questo punto di vista il Colpi e Cannarsi sono decisamente estremisti, tanto quanto i vari censori che hanno modificato gli anime nel passato per una stupidità presunta moralità... le due faccie della stessa medaglia!

Altro che rinascita dei cartoni animati giapponesi in italia!
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Re: Bello leggere certi commenti

By: mnemonico

Posted: 20.09.2015 @ 20:10
Ho preso (mi devono arrivare) le edizioni vecchie di Kiki, di Laputa e di Mononoke (devo ancora prendere la prima edizione della Città incantata).

Mi ascolterò per benino il doppiaggio e poi vi saprò dire.

Post scriptum: ma a pensarci bene... certo che deve essere un po' oltranzista il Cannarsi!!!

I dialoghi della Città incantata andavano bene (per sua stessa ammissione) ma lui li doveva migliorare ancora... ma chi è, dio??

Il doppiaggio americano di Kiki modificava un po' troppe cose rispetto all'originale, e lui giustamente nel primo doppiaggio (quello italiano edizione Disney) lo ha fatto tenendo conto del testo giapponese originale, ha fatto benissimo, condivido ma... poi lo ha rifatto ancora?
Cosa, nemmeno lui stesso gli va bene?
Per me c'è qualcosa di patologico!!!!
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Re: Re: Bello leggere certi commenti

By: Teo teo

Posted: 21.09.2015 @ 03:24
Posso chiedere una precisazione?

So che i film di Miyazaki hanno avuto una distribuzione pre Lucky Red, ma quali titoli?

Mononoke/Laputa/Kiki da Disney Buena Vista (al cinema solo la Mononoke) e la Città incantata?
E Una tomba per le lucciole da Yamato?

Quali altri film si sa che per certo sono stati doppiati ma non sono mai usciti né in sala né in home video prima della Lucky Red?

Nausicaa doppiata apposta per essere trasmessa sulla Rai in tv (ma mai uscita al cinema né tantomeno in cassetta).

Ci sono tutti???
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Re: Bello leggere certi commenti

By: Mnemonico

Posted: 22.09.2015 @ 02:58
Mi è arrivata la Mononoke dvd studio ghibli collection, ascoltata tutto d'un fiato dopo aver visto e ascoltato ieri la versione con nuovo doppiaggio...

Ma insomma, a me sembra che tutti sti ridoppiaggisti siano un pelino esaltati esattamente come i nazisti che erano tanto puri da voler epurare gli altri...

La storia la si capisce benissimo e l'opera NON è affatto stravolta!!!!!!!!!!!
Se cambiamenti ci sono stati, lo sono nei dettagli e nella prolissità delle espressioni.
Mi pare che chi gridi "al ridoppiaggio al ridoppiaggio" lo faccia perché imbottito di sapienza da chi lo fa sto ridoppiaggio...

Sinceramente mi pare che le opere da ridoppiare perché TOTALMENTE rovinate siano altre...

E poi, dico, se la prendono tanto con i doppiaggi precedenti (restando in ambito Studio Ghibli) ma avete visto E SENTITO le edizioni americane????
Quelle hanno stravolto un sacco di roba, altro che DIO della FORESTA al posto di DIO BESTIA!!!!!!

Per me di esaltati ce ne sono, e non fanno altro che male agli anime o cartoni animati giapponesi che dir si voglia...

Esaltati è dire poco, prima di scrivere questo commento (non ero sicuro di scriverlo non avendo le capacita di rispondere tono su tono ad eventuali attacchi intellettuali, NON mi sono segnato su carta dialogo per dialogo perché non sono un fissato) ho digitato doppiaggio Mononoke su google e ho letto qua e là i pareri sul nuovo doppiaggio...
Esaltati al limite del parossismo!!!!!!

Questa cosa mi ha schifato, BASTA!!!!!!!

Ma non era Ashitaka quello che odiava la guerra e voleva la concordia tra umani e tra umani e natura???

Alla faccia!!!!!

Peggio degli integralisti religiosi!!

Credo che le opere che vadano ridoppiate perché stravolte nel profondo siano davvero poche e andrebbero oculatamente selezionate.

Il resto è solo lavaggio del cervello e trasuda odio da tutti i pori.

Se volete capire ogni sfumatura del doppiaggio originale giapponese, ascoltatevi quello!!!!!
Nemmeno Shakespeare andrebbe letto o ascoltato nei film o teatro tradotto in italiano, ma nell'inglese originale quello con il thou per indicare il VOI!
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Re: Bello leggere certi commenti

By: Slask

Posted: 22.09.2015 @ 22:31
@Mnemonico: il finale di Mononoke è stravolto eccome, non inventiamoci scuse per difendere i vecchi, superficialissimi, doppiaggi per piacere... che si capisca la storia, bè ci credo, la maggior parte dei dialoghi sono stati tutti semplificati...
Le vituperate edizioni americane che citi sono state proprio la base per alcuni degli adattamenti italiani Ghibli pre-Lucky Red ;)
Riguardo a La Città Incantata, il vecchio doppiaggio non era male, ma con la scusa di doverlo riadattare sono state fatte ulteriori correzioni.
Per me c'è qualcosa di patologico!!!!

@Maurizio: io non la prendo affatto sul personale. Semplicemente mi sono seccato di vedere queste inutili crociate contro i nuovi adattamenti Ghibli (che tra tutti i ridoppiaggi effettuati in Italia sono i migliori), e soprattutto, magari non in questi lidi, di essere tacciato insieme a tanti altri di "fanatismo", solo perchè a differenza di una minoranza di scontenti ci sono tanti spettatori come me che invece capiscono e si godono tranquillamente queste opere con i nuovi dialoghi.

Non so se Lucky Red ascolta le critiche ricevute, e francamente mi interessa poco. A me quello che importa è che continuino a fare quello che stanno facendo, ovvero distribuire tutti i Ghibli inediti e non curandoli con degli adattamenti che rimedino agli errori fatti in passato. Errori che a detta di chi scrive, e di tanti altri appassionati, non sono più scusabili per gli standard di oggi e quindi devono essere corretti.
Come ho avuto modo di dire ad altri che come te non gradiscono i nuovi adattamenti e non acquistano i blu-ray per tale motivo: a perderci siete solo voi, secondo me un appassionato non dovrebbe lasciarsi l'occasione di vedere questi film finalmente con la loro fotografia originale ripristinata e con dialoghi finalmente coerenti con i testi originali.

@teo teo: vedi il tuo ragionamento è proprio sbagliato alla base. Non esiste che i dialoghi di un film debbano essere per forza resi "piacevoli e fluidi" se persino in originale non sono tali. Io non discuto che a volte Cannarsi esageri con terminologie troppo ricercate e costruzioni sintattiche arzigogolate, ma da qui a definire il suo lavoro tanto estremo quanto quegli obrobri realizzati sui vecchi doppiaggi... proprio no!
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Re: Re: Bello leggere certi commenti

By: Teo teo

Posted: 23.09.2015 @ 00:19
Sai Slask, io credo proprio che il nocciolo del discorso sia la misura delle cose, mi spiego...
Ho tutta la serie Dynit di Daitarn 3 con dischi singoli con cofanetto cartonato. Preso dalla voglia di verificare in cosa differisse il doppiaggio storico (quello in cui Renzo Stacchi grida "attacco solare, ENERGIA!") con quello nuovo, o con i sottotitoli (traduzione letterale dei dialoghi originali giapponesi), mi sono trascritto tutti i dialoghi di un episodio...
Che lavoraccio, non pensavo che mezz'ora di cartone potesse contenere tanti dialoghi!!!!!!

Differenze?
Praticamente solo scelte di vocaboli e alcune costruzioni grammaticali semplici (del tipo Garrison che dice "Vuole una tazza di te?" in un doppiaggio e nell'altro "Gradisce una tazza di te?"), ma NIENTE (almeno in quell'episodio) che alterasse la storia o la compromettesse...

Questo per dire che:

secondo me le opere (che siano le serie tv come appunto Daitan 3 o Conan o vattelappesca oppure film per la tv come quelli di Miyazaki) meritevoli davvero di ridoppiaggio sono proprio poche

Ho scritto per me, certo, perché magari per te o per Colpi o per Cannarsi o per altre persone un qualsiasi passaggio difforme dall'originale, per quanto minimamente difforme, è meritevole di ridoppiaggio.
Magari per me il fatto che i protagonisti continuino a chiamarsi sempre sorellina e sorellona pare quasi ridicolo e non comprendo perché fanno cosi distogliendo la mia attenzione e la mia capacita di immedesimazione nel racconto. Per un altra persona invece è normalissimo perché sa che in Giappone tra fratelli e sorelle ci si chiama sempre così (e mai per nome come avviene in Italia).

Che facciamo???

Ti porto un altro esempio.
Solitamente chi preferisce un vecchio doppiaggio (senza lasciarsi condizionare dal sentimentalismo, del tipo "ohhhhh la voce che ascoltavo da bambino è cambiata") in maniera ragionata, riporta spesso e volentieri, quasi in maniera parossistica, che le interpretazioni e le caratterizzazioni dei nuovi doppiaggi sono inferiori a quelle vecchie nella maggior parte dei casi.

