UN NUOVO CAPOLAVORO!!!!!
Argomento:
La Tigre e la Neve
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By: Carteraccio
Posted:
04.05.2006 @ 14:42
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Attilio è un poeta e anche docente di poesia in una università per stranieri a Roma. Siamo nel 2003, la guerra in Iraq non è ancora scoppiata, anche se si comincia già a restpirarla. Attilio sembra vivere in un mondo tutto suo, in una dimensione letteraria, incantato dalla voce alta e sublime dei poeti che ama di più. E' un artista piuttosto conosciuto, ha da poco pubblicato una raccolta dal titolo La tigre e la neve, un libro apprezzato dagli appassionati. Le vicende del mondo sembrano solo sfiorarlo, si è innamorato di una donna che tutte le notti sogna di sposare. Si chiama Vittoria e purtroppo non ne vuol sapere niente di lui, anzi, si spazientisce di fronte alle allegre blandizie di quel poeta testardo e così totalmente ed irragionevolmente innamorato di lei. Attilio la insegue, le fa la posta, le promette felicità eterna, si stende davanti a lei come un tappeto, ma Vittoria neinte, non vuol saperne. Anche lei si occupa di letteratura, ma da studiosa, sta infatti scrivendo la biografia del più grande poeta iracheno il quale, dopo aver abitao a Parigi per tantissimi anni, adesso torna a Bagdad nella sua vecchia casa perchè, nel caso in cui la guerra scoppiasse, vorrebbe trovarsi insieme ai suoi concittadini. Vittora ed Attilio lo incontrano per un momento a Roma... Che dire....il film è straordinario,come straordinario risulta essere Roberto Benigni. Per quanto riguarda il DvD non posso che fare i più sinceri complimenti alla CecchiGori per aver prodotto un disco da.....Oscar!!! Audio e Video ai massimi livelli ed extra completi: un DvD del genere non può mancare nella Vostra collezione!!! |
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Quel diavolo di un Robertaccio!!!
Argomento:
La Tigre e la Neve
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By: LucaM
Posted:
03.03.2006 @ 18:08
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Ciao, beh lasciatemi dire cosa penso di questo film. Non sono andato a vederlo al cinema ma l’altro ieri l’ho noleggiato più che altro per curiosità anche se ero molto scettico, un po’ perché non sono un grande ammiratore del cinema italiano, un po’ perché credo che Benigni ha già raggiunto il suo apice con “la vita è bella” ed è difficile ripetersi. Ebbene devo dire che per me “la tigre e la neve” è stata una bella sorpresa; un film bello, divertente e drammatico, in alcuni momenti quasi poetico (es: quando Vittoria vede la tigre sotto la “neve”). Il tema centrale della storia infatti è l’amore, non la guerra in Iraq come qualche super critico ha un po’ ignorantemente pensato, il drammatico contesto iracheno fa da contrasto alla purezza e all’ingenuità del protagonista che è innamorato al punto di precipitarsi nel posto più pericoloso della terra per la donna che ama. Questo film dovrebbe farci pensare a quanta stupidità c’è nel mondo e a come sarebbe bello se tutti noi fossimo un po’ come Attilio il poeta.
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