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Il cuore del DVDWeb's Cafe ti aspetta! L'avventura del DVD continua... Opinioni, commenti, critiche e battibecchi sulle uscite in digitale di ieri, oggi e domani.


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Facciamo il punto
Argomento: Gran Torino ancora più grande!

By: Maicol

Posted: 15.06.2009 @ 02:49
Allora, riepilogando:

1) Migliaia e migliaia di film su Blu-ray non usciranno MAI. E se usciranno saranno "finti" blue-ray;

2) il blue-ray è OTTIMO per film relativamente recenti o per i vecchi filmoni restaurati ad arte, i soliti noti: "Quo vadis", "Via col vento", "Spartacus" eccetera. Punto. Di tutti gli altri, il meglio che si può dire è che, garantendo una maggiore quantità di informazione, le versioni blue-ray reggerebbero ingrandimenti su schermi più grandi e offrirebbero una maggiore definizione e una maggiore fedeltà alla pellicola originale, per quanto vecchia. Questo ovviamente può anche essere deleterio, in caso di pellicole non restaurate, ma tant'è. Ad ogni modo è forse più verosimile che caterve di classici e di capolavori del passato o di cinematografie diverse da quella hollywoodiana in blue-ray non usciranno mai (moltissimi mancano ancora in dvd) e se usciranno faranno schifo, saranno dei finti blue-ray (già in dvd, quando ci sono, fanno pena, quindi inutile illudersi). Le probabilità che escano, per dire, "Nella morsa" (di Ophuls) oppure "Gli amanti crocifissi" (di Mizoguchi), oppure "Pickpocket" (di Bresson), e che escano in edizioni smaglianti, restaurate e tutto, sono minime. Che escano in Italia: zero. Che i blue-ray di film così possano minimamente interessare il 99,9% del pubblico dell'alta definizione: sottozero. E questo è un fatto difficilmente contestabile, chi lo contesta è in malafede, oppure condivide una visione superficiale e consumistica del cinema.

3) Il blue-ray è un prodotto del consumismo e del feticismo tecnologico. E' bello, è fico, è certamente un godimento per gli occhi (almeno per certi film). Però non è una rivoluzione, non è una svolta, e non mi sembra sufficiente a dare una scossa al mercato dell'home-video (in verità agonizzante e in preda ad una pirateria ormai irrimediabile, mentre i gestori telefonici guadagnano milioni di euro e le videoteche chiudono una dopo l'altra). Il blue-ray, ripeto, E' UNA BOMBA, almeno sui film che possono valorizzarlo, però tende a sollecitare un tipo di entusiasmo molto adolescenziale, come l'Iphone, come il navigatore satellitare, come i computer palmari e altri ammenicoli inutili capaci di... "creare il bisogno prima che il bisogno crei il prodotto" (perché di questo si tratta). E' sintomatico, per esempio, che gli "unti" dell'alta definizione si sentano superiori, accusando di invidia chi è fermo al dvd, come se loro avessero fatto chissà quale scoperta. Invidia di cosa?! I lettori blue-ray sono alla portata di tutte le tasche e pure i prezzi dei tv sono crollati (diverso il discorso per i film, ma anche questi sono destinati a scendere). Oppure dovrei essere invidioso perché non posso vedere "Transformers" o "Spiderman" o "Harry Potter" in alta definizione? Ebbene, può essere sconvolgente per qualcuno, ma a me questi film non interessano nè in dvd, nè in blue-ray. Alcuni li vedo al cinema, ma addirittura conservarli mi pare troppo. Se è questo il cinema che trova la sua massima espressione nell'alta definizione, be', allora il cinema con questa tecnologia c'entra poco. Naturalmente questa è una posizione molto drastica, che io stesso non condivido, già oggi si trovano in alta definizione molti film di qualità e alcuni capolavori, e verosimilmente altri ne usciranno in futuro. E arriviamo dunque al punto 4)

4) Il massimo sarebbe affiancare il blue-ray al dvd, e comprare in blue-ray solo i film che piacciono di più, possibilmente scegliendo tra quelli ottimi dal punto di vista tecnico, così da creare una domanda esigentissima, tale da condizionare le scelte dei produttori (che a volte si limitano a "riversare" senza troppe sottigliezze). Il blue-ray però deve scontrarsi con un fenomeno tecnologico di segno opposto. Il download illegale è ormai un fenomeno di massa, la gente scarica quintali di divx, vede i film sui monitor dei pc, li vede in bassa definizione, e ne è comunque soddisfatta. Questa modalità di fruizione è ormai diffusissima, e di fronte a questa realtà la qualità eccelsa del blue-ray sembra una cosa per pochi appassionati "fissati", una curiosità da centro commerciale (senza contare, rispetto al catalogo blue-ray, l'immensa varietà di titoli reperibili - gratis - sulla più grande videoteca dell'universo: Internet). Insomma, la tecnologia percorre strade a volte diverse e contraddittorie, il blue-ray potrebbe uscirne con le ossa rotte, vedremo. Certo che è già successo, si pensi al super Audio CD e simili, e si pensi al dominio incontrastato del formato mp3.

5) Un vero appassionato, nei limiti delle sue possibilità economiche, sceglie il meglio disponibile per ogni film, senza disdegnare a prescindere i supporti inferiori, perché il cinema è più importante di qualsiasi gadget e di qualsiasi "credo" tecnologico. Se un film in blue-ray è oggettivamente ben fatto, allora niente storie, quella sarà senza dubbio la migliore edizione, e solo occhi offuscati dal pregiudizio potranno negarlo. Altrimenti, se il blue-ray non c'è, oppure se è fatto coi piedi, oppure se non vale la spesa (perché il film è vecchio, è "piccolo", è "povero", è "di nicchia"), allora occorrerà riconoscere che il blue-ray, per questo film, è del tutto inutile, il dvd basta e avanza, e a volte è l'unica soluzione. Quindi le diatribe fra difensori del dvd e sostenitori del blue-ray è in fondo un po' ridicola. Bisogna che le due fazioni ammettano pregi e limiti di entrambe le tecnologie.

Personalmente mi ritengo più che soddisfatto dal dvd, penso che moltissimi dvd, ancora oggi, siano fatti coi piedi, e, più in generale, ritengo quella del cinema in casa un'utopia un po' infantile. Soprattutto, essendo fondamentalmente interessato al cinema come arte e come mezzo di espressione, e avendo trovato nel dvd una media qualitativa appagante, preferisco investire le risorse (di passione e di euro) nella ricerca di film che non conosco, che non ho mai visto, che possano aumentare le mie conoscenze in fatto di cinema, invece di ricomprare all'infinito gli stessi titoli. Certo un giorno potrei decidere di acquistare direttamente su blue-ray i film nuovi visti al cinema che ho apprezzato di più, oppure alcuni vecchi film particolarmente meritevoli di edizioni "definitive". Ma per ora sono soddisfatto così, amo il cinema, vedo quanto più è possibile, cerco di vederli bene, "accontentandomi" del dvd, e non invidio nessuno. Viceversa, penso che qualcuno invidierebbe la mia collezione di dvd (con qualche vhs), per dimensioni, varietà e qualità.
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Facciamo il punto by Maicol, 15.06.2009 @ 02:49
 

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