Io penso che (sta attento, dico apposta Io) i doppiatori di oggi (beh, non dico almeno gli ultimissimi eh, come tutti devono crescere per carita) NON siano meno bravi di quelli del passato, non credo che una Laura Boccanera sia meno brava di una Tina Lattanzi e uno Chevalier sia meno bravo di Cigoli.
Pero certo mi chiedo:
Forse un adattamento fedele ma interpretabile avrebbe aiutato a immedesimarsi meglio nel personaggio e a "rendere" di piu?
Oppure, a parità di dialoghi fedeli E ricercati (dopotutto si doppiano anche film drammatici di origine in lingua inglese ambientati alla corte del Re Sole o nell'ottocento o aulici di suo come gli elfi del Signore degli anelli), non è che una maggiore libertà nell'interpretazione CONCESSA dal direttore del doppiaggio avrebbe giovato a caratterizzare meglio i personaggi?

Anche qui ho scritto per me, perché magari per Colpi o Cannarsi o altri il fatto che l'interpretazione del doppiatore di Ashitaka sia meno caratterizzata di quelle fatte da Manlio De Angelis o Aldo Barberito non importa un fico secco perche APPREZZA l'adesione al testo originale sopra OGNI COSA (a costo anche di avere dialoghi con sintassi da enciclopedia e interpretazioni buone ma sottotono ).

Che facciamo???
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Su Daitarn 3

By: coach

Posted: 23.09.2015 @ 10:46
Ehm... su Daitarn non si tratta solo di formalismi, è stato ridoppiato perchè venne stravolto il finale (se non la trama di base, sono i Meganoidi che attaccano la terra o è Banjo che attacca i Meganoidi?) piccolo appunto, continuate pure...
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Re: Su Daitarn 3

By: Davide Z

Posted: 23.09.2015 @ 14:19
Posso dire che non ci credo che Daitarn 3 fu ridoppiato per il finale? :-)

A me sembra che fu ridoppiato per problemi di diritti sulla vecchia traccia. Poi la fortuna ha voluto che ci fosse l'inghippo del finale che ha finito per "nobilitare" l'operazione.
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Re: Re: Su Daitarn 3

By: Teo teo

Posted: 23.09.2015 @ 23:58
È tutto il giorno che mi frulla in testa questa cosa...

Allora, prendiamo le serie tv di cartoni americani di Hanna & Barbera: le Wacky Races, Le avventure di Penelope Pitstop, Le macchine volanti, Scooby Doo, Shazzan, Space Ghost e Gli Erculoidi.
Li ho scelti apposta perché sono serie americane, che non interessano mai la questione dei ridoppiaggio (ma avranno tradotto sempre tutto alla lettera? Non vorrei che tutta questa attenzione alle produzioni giapponesi sia dovuta alla moda... Cambia il vento e i riflettori si riaccenderanno per Hanna e Barbera e vorranno ridoppiare Ernesto Sparalesto? Se uno è un purista dovrebbe voler aggiustare tutto ciò che non va, anche Topomoto Autogatto, e non solo i cartoni animati giapponesi perché son di moda, ma questo è un Mio pensiero personale); e poi perché li adorooooo!!!!!

Provate a guardare (e ascoltare) una puntata di ognuno (non so se ci sono su youtube) senza pregiudizi o preconcetti ma per divertirvi, o per passare tempo così, a guardare un cartone...

Avete visto che doppiatori ci sono???

Iniziamo: Marcello Prando, Piera Vidale, Massimo Rossi, Roberto Del Giudice, Massimo Corizza, Fabio Boccanera, Diego Reggente, Sergio Fiorentini, Marco Guadagno, Silvia Tognoloni, Enzo Consoli, Willy Moser, Massimo Dapporto, Giorgio Locuratolo, Oreste Baldini, Rosalinda Galli, Aldo Barberito, Anna Rita Pasanisi, Pino Locchi, Ferruccio Amendola, Vittorio Stagni, Gino Pagnani, Sergio Matteucci... e più giù nei post abbiamo citato Emilio Cigoli, Tina Lattanzi, Wanda Tettoni, Renzo Stacchi...

Ecco, chiedo a TUTTI quelli che sono favorevoli ai ridoppiaggi, come le trovate queste voci? E le loro interpretazioni?
Interessatevi della parte artistica attoriale, della loro prestazione artistica...

Se ci fate caso, sono TUTTE voci diverse una dall'altra e caratterizzatissime, tanto che una volta sentita in un film o in una serie tv, la loro voce è riconoscibilissima ovunque.
Nessuno è interscambiabile, TUTTI sono a loro modo unici e irripetibili.

A voi che siete favorevoli ai ridoppiaggi, questa parte meramente artistica interessa oppure no?????

Ecco, solitamente a chi è cresciuto con questi tipi di voci e interpretazioni, la cosa interessa molto

Mina su Tina Lattanzi

Mina può non piacervi come musica, ma sono INDUBBIE le sue capacita tecniche/artistiche (ovvio vocali, è una cantante) e lei stessa riconosce, in questo caso, le capacita tecniche/artistiche della Lattanzi.

Solitamente, per chi è cresciuto con questo tipo di voci, le interpretazioni dei film/telefilm di oggi (non tutti certo, ma la maggior parte si), e anche dei cartoni di oggi suonano male, sembrano piatte.

A voi che amate i ridoppiaggi NON VI PIACEREBBE avere interpretazioni uniche e memorabili per ogni personaggio di ogni film di Miyazaki (il topic parte da Nausicaa) e per estensione da ogni cartone animato giapponese????

Qui concludo per davvero:

QUOTO:
Io non discuto che a volte Cannarsi esageri con terminologie troppo ricercate e costruzioni sintattiche arzigogolate

Come ho detto comprendo benissimo le critiche di chi lamenta la sintassi e le costruzioni esagerate di Cannarsi in italiano


IO SONO DISPOSTO BEN VOLENTIERI che un qualsiasi film di Miyazaki o cartone animato giapponese venga ridoppiato, PURCHE' non abbia costruzioni sintattiche esageratamente arzigogolate (come dice Slask) E PURCHE' le interpretazioni non sfigurino di fronte ai GRANDISSIMI doppiatori del passato!

Voi ci state???

Io vi vengo incontro cedendo sul ridoppiaggio, ricercando anche io una fedeltà maggiore... voi mi venite incontro ricercando un livello artistico di doppiaggio molto elevato, tanto quanto avveniva nei vecchi doppiaggi?

Non credo proprio che avere una Tina Lattanzi o un Emilio Cigoli che doppiano con interpretazioni irripetibili e uniche ultracaratterizzate un personaggio in Nausicaa con testi fedelissimissimi e senza costruzioni arzigogolate vi facca schifo, o MI STO SBAGLIANDO??????????????????????????
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Re: Su Daitarn 3

By: Slask

Posted: 25.09.2015 @ 01:09
@teo teo Ma essere favorevole ai ridoppiaggi mica significa per forza schifare le vecchie interpretazioni. Un caso eclatante a riguardo, e c'entra sempre Miyazaki, è Lupin III-Il Castello di Cagliostro: il doppiaggio storico ha delle interpretazioni fenomenali, ma tante frasi sono inventate di sana pianta e ci sono parecchi errori di traduzione (inoltre i personaggi non sono doppiati dalle voci storiche delle serie animate); nel ridoppiaggio del 2007 sono state apportate tantissime modifiche che adesso ci restituiscono 1) dei dialoghi finalmente giusti e senza strafalcioni, 2) le voci cui tutti quanti siamo affezionati (Del Giudice, Pellegrini, Palumbo...). Il guaio è che essendo stato effettuato troppo tardi, questo nuovo doppiaggio non può contare su doppiatori al top della forma, in particolare Del Giudice e Pellegrini ormai avevano già una certa età e purtroppo si sente nel film.
Questo per dire che anche se sono stato favorevolissimo a quel ridoppiaggio, allo stesso tempo riconosco la superiorità delle performance del vecchio cast, per diversi fattori: di fronte a diversi vantaggi che ha apportato il nuovo adattamento c'è stato anche un passo indietro su un altro fronte.

Ma non si può fare di tutta l'erba un fascio, non è affatto vero che i ridoppiaggi sono per definizione inferiori ai primi doppiaggi... anche io sono cresciuto con vecchi film/telefilm/anime, ma in tantissimi nuovi doppiaggi sento lo stesso identico impegno da parte dei doppiatori e una cura maggiore dei testi da parte di chi adatta.
Tutto sta nel saper bilanciare tutti gli elementi per poter giudicare correttamente qual'è la versione migliore. E nel caso dei Ghibli non ho notato francamente tutta questa disparità tra le interpretazioni nei doppiaggi Buena Vista e in quelli Lucky Red. Non solo, bisogna anche considerare che il doppiaggio italiano di per sè tende sempre a rendere un po' più teatrale la recitazione, e nel caso dei film Ghibli i primi doppiaggi oltre a rendere più "solenni" certi dialoghi, inserivano anche qualche overacting da parte dei doppiatori. Cosa che Cannarsi si è guardato bene dal fare (laddove non ce n'era alcun bisogno, chiaramente) e a ragion veduta perchè si tratta di opere molto particolari che non sempre rendono così esplicita l'enfasi dei personaggi.

