By: Zio
Posted:
30.03.2015 @ 16:17
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Film pieno di suggestioni ed invenzioni visive, un trip di immagini e di effetti. Da questo punti di vista è un film interessante, quasi divertente. La rappresentazione dei due mondi sovrapposti è tanto inverosimile quanto suggestiva, e i giochi di gravità nelle due direzioni e i rapporti a testa in giù sono realizzati in modo mirabolante. Le scelte registiche antinaturalistiche, con contrasti sparati a fornire effetti stranianti non aiuta però a valutare la resa cromatica della restituzione video HD, ma devo dire che la visione con l'ultima (ahinoi!) generazione di plasma Panasonic vale il prezzo dell'acquisto.
Diverso il giudizio sul film: una sorta di Romeo e Giulietta in chiave distopica, con inverosimiglianze difficili da mandar giù anche facendo training autogeno e ripetendosi "ricorda che è solo fantascienza". Ma non è tanto il camminare sul filo dell'improbabilità scientifica (e passi..), a deludere, quanto la fragilità del plot, l'approssimazione del disegno dei personaggi, l'antipatia di Jim Surgess, che non riesce proprio a convincere e avrebbe fatto meglio a dare una connotazione più spavalda e meno imbranata al personaggio, e una Kirsten Dunst che non buca lo schermo, attrice che prometteva più di quanto abbia alla lunga mantenuto, e che non riesce a salvare un personaggio bidimensionale con la dolcezza del sorriso. Regia confusa e indecisa, che non riesce a decidere che film vuole fare, se una storia romantica a sfondo fantascientifico, se un film di effetti speciali con sottotraccia sentimentale, o se dare spicco alle connotazioni fantasociali con il solito dualismo ricchi-poveri, potenti-sbandati che dovrebbero richiamare il rapporto tra capitalismo e paesi sottosviluppati. Insomma, Solanas, poteva essere un filmone, ed è uscito un filmetto. |
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