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Home > Cafè > DVDZone > Risposta a Messaggio > Re: Re: Re: Col cuore in mano... Venerdì, 29 Mar 2024 09:02

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Il cuore del DVDWeb's Cafe ti aspetta! L'avventura del DVD continua... Opinioni, commenti, critiche e battibecchi sulle uscite in digitale di ieri, oggi e domani.


Messaggio a cui vuoi rispondere:

Re: Re: Re: Col cuore in mano...
Argomento: Il mistero dei Templari... risolto!

By: giovanni stt05

Posted: 20.04.2005 @ 16:07
Tomolo, ma la frase di leone non era "col sigaro o senza"?
Mi sbaglio io forse...
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La tua risposta:

Subject
[Il mistero dei Templari... risolto!]

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Indice della discussione su Il mistero dei Templari... risolto!
  Col cuore in mano... by ToMoLo, 12.04.2005 @ 12:56
  Re: Col cuore in mano... by Giorgio S., 12.04.2005 @ 15:52
  Re: Col cuore in mano... by frank, 14.04.2005 @ 00:58
  Re: Re: Col cuore in mano... by ToMoLo, 15.04.2005 @ 19:14
  Re: Col cuore in mano... by Frank, 17.04.2005 @ 02:35
  Re: Re: Col cuore in mano... by ToMoLo, 20.04.2005 @ 15:43
Re: Re: Re: Col cuore in mano... by giovanni stt05, 20.04.2005 @ 16:07
  Re: Re: Re: Re: Col cuore in mano... by Yorick, 21.04.2005 @ 10:14
[Collassa Thread]

Col cuore in mano...

By: ToMoLo

Posted: 12.04.2005 @ 12:56
Siamo sinceri: questo soggetto è una c...ta!
Il fatto che la Disney trascuri l'animazione tradizionale per investire milioni di dollari in una storia come questa è l'indice della crisi dell'impero del topo, il fatto che un film del genere diventi campione d'incassi in America è l'indice della crisi dei tempi.
Ormai è chiaro che per soddisfare il pubblico americano basta una buona dose di patriottismo (meglio se a vanvera), un pizzico di mistero (il genere egizio è bollito, quest'anno si porta il medievale), una tonnellata di effetti speciali e una spruzzata di avventura.
Il pubblico europeo vorrebbe pure qualcosa di meglio, ma cosa? Nel vecchio continente gli unici che tentano una timida concorrenza al predominio d'oltreoceano sono i Francesi, mentre nel Bel Paese ci si trastulla con commedie boccaccesche senza più mordente e film intimistici un po' troppo decadenti (dupalle!).
Godetevi il film, Cage è un bravo attore, se solo ogni tanto gli capitasse una sceneggiatura decente...
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Re: Col cuore in mano...

By: Giorgio S.

Posted: 12.04.2005 @ 15:52
Uno le sceneggiature se le sceglie...

Agli ingredienti di un blockbuster USA aggiungerei la bella di turno...

Noi italiani ormai spopoliamo solo a Natale con i Vanzina... quindi benvengano le peripezie fantasiose per avventure improponibili...

Direi più che altro che con tanto bel materiale cartaceo gli sceneggiatori farebbero bene ad entrare in libreria e leggerli i libri prima di fare la trasposizione cinematografica...
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Re: Col cuore in mano...

By: frank

Posted: 14.04.2005 @ 00:58
Andare al cinema è anche divertimento e quindi non prendere niente sul serio, quindi divertiamoci a vedere questo bel film che almeno ci da qualche ora di rilassamento in questa vita piena di lavoro e di corsa. Sono sempre stato convinto che questi film fatti da maestranze italiane noi li sognamo, non siamo in grado di fare un film d'azione, quindi non criticare la sceneggiatura, gli attori, la Disney, Topolino che ci ha cresciuto!!!! Tu dici il pubblico europeo vuole qualcosa di meglio, eccoti i filmini dei Vanzina, le solite battute stupide. Ciao!
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Re: Re: Col cuore in mano...

By: ToMoLo

Posted: 15.04.2005 @ 19:14
Caro Frank,

a parte che io critico quanto mi pare perché la funzione del forum è proprio quella di discutere, il problema del cinema italiano non sono certo le maestranze: sono tra le migliori al mondo al punto che le produzioni americane sempre più spesso ce le prendono a prestito. In Italia (e anche in Europa) il problema sono i soldi!