Per concludere è ovvio che anche a me interessa la parte artistica quando si analizza un doppiaggio. Ma il tuo discorso parte da un presupposto errato: se molti ridoppiaggi peccano da quel punto di vista (non per me, ma diciamo che sia così) non si può dare tutta la colpa al Cannarsi di turno: oggigiorno sono le società di doppiaggio che commissionano lavorazioni risicate, con budget scarsi e di conseguenza tempi ristrettissimi per le sessioni di registrazione. E' una cosa che ormai va avanti da diversi anni e tantissimi doppiatori hanno lamentato più di una volta.
I doppiaggi (o ridoppiaggi) odierni spesso non sono all'altezza di quelli "classici" o di qualche decennio fa perchè molti direttori sono costretti a lavorare con finestre ridottissime, e fanno il meglio che possono in quel poco tempo.
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Qualita artistica doppiaggi

By: Teo teo

Posted: 25.09.2015 @ 01:24
Ciao slask, non ci avevo pensato, e non lo so, se i doppiaggi (ri oppure ex novo) dei film e dei cartoni (e di tutte le altre produzioni audiovisive) si siano così artisticamente impoveriti, rispetto a quelli "classici" per:
- scelte precise del committente
- scelte precise del direttore del doppiaggio
- una scelta formativa delle scuole di doppiaggio, e di conseguenza, dei doppiatori che ne usciranno

Questo non l'ho mai capito...
Ho visto parecchi video su youtube di interviste serie (e anche un po' lunghette) ai doppiatori storici che si lamentano delle cose che tu riportavi, e quindi presumo siano piu che vere (e non le solite lamentele dei dipendenti).

Se fosse cosi, sarebbe ancor piu disastroso!!!
Cioé, vuol dire che potremmo avere dei doppiatori anagraficamente ed esperienzalmente giovani MA capacissimi, che sono castrati per scelte economiche stolte, e che noi ci sorbiamo doppiaggi (nuovi o ridoppiaggi) comunque artisticamente meno prestanti di quelli classici, quando in realta ANCHE oggi li avremmo potuti godere cosi...

Se fosse cosi, MA CHE TRISTEZZA!!!!!!!!

Ma cosa c'è di buono che non abbiamo distrutto qui in Italia???
Le cose stupide e inefficienti ce le teniamo, mentre le cose positive del nostro glorioso passato recente, le roviniamo e le perdiamo...

SONO DEPREEEESSSOOOOO!!!!!!
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Opinioni

By: Maurizio

Posted: 23.09.2015 @ 09:47
Vedi Slask la mia impressione rimane invece che tu la prenda sul personale. Un po' perchè prima lo neghi e poi ti lanci in una filippica su come gli altri ti giudicano ed un po' perchè è evidente che non leggi le opinioni altrui.
Altrimenti non capirei come tu faccia a dire che io non sia un appassionato o possa perdere qualcosa godendo della fruizione in lingua originale, che comprendo perfettamente, rispetto al riadattamento cannarsico.
Fino a prova contrario l'originale è appunto in giapponese o no?
O vuoi forse dirmi che gli adattamenti di Cannarsi sono migliori dei dialoghi originali dello Studio Ghibli con cui le opere sono nate?
In quanto alla, da te, citata mancanza di "fluidità e piacevolezza" nei dialoghi originali ti sbagli di grosso. Semplicemente la fonia delle lingue è diversa ed è conseguentemente sbagliato riprodurla con costruzioni artate.
In tedesco ad esempio la negazione cade alla fine della frase ma non ci sogneremmo mai di tradurre "Non ho bevuto" con "Io bevuto ho non" perchè non è una traduzione fedele ma solo un errore! (oppure il traduttore è un parente di Yoda)
In quanto al troppo fervore... ti dirò, quando uno descrive il prodotto che adora solo per iperbole (i migliori doppiaggi italiani!), riporta idee personali su chi sia minoranza e maggioranza spacciandole come dati di fatto senza un solo riscontro reale (e quelli di vendita non sono affatto così roseei come credi tu tanto che se a Milano ti fai un giro per rivendite li trovi ancora tutti tranquillamente cosa solitamente impossibile per titoli anche ben più recenti a riprova che qualcosa non è andata nelle stime di vendita) e via dicendo... può ben capitare che si vada incontro all'essere etichettati anche se la verve espressa è in sicura buona fede... d'altro canto l'Italia è la nazione dei campanili dove a prescindere si tifa per qualcosa invece di affrontarla razionalmente.
Questo fu appunto il tallone d'Achille di Federico Colpi assurto agli onori per essere l'eroe che riportava in patria Go Nagai. Dire una parola contro di lui scatenava reazioni come le tue: le "maggioranze" osannanti contro le "minoranze" rancorose e scontente...
Peccato che poi i suoi dvd rimanessero sugli scaffali (come sta accadendo con quelli dello Studio Ghibli a riprova che forse l'attesa di acquisto era un altra e normalmente questo farebbe suonare un campanello d'allarme) e si trovano ancora oggi dopo anni che è fallito...
Ovviamente, al di fuori dei discorsi di matrice generica, tu sei liberissimo di pensarla come vuoi ed esprimere conseguentemente la tua opinione ma non puoi pretendere che gli altri la prendano per oro colato specie se hanno percezione molto diversa. Come dicevo siamo in democrazia.
Io a differenza tua sono ovviamente convinto che sia tu a perdere parecchio accontentandoti dei doppiaggi di Cannarsi, perdendo così la vera poesia che è presente nell'originale e un doppiaggio più pertinente alla lingua in uso potrebbe valorizzare... ma questo è un puro de gustibus!
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Re: Opinioni

By: Slask

Posted: 24.09.2015 @ 00:33
@Maurizio la mia filippica era "generale", non solo nei miei confronti, e soprattutto non rivolta contro te (quindi non capisco che c'entra il discorso che tu li guardi in originale... buon per te! Ma anche così, rimane inspiegabile che tu non acquisti i blu-ray, con i quali puoi benissimo sentire i film in giapponese, ma con una qualità video che qualsiasi altra edizione italiana si sogna).

Io non giudico il lavoro di Cannarsi con "fervore", anche perchè sono perfettamente conscio dei (pochi) difetti dei suoi adattamenti, non difendo a spada tratta ogni minima cosa che fa. Ma rispetto l'approccio che utilizza e credo che - al netto delle poche parti "poco fluide" in ogni pellicola - sia stato un toccasana per molte di queste pellicole che erano state letteralmente martoriate dai doppiaggi Buena Vista.

Secondariamente io non ho spacciato niente come dati di fatto, chi ha parlato di vendite?! E tra l'altro sei tu quello in errore qui, perchè se i blu-ray Ghibli in Italia non vendessero stai certo che non avremmo visto la collezione steelbook di Miyazaki che sta per uscire a breve sui nostri scaffali ;)
Sicuramente la prima tiratura di molti dei suoi film è già in esaurimento
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Opinioni 2

By: Maurizio

Posted: 24.09.2015 @ 06:52
Slask, non ci siamo perchè continui ad interpretare le parole altrui invece che leggerle.
Io non guardo i blu ray in originale, acquisto e vedo i prodotti originali Giapponesi! Quindi cosa mi può interessare che le produzioni LR abbiano una qualità video che qualsiasi altra edizione italiana si sogna (a tuo dire ovviamente perchè te ne potrei citare a decine migliori a partire dalle ottime DynIt per rimanere solo in ambito anime)?
Se compro un DVD o un BR italiano lo faccio solo se quello che solo lui mi può dare vale il costo. Ovviamente ciò che solo un BR Italiano mi può dare in più rispetto a quello originale è il doppiaggio e se questo non lo ritengo all'altezza semplicemente non ci butto i soldi!
Poi, a parte il mio personale parere sui doppiaggi precedenti già espresso, sono convinto che se un errore si rattoppa con un altro errore altrettanto grave non si migliora affatto le edizioni semplicemente le si trasforma in qualcosa di analogo.
E a mio avviso l'adattamento forzosamente aderente ad un lessico foneticamente completamente diverso che determina le tante parti poco fluide nonchè l'impersonale recitazione dei doppiatori diretti da Cannarsi (su cui nulla dico in merito alla professionalità, qui si parla solo della loro prestazione in caso specifico) è un grande difetto specie se paragonato alla poesia ed al trasporto che traspare da ogni dialogo in originale. Mi dispiace rimarcarlo ma questo valore aggiunto a dispetto di poche parole difformi, erano spesso presenti nei doppiaggi precedenti.
Questi sono i fatti che motivano me al non acquisto.
Ovviamente se per te non è grave, anzi, allora liberissimo di investirci, i soldi sono tuoi e puoi farci quel che vuoi ma, ribadisco, non puoi certo prendertela perchè gli altri, ragionando in modo diverso da te non considerano l'acquisto.
In quanto alle vendite, non mi sbaglio affatto: in primis perchè conosco i dati di vendita tramite amici nelle reti di grande distribuzione e secondo perchè so cosa spesso significano gli steelbook...
E' un ottimo modo per rifilare i dischi invenduti ai collezionisti semplicemente confezionandoli in un box più appetitoso.
A tal proposito ti consiglio di leggere il primo esilarante incontro del RatMan di Leo Ortolani con il Ragno, uno spregiudicato editore capace di vendere lo stesso identico fumetto centinaia di volte ai fans creduloni solo cambiando minimi particolari in copertina! ;)
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Re: Opinioni 2

By: Slask

Posted: 25.09.2015 @ 01:05
No io ho capito benissimo Maurizio, a me pare invece che tu continui a fraintendere ciò che dico. Il fatto che tu veda prodotti originali giapponesi o blu-ray italiani importa poco e niente ai fini del discorso che stiamo facendo: se tu guardi comunque questi film in lingua giapponese mi spieghi cosa ti cambia comprare i blu-ray italiani, visto che la traccia audio originale è comunque inclusa?
Se lo fai per una mera questione di principio ("non li compro perchè non mi piace la politica Lucky Red sui doppiaggi, quindi non voglio supportare i loro prodotti") allora ok, opinabile ma almeno è un motivo logico. Ma se non li compri pensando che abbiano qualche mancanza rispetto alle tue esigenze... non mi sembra il tuo caso, potresti goderti queste opere col massimo della qualità visiva e con la lingua originale... giusto? Sempre meglio che guardarli con la qualità video pessima dei dvd solo per i vecchi doppiaggi (che non mi pare ti risultino indispensabili per la visione, o sbaglio?).

