finalmente dico la mia!
Argomento:
Gli Incredibili - Una 'normale' famiglia di supereroi (2 DVD)
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By: Blast
Posted:
26.03.2005 @ 17:34
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Ho atteso con ansia il DVD, detestando la visione al cinema e il doppiaggio italiano, per godermelo nel mio nuovo plasma 42"...
La visione del film è stata quantomeno illuminante... da appassionato lettore di super-eroi da anni, sia recenti che "classici" ho finalmente visto come va fatto un film di super-eroi. Da questo punto di vista è nettamente superiore ai vari Spider-Man, X-Men e compagnia...
I signori della Pixar conoscono molto bene l'argomento super-eroi perchè hanno sfornato un film che è contemporaneamente una parodia e un omaggio al genere...
Personalmente mi sono esaltato e commosso (non mi vergogno a dirlo) però mi rendo conto delle perplessità di alcuni...
Perchè il genere supereroistico - se poi di genere si può parlare - è delicato. Tranne rare eccezzioni, anche nei migliori fumetti le trame non sono mai originali e prima o poi ci si deve scontrare con le scene d'azione e lo scontro finale. Quindi chi cerca una storia rimarrà deluso... anche se in realtà la storia non è fondamentale. Le gag, le citazioni etc... non sono gli ingredienti principali ma solo il sale per rendere la ricette più gustosa. L'importante è che non siano stucchevoli e ripetitive (vedi "Shrek 2", molto divertente, molto inferiore al primo e con le parodie troppo troppo smaccate) e che all'interno della storia non risultino stonate a chi non le coglie perchè non conosce la fonte.
I confronti fatti poi sono assurdi... non solo con "Shrek 2", ma con gli altri film della Pixar. Perchè si devono soppesare le differenze tra due film solo perchè vengono dagli stessi produttori? Anche Schindler's List ed E.T. sono dello stesso regista... eppure nessuno li confronta!!!
Il film non è come Toy Story, Monsters & Co. oppure Nemo (in questo caso per fortuna, visto che personalmente lo trovo un film iper sopravvalutato)? Non è nemmeno come gli altri 1000 film usciti negli ultimi 5 anni...
Il confronto casomai va fatto con i film dei super-eroi che (purtroppo, considerati i risultati di alcuni) ora vanno tanto di moda.
E in questo gli Incredibili vincono su tutti i fronti. |
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Re: Re: Easter Egg
Argomento:
Gli Incredibili - Una 'normale' famiglia di supereroi (2 DVD)
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By: ToMoLo
Posted:
26.03.2005 @ 01:16
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Disco 1
Menu Commenti Audio
Dopo un po' appare in basso a destra una silhouette di Mr. Incredibile. Clicca e compare un filmato di Mr. Incredibile che balla
Disco 2
Menu principale
Dopo un po' appare in alto a destra una silhouette del mostro meccanico. Clicca e appare un filmato di scene del film con sottofondo di un pezzo operistico
Menu Scene Tagliate
Dopo un po' appare in alto a destra una silhouette del mostro meccanico. Clicca e appare una scena tagliata di Flash in classe.
Menu Dietro le quinte
Dopo un po' appare in alto a destra una silhouette del mostro meccanico. Clicca e appare il regista che parla di due animatori storici della Disney che compaiono anche nel film in un cameo.
Rifacendo il ciclo una seconda volta e ricliccando sul mostro compare un filmato su Mark Andrews, supervisore delle storie.
Menu Dietro le quinte
Sottomenu Ancora Making of.
Dopo un po' appare in alto a destra una silhouette del mostro meccanico. Clicca e appare un filmato con due scene tagliate.
Menu Dietro le quinte
Sottomenu Publicità.
Dopo un po' appare in alto a destra una silhouette del mostro meccanico. Clicca e appare un breve filmato con Flash e il padre.
Menu Indice
Dopo un po' appare in alto a destra una silhouette del mostro meccanico. Clicca e appare un filmato di scherzi dei realizzatori. |
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Re: E vai di DUE oscar!
