By: Darmok
Posted:
01.10.2007 @ 15:11
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Dopo una distribuzione singhiozzante e pavida, una critica (e, per una volta, non solo italiana) superficiale e facilona, ecco un'edizione che commuove per la sua bellezza. L'incredibile storyboard varrebbe da solo l'acquisto, tanto è splendido e perfetto (chissà però che cosa ci sarà mai scritto... amen, non si può avere tutto), ma la bellezza del film è ciò che più conquista. C'è chi ha tacciato quest'ultima opera di Kon di "insincerità", c'è chi ci ha capito poco e si è lasciato suggestionare soltanto dalle immagini (e comunque è un punto di vista onesto), c'è chi ha gridato al capolavoro (magari non spiegando il perché del grido...): sia come sia, Paprika è uno di quei pochissimi film degli ultimi anni che vale la pena vedere e rivedere. Fosse solo per capire che cosa Kon sta tentando di farci notare, nelle sue affastellate ma precissisime inquadrature, dove nulla esiste e accade per caso (meglio che a Lost). Incomprensibile il perché non sia già andata a ruba, quest'edizione speciale, come invece ai tempi capitò a Tokyo Godfathers... Quello era un piccolo grande film che racchiudeva tutta la sua speciale bellezza in un sorriso e in una strizzatina d'occhio a Frank Capra. Questo, invece, è tutto il mondo di Kon che si prepara per nuove avventure. Compratelo, noleggiatelo, fatevelo prestare... Fate quel che volete, ma vedetelo assolutamente. Fosse solo per discuterlo. |
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