Quando parlavo della qualità video non facevo un confronto tra i blu-ray Ghibli e gli altri blu-ray (per quanto tra i prodotti d'animazione in HD gli ultimi dischi Lucky Red svettano senza problemi, i master sono gli stessi realizzati dalla casa madre in Giappone), intendevo dire che appunto non c'è il minimo paragone tra questi blu-ray e i vecchi dvd. Dirai "grazie al cavolo", al che io dico "è per questo che mi rende perplesso sapere che un appassionato, come molti dicono di essere, preferirebbe tenersi i dvd".
A ciascuno il suo, io gli strafalcioni dei vecchi doppiaggi li ritengo il più grave errore che si possa fare nell'adattare un film, al cui confronto adattamenti con qualche passaggio ferraginoso sono ben poca cosa... poi mica me la prendo con chi non la pensa così, ma una cosa è certa: i vecchi dvd sono e rimarranno inferiori sotto tutti i frangenti alle nuove edizioni in hd.

Sulle vendite, Miyazaki ormai è stato sdoganato in Italia, non vedo così difficile da credere che i blu-ray dei suoi film generino buoni introiti per la Lucky Red (per quanto rimane sempre un settore di nicchia quello dell'animazione giapponese in home-video).

p.s: ho riguardato giusto stasera "La sparizione di Chihiro e Sen". Nessuna terminologia arcaica, nessuna complessità di dialoghi, voci azzeccate. Giusto una o due parole non più di uso comune.... in 125 minuti di film ;)
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Opinioni 3

By: Maurizio

Posted: 25.09.2015 @ 12:23
No Slask non hai capito se no non continueresti a ripetermi la stessa domanda a cui ho già dato ampia risposta. E ti ripeto, fra l'altro questa insistenza mi porta a chiedermi per l'ennesima volta perchè tu sia così interessato al fatto che quella che tu credi una risicata minoranza di scontenti acquisti i BR Lucky Red ;)
Nonostante l'abbia fatto più volte, tento però di darti una più base risposta.
Innanzi tutto ti consiglio di procurarti un Blu Ray nipponico dello studio Ghibli, poi riparliamo di cosa sia uno standard elevato di qualità. Ovviamente non sempre ma i prodotti giapponesi sono nella norma una spanna al di sopra delle riedizioni italiane e la stessa cosa l'ho riscontrata, a mio avviso, rispetto alle edizioni Lucky Red quindi scelgo l'edizione originale per la qualità e non la sua riedizione italica.
A questo punto non è una questione né di principio né di qual si vogli altro arcano motivo ma semplicemente e banalmente di costi.
Se vado al supermercato a cercare il Parmigiano e non ce l'hanno ma mi offrono al suo posto del parmezan che non sa di nulla, non lo compro perchè è simile e comunque si presenta bene... :)
Stessa cosa vale per i Blu Ray, se il ridoppiaggio non mi soddisfa. Semplicemente risparmio i soldi per un altro acquisto che invece incontra i miei gusti. Semplice no?
Se poi voglio un audio italiano, visto che la qualità video ce l'ho già, acquisto o resto legato a ciò che mi comunica di più e mi dispiace, di solito il doppiaggio mono tonico della Lucky Red non rientrano in questa categoria.
Poi, sempre nel mio caso, si può fare un discorso a parte se un relativo miglioramento d'immagine compensi un grande peggioramento di parlato... in quel caso, ribadisco nel mio caso, il bilancino pende inequivocabilmente verso il DVD.
Ma probabilmente non puoi capire per una questione generazionale... io vengo da una generazione che aveva solo TV in bianco e nero quindi sono abituato a valutare le cose nel loro insieme e non privilegiare solo un aspetto rispetto ad un altro. In pratica per me qualità video elevata e parlato inespressivo non sono sinonimo di qualità e quindi non comprerei a priori qualcosa con queste caratteristiche come feci con i DVD di Colpi e come farò con i BR di Lucky Red che mantengono questa caratteristica ;)
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Re: Opinioni 3

By: Slask

Posted: 26.09.2015 @ 18:00
@Maurizio: Non ti ho ripetuto la stessa domanda veramente... vabè, facciamo finta che sia io quello che fraintende, così la finiamo qui.

Che blu-ray esteri siano superiori alle edizioni italiane non c'è bisogno che me lo dica tu, sono un collezionista da anni e so bene quanto il nostro mercato dell'home-video sia desolante, a voler essere generosi. Ma come dicevo, non stavo confrontando i blu-ray Lucky Red con quelli stranieri.
Comunque, giusto per curiosità, i Ghibli giapponesi cos'hanno in più rispetto ai bd nostrani? Questi ultimi sicuramente sono un po' scarsini come extra, però offrono una qualità video perfetta (specialmente da quando hanno cominciato a riversare i film su dischi doppio strato 50gb) e tutto ad un prezzo, se acquisti dal web, che può oscillare tra i 9 e gli 11 €.
Lì in Giappone quanto lo paghi, in euro, un blu-ray Ghibli? Magari li paghi anche poco, ma se la metti come una questione di costi, 9 € per un blu-ray come La Città Incantata mi sembra un prezzo onestissimo per un prodotto eccellente, non certo una roba che "non sa di nulla".

Non è una questione generazionale, non con me, perchè anche a me è capitato spesso da piccolo di vedere film e anime nelle maniere più scrause. Semplicemente, ora che abbiamo i mezzi giusti, non ho più intenzione di godermi queste opere con compromessi, spendo soldi per vederli nella migliore maniera possibile. E intendo sotto tutti i punti di vista, non solo dell'immagine.
Per me vedere i film Ghibli con i doppiaggi "creativi" di alcuni anni fa, è stata un'evidente limitazione, ora che sono saltate fuori tutte le magagne di cui erano strapieni. Quindi, sempre per me, i blu-ray Lucky Red sono la migliore opzione per chi vuole vedere queste pellicole in lingua italiana.
Sottolineo il per me, così ritorniamo al fatto che ognuno la vede a modo suo e giudica secondo i propri canoni ciò che è meglio.
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Re: Re: Opinioni 3

By: coach

Posted: 26.09.2015 @ 18:35
Ho letto oggi sulla pagina facebook dello Studio Ghibli le loro giustificazioni, dicono che all'estero i BD da 50 gb vengono occupati per le tracce audio e gli extra in HD (che poi sarebbero solo le versioni upscalate degli SD), mentre in italia avendo solo due tracce ed extra a bassa risoluzione bastano solo 25 gb, il comparto video non viene intaccato... se è tutto veritiero non dobbiamo lamentarci più di tanto (imho)
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Opinioni 4

By: Maurizio

Posted: 26.09.2015 @ 18:42
Slask, prima fai le domande e poi non accetti la risposta?
Ti stavo rispondendo sul perchè preferisco gli originali: Per me la qualità è importante e se l'originale mi da di più compro l'originale!
Ma scusa... dici di essere un collezionista e consideri da poco per un BR l'essere poverissimo di extra con tutto lo spazio che ha a disposizione? :)
Opinione personale, per me è grave!
Poi sulla "qualità perfetta", questione di gusti. La qualità non dipende solo da su cosa si riversa ma anche da dove lo si riversa e da come lo si fa... ma essendo anche tu un collezionista lo sai molto bene e non hai bisogno che te lo dica io ;)
Se poi ci aggiungi tutti i gadgets da collezione che accompagnano la gran parte delle edizioni nipponiche (cartoline firmate, libretti con storyboard e via dicendo)... ecco che non c'è proprio confronto per un collezionista come me che ama il mondo Anime e Manga in tutti i suoi aspetti artistici.
Ovviamente parlo per me poi ognuno ragiona con la propria testa e ha priorità diverse.
Ribadisco poi il concetto per l'ennesima e ultima volta: per me i BR della Lucky Red potrebbero costare anche 1 euro ma non avendo la qualità che richiedo nell'unico reparto che mi interessa in un BR italiano che è appunto il doppiaggio italiano, per me sarebbe un euro sprecato!
Come tu hai le tue convinzioni e per quanto le ritenga opinabili le accetto (mai una volta ti ho detto di comprare altro invece delle edizioni Lucky Red anzi ti ho più volte ripetuto che con i tuoi soldi sei liberissimo di fare ciò che vuoi come duopo in qualunque paese democratico) sarebbe il caso che anche tu imparassi ad accettare quelle altrui anche se non riesci, evidentemente, a capirle :)
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Perché i ridoppiaggi dei film non sono benvoluti?

By: Teo teo

Posted: 26.09.2015 @ 21:31
Io non ho mai capito una cosa...

Per gli anime o cartoni animati giapponesi che dir si voglia, che siano le serie tv o i film come questi di Miyazaki, ci sono direttori del doppiaggio come Colpi e Cannarsi, così come pure fan/appassionati, che inneggiano chi più chi meno al ridoppiaggio totale di tutto ciò che è arrivato in italia, e la morale è sempre quella... La fedeltà all'opera originale.

Eppure quasi tutti i ridoppiaggi dei film (perlomeno degli ultimi 30 anni, non dico quei film doppiati negli anni 40/50) godono di un feroce attacco quasi unanime...
E non mi dite che errori non ci sono, perché sono in inglese e quindi è facile tradurli senza errori in italiano, l'esempio di Guerre Stellari è lampante...
Chissà che errori troveremmo a fare i pignoli in Balla coi lupi o nello Squalo o nei Predatori dell'arca perduta o ET o Incontri ravvicinati del terzo tipo e taaaaanti altri...

