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Home > Cafè > Buio in Sala > Risposta a Messaggio > Equilibrio Sabato, 20 Apr 2024 17:53

Buio in Sala

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Equilibrio
Argomento: Confermato Nausicaa a Ottobre!

By: Joe Zeta

Posted: 25.09.2015 @ 17:09
Cannarsi (secondo me) parte da un approccio che, alla luce di quello che vuole ottenere come risultato finale, è più uno sforzo vano che un pregio. Anche in buona fede sia chiaro.

Quando siamo di fronte alla ritraduzione di un'opera straniera (che si tratti di doppiaggio, sottotitoli, opera letteraria o altro) già questo è una modifica del prodotto iniziale; lo scopo ultimo è quello di riprodurne i contenuti nella sostanza e nella forma più aderenti possibile all'originale.
Non va però ignorato che il prodotto viene 'adattato' proprio affinché possa essere 'fruito' nella giusta maniera dalla platea di destinazione che si trova di fatto dalla parte opposta della barriera linguistica.

In questo senso, come già detto da molti, l'ostinazione nel formulare costrutti lessicali che possono sì essere aderenti alla struttura grammaticale originale ma che ne rendono meno orecchiabile la percezione allo spettatore non è di completo giovamento nel godere dell'opera nella sua globalità.
Il modo di interloquire giapponese (in particolar modo per le forme onorifiche piuttosto che nella gestualità o specificametne alle varie epoche storiche) può risultare in determinate circostanze di complessa o quasi impossibile ritraduzione ed è qui che un bravo direttore del doppiaggio deve lavorare sull'adattamento: prendendo atto dei limiti insiti nella lingua e nella cultura di destinazione, cercare il modo migliore di riprodurre all'interno del dialogo il significato originale del contesto e di ciò che si voleva dire/trasmettere.
E non c'è nemmeno bisogno di scomodare il giapponese in questo caso, la stessa cosa si può presentare se ad essere ritradotta dev'essere una filastrocca per bambini in rima da una qualunque lingua stranier, tanto per citare un caso.
Ecco, prendendo a prestito questo banale esempio, quello sul quale Cannarsi secondo me eccede è nel cercare la più possibile aderenza al significato lessicale della filastrocca originale perdendo di vista la rima che ne deve comunque risultare.

Non critico il fatto che di base sia un approccio sbagliato ma è l'eccesso di questa metodologia a risultare effettivamente fuori corda e finisce nello spezzare quella sospensione d'incredulità che una buona visione dovrebbe regalare.
Un esempio lampante ce l'ha ad esempio il ridoppiaggio di Laputa: Gravipietra (doppiaggio BV) contro Aeropietra (doppiaggio LR).
Ora, capirete che la differenza in termini di significato fra le due parole è veramente minima ma che la seconda delle due risulta certamente meno fluida da pronunciare per l'attore che orecchiabile da ascoltare per lo spettatore.
C'era quindi l'assoluta necessità di doverla ritradurre quando si era già ottenuto un risultato perfettamente equivalente in termini di significato già col primo doppiaggio?
Secondo me no, anzi si è andati a peggiorare.

Un approccio un po' differente avviene ad esempio nei manga dove una completa traduzione/adattamento della vignetta non sarebbe comunque sufficiente allo scopo (in particolare accade con i manga storici di stampo feudale); vuoi perché lo spazio a disposizione nella vignetta è quello che è (e lato cinematografico la sua corrispondenza è la durata del labiale per dire) vuoi perché sarebbe inutile affogare la stessa di informazioni che snaturano la fluidita delle battute.
In tal caso l'editore propone delle note a piè di pagina (se il significato della frase o della parola è descrivibile in breve) oppure un glossario a fondo volume (già più scomodo).
In questo modo si riesce comunque a riportare l'opera nella sua interezza mantenendo però una leggibilità che non mina la godibilità complessiva del prodotto.

Questo senza nulla togliere al fatto che è pure un male (anche peggiore) se l'asticella pende dalla parte opposta con doppiaggi all'acqua di rose che snaturano il significato originale del contesto e delle frasi.

Come dicevo, ci vuole equilibrio secondo me.
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[Confermato Nausicaa a Ottobre!]

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Equilibrio by Joe Zeta, 25.09.2015 @ 17:09
 

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