By: Davide Z
Posted:
30.01.2005 @ 13:41
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Finalmente ho trovato il tempo per recuperare “Lisa e il Diavolo”, per anni “invisibile” film di Mario Bava. Come sempre è chiaro che si tratta di un regista sublime, le cui storie si svolgono in un universo fantastico dove lo spazio e il tempo vengono reinventati in ogni inquadratura. La struttura un po’ scombinata non fa altro che confermare la tensione onirica di un puro viaggio nell’immaginazione. Bisogna invece stendere parecchi veli pietosi sul triste rimontaggio operato per “La casa dell’esorcismo”, mera operazione commerciale attuata per capitalizzare sul successo dell’unico e solo “L’esorcista” di Friekdin. Senza contare che nelle scene che vorrebbero essere truci si tocca in più casi il ridicolo involontario.
Il DVD della Raro comunque è ben fatto, ma con piccole pecche: innanzitutto ogni volta che si seleziona un extra bisogna sorbirsi la sfilata dei loghi animati (Raro Video, Horror Club, Minerva, Nocturno); in “Lisa il Diavolo” bisogna poi riscontrare dei fuori sincrono dell’audio in alcuni punti (per fortuna nulla di patologico, solo nella primissima sequenza si nota particolarmente); sempre sullo stesso film, ci sono dei piccoli buchi nel doppiaggio dove, anziché passare alla lingua inglese il film rimane completamente muto (ma con i sottotitoli in italiano che si attivano automaticamente); a proposito dei sottotitoli, infine, la fascetta denuncia la presenza soltanto di quelli inglesi, ma a quanto sembra entrambi i film sono privi di qualsiasi sottotitolazione (eccezion fatta per quella, appena rimarcata, in italiano automatica sui buchi del doppiaggio di “Lisa e il Diavolo”).
Di buono però c’è la qualità video che, pur non mostrando un livello di definizione altissimo, restituisce bene i colori e rende giustizia alla bella fotografia (e i collezionisti puri e duri sanno bene quanto sia difficile vedere un film di Mario Bava in perfette condizioni). Inoltre gli extra sono molto interessanti, anche se, come da tradizione di Nocturno, le interviste sono intervallate da scene del film troppo lunghe (maliziosamente si può pensare che si voglia in questo modo allungare falsamente la durata).
Comunque un’encomiabile operazione di recupero per un DVD consigliato. |
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