Perché ridoppiare a spada tratta opere giapponesi ma i film di altra lingua no, e quasi nessuno si sogna di farlo (e se una casa lo fa, i fan la massacrano)?

Chissà che errori troveremmo in Rashomon, Kagemusha, Dersu Uzala o altri... Eppure NESSUNO si sogna di ridoppiarli...

Hanno ridoppiato I sette samurai perché molte scene nella prima edizione italiana erano state tagliate anche all'uscita in sala, MA NEI DVD ci sono comunque entrambi i doppiaggi (oddio, non so in quale edizione).

Eppure questa cosa dei ridoppiaggi viene fatta pesare solo per i cartoni giapponesi e per nient'altro!!!

Solo perché sono di moda???
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Re: Perché i ridoppiaggi dei film non sono benvoluti?

By: Maurizio

Posted: 27.09.2015 @ 07:57
Ti dirò Teo teo, su questo argomento si sono spesi fiumi di parole e di inchiostro ma dubito che qualcuno saprebbe darti una risposta vera.
Gli errori ci sono eccome nei film in altre lingue... ti faccio solo l'esempio de "I pinguini di Mr. Popper", film del 2011 quindi modernissimo, dove il padre di Jim Carrey viene chiamato con il nome in codice "Aquila Pelata"... invece del più ovvio "Aquila Calva" volatile simbolo degli Stati Uniti.
A volte però un doppiatore attento o un supervisore scrupoloso può correggere errori voluti da altri per malriposto zelo come nel caso di Harry Potter: nella prima traduzione letteraria, fra le altre cose, la casa di Hogwarts Corvonero fu tradotta in Pecora Nera perchè si temeva che la figura del corvo inquietasse i giovanissimi lettori a cui si riteneva il libro fosse diretto. Con l'uscita dei film e l'inserimento di immagini disegnate dei libri, sarebbe stato difficile mantenere la cosa e così nelle edizioni successiva si corresse.
Si aggiunga poi che molti ridoppiaggi cinematografici sono eseguiti non tanto per ripristinare l'aderenza all'originale ma semplicemente per concedere agli appassionati del settore una traccia audio che non sfiguri nei moderni sistemi... cosa accaduta a Incontri Ravvicinati, Lo Squalo, Robin Hood (di Kevin Costner) e via dicendo.
Quindi perchè per le produzioni in altre lingue non si mobilita nessuno inneggiando alla purezza dell'originale?
Un po' per una ragione che hai osservato tu stesso... molti capiscono l'inglese o comunque lo masticano tanto che altro tema di acceso scontro è proprio il fatto che i puristi su questo versante pretenderebbero il solo ascolto in originale e che i doppiaggi fossero aboliti completamente... diciamo un ulteriore passo avanti sulla via dell'adattamento estremo di Cannarsi... la purezza estrema dell'ascolto in originale :)
Ovvio che sono il primo ad ammettere che l'ascolto in originale dia spesso emozioni diverse... ma non si può certo pretendere che tutti conoscano tutte le lingue.
Il fatto però che la battaglia si sia spostata su questo piano, rende molto meno feroce e attiva quella per l'aderenza all'originale del doppiaggio. In questi casi siamo più sul "Doppiaggio si" vs "Doppiaggio no" ed occorre battersi perchè (in base a quanto detto nel mio precedente post) vengano conservati anche i doppiaggi storici dalla furia cancellatrice dei soliti infervorati.
Sul mondo anime/manga ovviamente non ci si può spingere fino a questi estremi perchè il giapponese è decisamente più ostico dell'inglese e meno comune quindi anche il partito dei sottotitoli (se non della pura visione in originale) è meno ampio seppure tutt'altro che inesistente.
A questo devi aggiungere un fenomeno di "appartenenza ad una comunità" elitaria. Qui entriamo però nel campo delle tante parole spese per analizzare il fenomeno e quindi si può parlare per sole congetture con il risultato che ogni spiegazione lascia il tempo che trova. Ergersi a paladini della purezza del testo rende i propugnatori degli eroi di un'elite che unica comprende fino in fondo il valore della cosa e quindi in qualche modo li fa sentire speciali e da questo ne consegue anche l'aggressività e la chiusura mentale sulle opinioni altrui che spessissimo si trova quando ci si confronta con queste persone.
In realtà poi ciò che motiva le alte sfere sono motivi molto meno nobili: con l'arrivo sul mercato di Granata Press e il suo annuncio, dopo un po' di tempo, di voler entrare anche nel mercato dell'Home Video, si scatenò la cosiddetta guerra per l'acquisizione dei doppiaggi: chi deteneva i diritti e spesso anche le uniche bobine in cui fossero conservati più o meno decentemente, era fermamente deciso a guadagnarci mentre le case editrici volevano investirci il meno possibile visto che avevano già speso per i diritti video (Colpi arrivò addirittura, nella sua ultima edizione di Goldrake, ad acquistare la traccia originale senza BGM ed infatti i primi dvd ne sono sprovvisti... ). Il braccio di ferro si trasformò in muro contro muro ed alla fine gli editori decisero per il ridoppiaggio che risultava molto meno costoso ingigantendo al contempo e pompando ad arte l'accento sui difetti che sovvertivano il parlato fino a rendere incomprensibili le trame per giustificare se stessi sull'assenza dei doppiaggi storici.
Ovviamente degli errori c'erano e sicuramente a volte sviavano i meno attenti come nel caso dei tre nomi di Koji esaltato dall'arrivo in Italia in ordine invertito delle rispettive serie in cui il personaggio appariva ma a meno di casi eclatanti (il finale di Daitarn III o i già citati film di montaggio) non erano nulla di così terribile.
Discorso un po' diverso va invece fatto per i doppiaggi Mediaset (ma ormai diversi anni dopo) dove i tagli e gli adattamenti furono eseguiti con veri intenti censori e peggio di riduzione del minutaggio per l'inserimento degli spot pubblicitari.
Quindi concludendo... forse si, il discorso è anche che gli anime fanno attualmente moda e quindi il fervore che accompagna ogni fase della loro lavorazione nostrana accende gli animi per un nonnulla ma credimi, ci sono scontri accesi anche sui doppiaggi dei film americani... semplicemente l'accento è su un altro punto e cioè lo Yes or Not
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Re: Re: Perche i ridoppiaggi film non sono benvoluti?

By: Teo teo

Posted: 27.09.2015 @ 20:13
Sono abbonato a Ciak da tanto tempo, sapevo che la polemica all'interno del settore film è quella doppiaggio si/doppiaggio no, pero sinceramente almeno qui sembrano tutti più sinceri, rispetto alle guerre dei doppiaggi/ridoppiaggi degli anime giapponesi.

Certo che però se si volesse fare cosi, i sottotitoli sono d'obbligo, anche perché, se è vero che la maggior parte dei film visibili sono in inglese/americano, come la mettiamo con i film di Kurosawa o Kim Ki Duk oppure Zhang Yimou oppure di Lars Von Trier...
O con i film francesi (Quasi amici, Il favoloso mondo di Amelie)... Insomma, i sottotitoli sono d'obbligo, ma non si rischia, per chi non sa la lingua originaria del film, di perdersi l'immedesimazione perché intento a seguire i dialoghi coi sottotitoli?

Chissà quanti dialoghi non fedeli ci saranno nei film di Kurosawa, quelli che ho citato prima!
Forza Cannarsi o Colpi, ridoppiateli!!!!

Tornando agli anime giapponesi, di cui ci si lamenta che i doppiaggi italiani sono difformi dall'originale anche nelle intonazioni...

Ho riguardato l'intervista che hanno fatto quelli dell'enciclopedia del doppiaggio nel 2013 a Maria Pia Di Meo, e che potete trovare su youtube.
Li la Di Meo ricorda che per il suo lavoro di doppiatrice nel film Come eravamo, la Streisand (che conosce bene l'italiano tanto da comprenderlo senza traduttori e lo parlotta anche benino) l'ha lodata per il suo lavoro, perché ha saputo dare al personaggio delle sfumature che lei stessa non aveva saputo dare, e le ha regalato una sciarpa pregiata.
Ora, o la Di Meo è una sparapalle, oppure si ricorda male, oppure... La Streisand s'é ammattita del tutto.

Per chi invoca la fedeltà estrema nei doppiaggi, il fatto che una doppiatrice abbia travisato l'opera originale aggiungendoci del suo, fosse anche nell'interpretazione e non nei dialoghi, è un reato gravissimo, perché in qualche modo ha alterato l'originale.

Ora, perché, come già ricordato, nei film si riconosce il lavoro del doppiaggio nostrano, tanto che una come la Streisand ha lodato una doppiatrice italiana, mentre nei cartoni animati giapponesi... tutto è da ridoppiare perché poco fedele, in diverse misure???

Di per sé non sono contrario al ridoppiaggio, ma NON ho mai sentito NESSUN direttore del doppiaggio che, alla proposta di ridoppiare un cartone del passato, parla con deferenza dei doppiatori e del doppiaggio storico, e si sente intimorito nel suo lavoro per non sfigurare con il lavoro precedente...

Mi pare che sia sempre una spocchiosa superiorità in chi grida "ridoppiamo ridoppiamo".

Si, alla fine son convinto che si tratti ancora di soldi o diritti o di presunta superiorità intellettuale, insomma, aria fritta...