Le produzioni americane si possono permettere di spendere fior di quattrini anche in progetti scadenti perché sanno di distribuire in tutto il mondo e quindi spendere una volta e guadagnare cento (il costo relativo del doppiaggio è irrisorio e in moltissimi paesi si sottotitola semplicemente). Il predominio di Hollywood è dovuto a sua volta allle sovvenzioni che ha sempre ricevuto dall'esercito, in cambio di un diligente asservimento ideologico. Gli USA hanno sempre saputo quello che aveva capito pure Mussolini: il cinema è una delle migliori armi per imporre il proprio modello di vita, i propri valori, la propria ideologia. Ciò vale sia per propaganda interna (vedi tutti i film del dopoguerra i cui si esaltava la vita dei militari di stanza in Europa, quasi fossero in vacanza) che estera (vedi tutti i film prodotti durante la guerra fredda in cui il modello americano viene contrapposto agli stenti dell'Europa dell'est).

In più le catene di distribuzione sono sempre più monopolizzate, in quanto i distributori gestiscono direttamente i multisala o impongono le loro scelte ai cinemini di provincia attraverso contratti capestro.

Quanto ai Vanzina, poi, li ho criticati prima di te (se ti sei dato la pena di leggere tutto il post), ma sono la naturale conseguenza dello stato delle cose: prodotti a basso costo che certo non faranno epoca ma accontentano il popolino. Fortunatamente anche i Vanzina (e i loro simili) sono in crisi in quanto le commediacce volgari le sanno fare anche in America, e adesso ci arrivano pure quelle (American Pie, Maial College, ecc.).

A mio parere l'unica soluzione alla crisi del cinema Italiano sono le coproduzioni europee, che possono garantire un'audience tale da giustificare investimenti sufficienti a far concorrenza agli USA.
Non so perché ma questa strada viene sempre meno battuta, cineasti italiani si sanno battere soltanto per sovvenzioni e lotte alla pirateria (che invece nelle giuste dosi è l'anima del commercio, vedi la Microsoft).
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Re: Col cuore in mano...

By: Frank

Posted: 17.04.2005 @ 02:35
Caro tomolo, intanto io penso che i tempi di Mussolini ormai non interessano più a nessuno, e poi non penso che la Disney attraversa un periodo buio, il problema è che fondamentalmente noi italiani non sappiamo fare neanche un bel filmetto d'azione, e non mi venire a dire le varie squadre di polizia, le polizziotte, i medici ecc... quello che si salva è solamente il grande Ennio Morricone, Dante Ferretti e qualche altro.
Quindi quando rivedrai Il Mistero dei Templari, pensa se ci fosse Monica Bellucci, Raul Bova, avrebbero lo stesso effettto di Nicholas Cage? Buona visione!
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Re: Re: Col cuore in mano...

By: ToMoLo

Posted: 20.04.2005 @ 15:43
Caro Frank,
non credo che il problema del cinema italiano sia che non sappia fare film d'azione: semplicemente non si azzarda. Né a mio avviso il problema sono gli attori: Sergio Leone diceva di Clint Eastwood che aveva solo due espressoni: col cappello e senza. Eppure assieme a lui ha realizzato l'indimenticabile trilogia del dollaro.
Quanto al duce il riferimento non era certamente nostalgico (ci mancherebbe altro!), occorreva solo a evidenziare lo stretto rapporto tra cinema e potere (Mussolini fondò Cinecittà e l'Istituto Luce per la sua propaganda).
Per quanto riguarda la Disney, le difficoltà sono innegabili: il divorzio con la Pixar e quello con la Miramax, la crisi di EuroDisney, il calo di introiti dagli ultimi film d'animazione tradizionale; al punto che il «boss» Eisner è stato costretto a lasciare prima della fine naturale del suo contratto, sfiduciato dalla maggioranza degli azionisti.
Comunque non tutti i film devono essere capolavori e, a chi piace questo, buona visione!
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Re: Re: Re: Col cuore in mano...

By: giovanni stt05

Posted: 20.04.2005 @ 16:07
Tomolo, ma la frase di leone non era "col sigaro o senza"?
Mi sbaglio io forse...
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Re: Re: Re: Re: Col cuore in mano...

By: Yorick

Posted: 21.04.2005 @ 10:14
Anch'io conosco l'espressione "col cappello e senza". Però può darsi che nel tempo SL abbia coniato anche quella riferita al sigaro che, sinceramente, non avevo mai sentito... il concetto, comunque, è sempre quello.

Tornano al film in questione, questo è uno di quei classici casi in cui la maggioranza della critica bastona il film e la maggioranza del pubblico lo apprezza...
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