Ripeto, chissà che errori di traduzione troveremmo in Dogville di Lars Von Trier (quello con la Kidman, la Bacall e atri americani ), oppure nei film di Kim Ki Duk come Ferro 3, o in Lanterne rosse di Yimou... eppure NESSUNO richiede a gran voce un ridoppiaggio!!!

Gli stessi film di Kurosawa (che ricordiamo essere forse IL piu grande regista giapponese esistito finora, e che faceva film quando Miyazaki ancora non aveva disegnato Maghetta Sally) potrebbero essere pieni zeppi di errori, eppure anche qui silenzio assoluto...
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Un aiutino personale

By: Teo teo

Posted: 27.09.2015 @ 21:08
Posso chiedervi un aiuto personale?

Ho rivisto il finale di Daitarn 3 sia col doppiaggio storico che con quello nuovo, e non riesco a cogliere tutte le differenze...

Non è che potreste aiutarmi a capire cosa lasciano intendere il doppiaggio storico e, se possibile, i dialoghi originali (meglio ancora del nuovo doppiaggio)?

Grazie, ho gia cercato in internet ma ho trovato anche le ipotesi dei fan... Che non fanno altro che confondermi!!!
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Re: Perché i ridoppiaggi dei film non sono benvoluti?

By: Slask

Posted: 29.09.2015 @ 14:33
@Teo teo continui imperterrito a farne una questione di principio, e prendi in considerazione fattori del tutto ininfluenti.

Il fatto che un direttore di doppiaggio si senta intimorito dal dover ridoppiare un'opera con un doppiaggio storico non implica assolutamente niente, anzi semmai attiene principalmente alle interpretazioni vocali e a come queste sono dirette (che sicuramente in passato era un elemento di qualità costante). Ma il doppiaggio non è solo quello, qui si sta parlando soprattutto di traduzione e adattamento.
La "spocchiosa superiorità" di cui parli è una semplicissima pretesa da parte di chi, come me, desidererebbe vedere determinati anime o lungometraggi animati trasposti correttamente nella nostra lingua. La tua arringa poi prende le difese di un settore come quello dell'animazione giapponese che è proprio quello che è stato più di tutti martoriato dalla censura e dai doppiaggi fatti letteralmente a c***o di cane... perdona il francesismo.
Quindi veramente non capisco perchè tutto questo integralismo nel voler difendere i doppiaggi storici, se non per un semplice valore affettivo che stai tentando di spacciare per un motivo ben più solenne. Sono tanti i casi in cui un ridoppiaggio è utile, fortunatamente alla base non ci sono sempre e solo motivi economici.
L'unica cosa su cui realmente posso venirti incontro è sul fatto che per rispetto nei confronti dei fan si potrebbe includere "anche" la vecchia traccia audio nei prodotti home-video. Ma questo è veramente l'unico compromesso logico, rifiutare invece a priori qualsiasi ridoppiaggio, soprattutto in opere che lo necessitano, non ha senso.

"Ripeto, chissa che errori di traduzione troveremmo in Dogville di Lars Von Trier (quello con la Kidman, la Bacall e altri americani), oppure nei film di Kim Ki Duk come Ferro 3, o in Lanterne rosse di Yimou... Eppure NESSUNO richiede a gran voce un ridoppiaggio!!!!!"

Sai questo perchè? Perchè alla maggior parte della gente frega ben poco. Questi discorsi li facciamo noi appassionati, che ci documentiamo e sappiamo che magari dietro certi doppiaggi possono esserci errori o magagne, ma il pubblico generalista, che guarda i film tanto per, non ne sa niente e non ne vuole sapere niente. Basta che si guarda il film in italiano, qualunque sia la qualità del doppiaggio.
Questo non vuol dire mica che siccome non lo chiede nessuno allora certi doppiaggi fatti male vadano lasciati così come sono.
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Re: Opinioni 4

By: Slask

Posted: 29.09.2015 @ 14:23
@Maurizio accetto le risposte quando sono chiare e precise, invece da un post all'altro mi pare che tu perda sempre dei pezzi di ciò che scrivo...

Non considero da poco l'assenza di extra, è sicuramente un punto in meno, ma per me che non sto in Giappone acquistare un bd originale costerebbe decisamente di più rispetto a te che puoi comprarli in sede. Inoltre io appunto ci tengo ad avere anche i (nuovi) doppiaggi italiani, quindi mi vanno più che bene le edizioni lucky red.

"da dove lo si riversa e da come lo si fa"... e in che modo questo avrebbe minato la qualità di questi blu-ray italiani? Ho seguito la diatriba tra i fan e la Lucky Red sui riversamenti dei primi film Ghibli, e dopo che hanno ascoltato le critiche ora le specifiche tecniche dei dischi presentano caratteristiche di tutto rispetto.

Poi continui a pensare che io voglia imporre l'acquisto di queste edizioni agli altri, quando semplicemente ho dimostrato i motivi per cui "sarebbe consigliabile" preferirli a obsolete versioni dvd con adattamenti storpiati.
Infine le ho capite benissimo le tue ragioni, inutile che insinui il contrario, sarà concesso anche a me di non condividerle no??
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Re: Opinioni 2

By: Teo teo

Posted: 25.09.2015 @ 01:10
Maurizio, posso chiederti una cosa?

Ho letto qua e la sui topic di dvdweb che hai vissuto per qualche tempo (se non ricordo male qualche anno) in Giappone; se non sono indiscreto... come lo hai trovato come paese? Come è l'interno del Giappone? Ho letto che praticamente la quasi totalità dei giapponesi abita in città, per cui ci sono molte zone verdissime (esattamente come il villaggio di Totoro), un paesaggio spesso poco rappresentato qui in Europa (nel senso che quando ci dicono Giappone pensiamo alle mega città stile Tokyo o ai giardini giapponesi, che sono comunque artificiali, ma mai alla vera natura giapponese o alle zone rurali).

E riguardo ai cartoni animati/anime, mi colpisce molto il fatto che nonostante tu capisca il giapponese (riesci davvero a seguire un film o cartone in questa lingua senza sottotitoli in inglese??? E senza perdere nulla dei dialoghi???), quando parli dei doppiaggi degli anime, tu preferisca i vecchi doppiaggi.

Nel senso, quelli che chiedono a gran voce i ridoppiaggi sempre indicano la poca fedeltà dei testi italiani con gli originali giapponesi.
Su quello non so come esprimermi, dal momento che non conosco nulla di giapponese (se non giusto konnichiwa o arigato o banzai o yatta o i vari termini che ho appreso dai cartoni, come i kodama o altre cose simili), quindi prendo per buone tutte le infrazioni linguistiche che un vecchio doppiaggio ha fatto e che i "ridoppiaggisti" mi fanno notare...

Mi sembra davvero stranissimo che tu invece difenda i vecchi doppiaggi, dovresti in teoria essere tu (o altri italiani nativi che hanno conosciuto per vari motivi la lingua e un po' la cultura giapponese) a odiare i vecchi doppiaggi e a proporne di nuovi più fedeli al testo originale.

Tralasciando del tutto l'effetto nostalgia (tipo che hai guardato Heidi o Goldrake o Conan o Daitan 3 o Creamy o Bia alla tv da piccolo qui in Italia), ma davvero sono così pieni di errori o traduzioni superficiali?

Eppure ho sempre pensato che solo adattamenti volutamente erronei (tipo quelli imposti dalla Manera sulle reti Fininvest con tagli pesanti ai cartoni) avessero per davvero modificato alcuni cartoni storici, mentre come storia e come significato e come poesia gli adattamenti sotirici fossero corrispondenti (del tipo che Tetsuya si incavolava per davvero quando voleva sconfiggere un mostro della Fortezza Demonika, o che Actarus si disperasse davvero quando piangeva per la morte di Rubina o che Conan si preoccupasse davvero dell'incolumità di Lana).

Tu che conosci entrambi le lingue, e da quello che ho capito hai vissuto anche tu quell'epoca e quei doppiatori storici che ho elencato prima, cosa ne pensi in merito?

Scusa, ma mi capita davvero raramente di poter comunicare con qualcuno che ha amato i cartoni storici (sia per noi ragazzi italiani che per quelli giapponesi) e poi è andato in Giappone e sa il giapponese...
Grazie della tua esperienza!!!!
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Giappone e Varie :)

By: Maurizio

Posted: 25.09.2015 @ 13:49
Ciao Teo teo, non c'è nulla di cui scusarsi, siamo su un forum proprio per scambiare opinioni ed idee :)
In realtà ormai vivo tra Osaka e New York ed i miei ritorni italiani sono abbastanza limitati (in questo periodo mi trovo a Trento quasi per caso)
In Giappone mi ci trovo molto bene... all'inizio può apparire spiazzante ma poi scavando a fondo ed immedesimandosi si apre un vero mondo.
La scorsa primavera con una cara amica nipponica abbiamo fatto una gita seguendo le orme di Katsushika Hokusai impegnato nella prima metà del 1800 a dipingere le sue famose Trentasei vedute del Monte Fuji... e ti assicuro che ci sono luoghi dove tutto sembra rimasto come due secoli fa o prima.
Il Giappone è un crogiolo di contraddizioni dal grande fascino e tutto da scoprire! :)

Sui ridoppiaggi permettimi una premessa che ho fatto molte volte in altre sezioni del Forum fin dal lontano 2001 quando vi approdai: personalmente non sono contro i ridoppiaggi tout court ma assolutamente contro l'assenza contemporanea dei doppiaggi storici sullo stesso disco.
Purtroppo su questo discorso dei ridoppiaggi si è imbastita una guerra di religione millantando errori marchiani che urlavano allo scandalo e imploravano necessarie correzioni ottenibili solo tramite ridoppiaggio da una parte e picchi lirici qualitativi dall'altra...
Io non voglio entrare nuovamente su questo discorso perchè troppo ci sarebbe da dire a cominciare dal fatto che spesso le mostruosità traduttive ostracizzate non sono affatto così terribili e soprattutto non sovvertono affatto il significato delle scene ma come dicevamo questa è spesso più una guerra di religione che di logica quindi in questi frangenti inutile discorrerne perchè le barricate erette, su un fronte e sull'altro, sono poderose.
Il mio discorso è però diverso: i doppiaggi sono frutto del loro tempo. Il modo di parlare, i termini usati, il gergalismo, l'intonazione sono tutti figli dell'epoca in cui il doppiaggio è realizzato.
Al di là di tutto, un doppiatore odierno non potrà mai parlare come un Malaspina e non per una questione di bravura ma semplicemente perchè con il tempo la società è cambiata. Lo stesso Malaspina oggi non parlerebbe come nel 78 (ne abbiamo avuto ampia riprova nell'edizione Colpi di Goldrake) perchè oggi si usa un lessico diverso.
Questo fa sì che il doppiaggio originale diventi un'importante finestra su come il mondo era quando ad esempio sul finire degli anni 70 scoppiò la Goldrake mania e quando di doppiaggi se ne sono succeduti più di uno, si ha un excursus temporale nell'evoluzione comunicativa.
Un esempio famoso viene da Guerre Stellari dove la Principessa Leia in ologramma si rivolge ad Obi Wan Kenobi con le parole: "Generale Kenobi, anni fa tu hai servito sotto mio padre nella Guerra dei Quoti"
Sul finire degli anni 70 nessuno sapeva, a parte Rita Levi Montalcini e pochi altri ma non certo dei traduttori, cosa fossero i Cloni e scambiandolo per un termine tipico della fantascienza pensarono che un adattamento valesse l'altro. Un errore certo ma in quegli anni non vi era bambino che non conoscesse i misteriosi Quoti su cui si sprecavano supposizioni su supposizioni.
Certo, ripeto, è un errore e oggi sappiamo anche a cosa si riferisse la Principessa Leila ma ridoppiare tutto per quell'errore significherebbe cancellare un pezzo di storia che pesantemente ha influenzato il nostro immaginario.
Per tale valore storico, al di là di tutto, io prediligo le edizioni complete cioè quelle di quegli editori più coraggiosi (ad esempio Yamato Video o DynIt) che sacrificano parte del profitto per inserire accanto ad eventuali ridoppiaggi anche i doppiaggi storici (perchè ricomprare e restaurare un doppiaggio costa e a volte più che farlo ex novo ed è solo per questo che ad esempio Colpi e Lucky Red non li inseriscono).
Discorso diverso è poi quello sulla differenza di enfasi e caratterizzazione. Devi ricordare che spesso i doppiatori di una volta uscivano da anni di gavetta, anche teatrale e via dicendo tanto che non pochi divi hollywoodiani ebbero a dire che avrebbero voluto avere davvero la voce e la verve dei loro corrispettivi italiani che li doppiavano (De Niro, Stallone...)
Aggiungici poi un elemento importante e cioè le tempistiche: dagli anni 60 fino all'epoca d'oro dei telefilm che si ebbe negli anni 80, i programmi erano decisamente molto meno rispetto a quelli che vanno a riempire i palinsesti odierni nonchè le sale cinematografiche.
Conseguentemente i tempi per realizzare un doppiaggio si comprimono enormemente il che unito ad una minore preparazione (sulla scia americana si usano anche VIP che di doppiaggio nulla sanno) spesso genera quell'effetto di maggiore straniamento e decaratterizzazione dei personaggi che si può osservare oggi... e dubito che a questo si possa davvero porre rimedio per una semplice questione di costi.
Questo ovviamente facendo un discorso generale ma ben attenti a non generalizzare!
Senza parlare poi degli estremi tra chi censura per una malafede retroattiva (Produzioni Mediaset ma ti assicuro non solo) e chi è macchinosamente fedele al testo originale fino a renderlo ostico e perderne la poesia.
Per questo penso quindi sia importante preservare anche la memoria storica e che la presenza del doppiaggio originale sia indispensabile.
Poi ovviamente se c'è anche un doppiaggio che corregga eventuali errori dovuti all'epoca o altro (il finale di Daitarn III) ben venga ma una cosa non può escludere l'altra specie oggi come oggi dove sui supporti c'è tutto lo spazio necessario.
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Re: Giappone e Varie :)

By: Teo teo

Posted: 25.09.2015 @ 14:33
Messa cosi pero la cosa è ancora più complessa, fosse anche solo per i doppiaggi effettuati per la prima volta, mi spiego...

Facciamo l'esempio di un nuovo ipotetico film di Miyazaki (d'altronde tutto parte da questo topic su Nausicaa), come poteva essere Marnie o il prossimo che uscirà...

Il direttore del doppiaggio dovrebbe:
- tradurre fedelmente e con frasi che non danno adito a fraintendimenti (tipo i citati Quoti o il finale di Daitarn, anche se non so cosa sia successo)
- revisionare il testo per fare in modo che, nonostante possa essere aulico (ripeto, se dovesse uscire un nuovo film in inglese su Shakespeare, i termini e la sintassi del doppiaggio italiani devono per forza di cose essere più ricercati di quelli che useremmo oggi nel 2015) risulti meno arzigogolato o ostico (ho usato apposta termini usati sia da te Maurizio che da Slask) possibile
- scegliere doppiatori che siano giovani ma che non si siano limitati alla sola esperienza di doppiaggio ma anche di recitazione teatrale (esattamente come facevano quelli delle generazioni passate gia citati/nominati)
- saper dirigere bene i doppiatori scelti, spingendo sul tasto della caratterizzazione senza modificare il testo dei dialoghi preventivamente approvato e supervisionato
- avere un budget dignitoso, non certamente da mani bucate ma neanche da miseria
- avere un tempo sufficiente e congruo per cercare, se non la perfezione, almeno un buon livello

Non dico che sia impossibile, ma devi avere un produttore/datore di lavoro che punta sulla qualità (pur con un occhio alla spesa) e che predilige la parte artistica a quella organizzativa, e un direttore del doppiaggio CON LE GONADI ROTANTI, altro che Goldrake!!!
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Re: Re: Giappone e Varie :)

By: Teo teo

Posted: 25.09.2015 @ 14:44
Per chuck Norris:


Io ho sia i film in questione in dvd originale così come vennero proiettati al cinema negli anni settanta, sia la ricostruzione ad opera della stormovie (ha preso i film originali giapponesi montati uno dopo l'altro, e con il doppiaggio storico risincronizzato alle sequenze ora riordinate come in originale) che l'ultima edizione ridoppiata della yamato.

La mia opinione, personalissima, ma che mi sento di dire dopo aver visto di fila tutte le edizioni in un pomeriggio con lo scopo apposta di notarne le differenze (che palle però) è questa:
Deve essere successo qualcosa nel momento prima dell'uscita in sala cinematografica, in sede di montaggio.
Lo affermo perché l'edizione stormovie, che appunto ha rimontato l'audio storico facendo corrispondere il parlato con le scene originali, ha pochissime differenze con il ridoppiaggio yamato.
Mentre nei film di montaggio anni settanta non si capisce nulla o quasi (anche se poi di montaggi ce ne sono stati diversi, su internet trovate un sito dove spiega esattamente quali film originali hanno montato ogni volta), nella edizione Stormovie, dove il video è originale e immodificato, mentre l'audio è stato rimontato correttamente, tutto è perfettamente corretto e aderente a cio che si vede.

Addirittura in un episodio (mi pare quello di Grande Mazinga e Space Robot) i dialoghi sono un copia incolla con l'edizione Yamato.

Cioé, se l'audio storico è corrispondente e sincronizzato, vuol dire che presumibilmente hanno doppiato tutti i film uno dietro l'altro correttamente così come sono in originale, e poi qualcuno li ha sforbiciati e rimontati a caso creando quegli obbrobri di film visti in sala negli anni Settanta...

Pe chuck norris:

Mi pare quindi che i problemi dei film di Bomba non siano stati l'adattamento/doppiaggio fatto all'epoca, ma un montaggio caotico posteriore al montaggio...

È un po come se prendessero Marnie, ne traducessero i dialoghi, adattassero il tutto e lo doppiassero, per poi rimontarlo (tutto il film o alcune sequenze) a piacimento...

Insomma, l'errore di quegli obbrobri NON STA nell'adattamento o nel doppiaggio storico, MA NEL RIMONTAGGIO ITALIANO fatto probabilmente da qualche ebete...
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Re: Re: Giappone e Varie :)

By: Chuck Norris

Posted: 28.09.2015 @ 09:52
Teo Teo, con tutto il rispetto...
capisco il tuo amore sviscerato per i vecchi doppiaggi/adattamenti, ma se in "Mazinga Z contro il Generale Nero" chiami per tutto il film Mazinga Z "Grande Mazinga"... e tante altre chicche del genere tipo "Cervello CondoL" NON è un problema di montaggio postumo!!!
per non parlare di linee di dialogo inventate di sana pianta tipo "colpisci Mazinga col multispack!" al posto di "dai a Mazinga il colpo di grazia"...

poi per carità, uno può anche preferire questo tipo di adattamento "arricchito" (questo fantomatico multispack è molto più figo di un banale colpo di grazia)... del resto nelle commedie anni 70-80 era prassi comune...

ad esempio, vi siete mai chiesti perchè Eddie Murphy in "Una Poltrona per due" quando trova la ragazza nuda nel letto e le dice "se mi dai una botta con quelle tette mi ammazzi!" ha la faccia visibilmente arrabbiata? semplice, in originale dice semplicemente "vattene!".

Per non parlare del finale di Matrix col senso cambiato...
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Giappone e Varie :)

By: coach

Posted: 28.09.2015 @ 14:09
>>Per non parlare del finale di Matrix col senso cambiato...

Sarebbe a dire?
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Re: Re: Giappone e Varie :)

By: Maurizio

Posted: 25.09.2015 @ 16:49
Ma sai, in realtà nulla è impossibile.
L'età nel mondo del doppiaggio non è molto importante dato che un buon caratterista può ricoprire numerosi ruoli senza far pesare la sua generazione (nei dovuti limiti) quindi se si volesse costringere ad un minimo di gavetta gli aspiranti ce ne sarebbe abbondantemente la possibilità.
L'esperienza teatrale era tipica di un periodo in cui la televisione era molto meno intrusiva e si prediligevano altre forme d'intrattenimento ma non è necessaria, basterebbe un corso di dizione ed impostazione recitativa...
Ovvio poi che se, all'estremo, devi doppiare una trasposizione Shakespeariana non puoi parlare, ad esempio con un accento marcatissimo o con un articolazione vocale da neandertaliano.
Ma senza arrivare all'estremo, il problema è che spesso i doppiatori sono imposti alla produzione dai manager che vogliono promuovere il film in base alla voce del VIP di turno per finire a combinare gli orrori di Shaolin Soccer.
Accade anche negli States certo ma lì hai gente come Angelina Jolie e Jack Black (giusto per citare nomi che compariranno nel prossimo Kung Fu Panda) che a dispetto della fama sono disposti a sputare sangue persino nei doppiaggi (in senso lato visto che trattandosi di un cartone animato si tratta di dargli letteralmente voce originale)
Jack Black ha ripetuto, per sua volontà, 32 volte una battuta di Po perchè non lo soddisfaceva l'intonazione...
Ecco... per un buon prodotto basterebbe trovare gente simile ma ci vuole la volontà giustappunto :)
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Re: Bello leggere certi commenti...

By: Davide Z

Posted: 22.09.2015 @ 15:39
Dunque, i film che la Buena Vista ha distribuito nell'epoca "pre-Lucky Red" sono:

- "Princess Mononoke"
- "Laputa: Castello nel cielo"
- "Kiki's Delivery Service"

Che poi Lucky Red ha ripreso e ridoppiato.

Erano invece usciti per altri editori (e ora sono stati pure ridoppiati):

- "La città incantata" (Mikado per il Cinema, Universal per l'home video)
- "Nausicaa della Valle del vento" (solo passaggio tv sulla Rai)
- "Una tomba per le lucciole" (Yamato)

A questi va aggiunto anche "Lupin III: Il castello di Cagliostro", che ha avuto tre doppiaggi italiani (passaggio tv, videocassetta, uscita cinema).

Attenzione però! Poi ci sono i titoli doppiati da Buena Vista e mai usciti, come "Totoro", "Porco Rosso", lo stesso "Nausicaa". Questi doppiaggi sono stati messi nel cassetto e non li ha mai sentiti nessuno.

("Nausicaa" e "Porco Rosso" però erano stati annunciati, ma non sono mai usciti).

Praticamente gli unici titoli ad avere un solo doppiaggio sono quelli da "Il castello errante di Howl" in poi, perché usciti direttamente nell'epoca Lucky Red.
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Re: Le critiche alla lucky red

By: slask

Posted: 02.09.2015 @ 00:50
Si, lo so che non è Lucky Red ad aver materialmente realizzato i blu-ray, quello che volevo dire è: i blu-ray Ghibli in Italia sono appannaggio di Lucky Red, li distribuiscono loro, se non li comprate perchè vi dà fastidio il doppiaggio siete solo voi a perderci (c'è pur sempre l'audio originale giapponese con i sottotitoli per i più pignoli), perchè vi assicuro che c'è una differenza ABNORME in termini di qualità video.
Non ho capito la frase sull'impatto degli adattamenti sul pubblico in riferimento alla fedeltà.. come ho detto comprendo benissimo le critiche di chi lamenta la sintassi e le costruzioni esagerate di Cannarsi in italiano, ma rimangono comunque più aderenti e fedeli all'originale. Non è questione di fluidità, quella chiaramente ce l'hanno i vecchi doppiaggi, ma è questione di mantenere il senso delle frasi, senza edulcorare, senza censurare, senza snaturare o alterare, senza banalizzare o semplificare. Cannarsi non ha fatto nulla di tutto ciò, perchè per lui è fondamentale assicurarsi che i dialoghi giapponesi non perdano neanche un decimo del significato originale. Come fai a goderti la "poesia" di questi film sapendo che i vecchi doppiaggi hanno cambiato tante frasi arbitrariamente, francamente non lo so.
Io preferisco tenermi le ri-edizioni, meno fluide, a volte più ostiche al nostro orecchio, ma di certo più corrette nel rispettare il testo originale. E poi,forse l'ho già scritto prima, per quanto mi riguarda dopo aver (ri)visto tutti i film Ghibli con i nuovi adattamenti, non c'è mai stato un momento in cui mi sono fermato a pensare "oddio quella frase è orribile, come diavolo l'hanno tradotta"; ho storto il naso in qualche occasione, ma niente mi ha fatto strappare i capelli sinceramente, le pellicole me le sono godute ugualmente, e come me anche la mia ragazza (lei non è al corrente di questa situazione tra vecchi e nuovi doppiaggi, alcuni film li ha visti per la prima volta col "trattamento Cannarsi", e non si è lamentata di niente).
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Re: Re: Le critiche alla lucky red

By: Ivan

Posted: 28.08.2015 @ 21:46
Io il problema dei DISGUSTOSI adattamenti di Gualtiero l'ho risolto alla radice:
NON PAGO per vedere questi film al cinema e NON COMPRO più nulla dello Studio Ghibli dove Cannarsi sia coinvolto. È l'unico modo che abbiamo per fare una protesta efficace, ovvero: NON DARE SOLDI alla Lucky Red finchè non sostituisce quel pazzo con un adattatore vero.
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Proglema superato...

By: SimonPPC

Posted: 28.08.2015 @ 23:02
Anche io il problema degli adattamenti li ho risolti, non compero più nulla che non mi convinca in pieno... Poi per la questione in oggetto essendo appassionato del Sol Levante ormai preferisco guardarmi gli Anime in lingua originale con sottotitoli.
Appena poi sarò in grado di ascoltarli direttamente in giapponese avrò risolto del tutto il problema...

Per quanto riguarda i miei familiari cercherò le versioni con dialoghi italiani e pazienza se saranno di questo mediocre adattatore...
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Domanda da principiante

By: Ciccio

Posted: 29.08.2015 @ 16:35
Scusate se può sembrare una domanda stupida, ma lo sento sempre nominare: ma chi è 'sto Cannarsi di cui parlate sempre (male)?
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Re: Domanda da principiante

By: Davide Z

Posted: 30.08.2015 @ 11:48
>ma chi è 'sto Cannarsi di cui parlate sempre

Il curatore delle edizioni italiane, si occupa dell'adattamento e della direzione del doppiaggio.
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Re: Le critiche alla lucky red

By: vanphanel

Posted: 29.08.2015 @ 12:53
Scusate, solo a me e alla mia ragazza questi adattamenti piacciono? Non me ne vogliate, ma mi sembrano perfetti... poi è tutto gusto personale, eh. Ad esempio io la Principessa Mononoke l'ho gradito molto più con il doppiaggio (e l'adattamento) nuovi.
Ma io sono uno di quelli che adorava le Cronache marziane di Bradbury con il vecchio, fastidioso ma anche fascinoso, adattamento.
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Le critiche ai nuovi doppiaggi dei film Ghibli

By: xwait

Posted: 15.10.2015 @ 19:10
Tranquillo, non sei il solo al quale i doppiaggi Lucky Red dei film Ghibli piacciono :-)

Quello che piu' importa e' che si tratta di doppiaggi che rispettano l'originale (i gusti personali di ognuno contano poco, dato che sono spesso derivanti dall'abitudine).

Probabilmente chi si lamenta e' cosi' abituato a doppiaggi da "un tanto al chilo" che si stranisce nel sentire doppiaggi curati che nulla aggiungono/tolgono all'originale (nel senso che, al piu', dovrebbero lamentarsi coi dialoghi originali di Miyazaki, Takahata e gli altri registi dello Studio Ghibli).

Per fortuna che questi lamentosi sono pochi (benche' convinti di rappresentare una ipotetica maggioranza!). Un film di 30 anni fa come Nausicaa ha staccato in sala +32.000 biglietti in 3 giorni e il recente Si alza il vento addirittura quasi 115.000 in 4 giorni.

Com'era? Haters gonna hate! ;-)
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video

By: coach

Posted: 02.06.2016 @ 19:40
Scusate, sapete dove si può trovare qualche comparison di Nausicaa? per vedere se è veramente questo disastro, sul sito Lucky Red ci sono dei caps ma non si capisce se provengano dal BD o no...
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NAUSICAA DELLA VALLE DEL VENTO

By: Arkangel

Posted: 02.06.2016 @ 19:52
Secondo me,il più bel film del Maestro Miyazaki😃❤
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