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Gli Incredibili - Una 'normale' famiglia di supereroi (2 DVD)
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By: ToMoLo
Posted:
11.03.2005 @ 01:48
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...alla Pixar la gloria, alla DreamWorks gli incassi.
Comunque guardando i contenuti speciali si capisce il perché delle lacune di sceneggiatura: il regista sembra appena uscito da san Patrignano e il suoi collaboratori non sono da meno. Il primo biascica continuamente a sproposito "del bisonte non si butta via niente", versione pellerossa dell'analogo proverbio nostrano riferito al maiale; mentre il suo designer, per mostrare tutto il suo disappunto sulla scelta di modificare l'aspetto di Bob Parr che lui aveva ideato calvo, imita un cane che fa pipì sul tavolo delle riunioni.
Le scene tagliate andavano decisamente tagliate e anche il corto "Jack Jack Attak" a me sembra semplicemente una scena tagliata, in quanto non ha né capo, né coda, né vita propria.
L'altro corto, "L'agnello rimbalzello" poi, è rivolto ai più piccoli, ma proprio piccoli, perché basta anche un pallido barlume di senno per rendersi conto che è una c...ta.
Tra le idee tagliate anche una stenua difesa del concetto che la donna 'conviene che stia a casa a crescere i figli, piuttosto che nutrire velleità lavorative', d'altra parte il regista racconta di aver convito la moglie a licenziarsi alla nascita del primo figlio visto che lui guadagnava "abbastanza". Un autentico regalo a tutte le femministe visto che il DVD è uscito il giorno dopo la festa della donna.
Si vede che il DVD è indirizzato all'americano medio, infatti nel prologo perdono circa 10 minuti a spiegarti con l'ausilio della grafica che un rettangolo non entra esattamente in un quadrato, e se ci entra lo fa a discapito delle parti laterali. Il tutto per spiegare che le bande nere non sono un difetto del disco o del televisore.
La cosa che mi è piaciuta di più è la busta chiusa che sta nell'amaray: di solito in tali buste puoi trovare figurine del film e in questo particolare caso risultava piuttosto pienotta; quando, con un abile colpo di sfogliacarte, l'ho aperta, ho trovato quanto segue:
1. pubblicità unigrana
2. pubblicità mini babybel
3. pubblicità Vernel & Bambi (pubblicità nella pubblicità)
4. pubblicità Brums (abbigliamento per bambini)
5. pubblicità Tim (loghi, wallpaper, suonerie ecc. degli incredibili)
6. volantino quadruplo:
a. altri film pixar (Nemo, Monsters e Bug's life)
b. Bambi
c. Tarzan 2 DVD (vai con le riedizioni!!!)
d. Il mistero dei templari (*@#% autocensura)
E NIENTE ALTRO!
Buona visione |
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Extra mancanti nella nostra edizione
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Gli Incredibili - Una 'normale' famiglia di supereroi (2 DVD)
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By: Kerchak
Posted:
10.03.2005 @ 17:24
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Con mio grande disappunto, mi sono accorto che manca un divertente extra nel dvd italiano degli incredibili: infatti nell'edizione americana, nella sezione Pubblicità, ci sono delle interviste con i personaggi del film (durata 6,5 minuti), che purtroppo mancano nella nostra edizione, ma cosa gli costava mettere anche questo extra? Non penso che avrebbe occupato troppo spazio! Oppure trattasi di una nuova svista della Buena Svista?
Per capire meglio a cosa mi riferisco andate a vedere la recensione del dvd americano su
http://www.ultimatedisney.com/theincredibles.html |
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Re: Re: Re: Precisazione
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Gli Incredibili - Una 'normale' famiglia di supereroi (2 DVD)
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By: Kust0r
Posted:
07.03.2005 @ 12:25
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Non credo proprio che "La Disney comunque in sé, rappresenta ancora la Ferrari dell'animazione", semmai rappresenta un po' "la Monsanto dell'animazione" o insomma una multinazionale (con i suoi bravi ed economici bambini sfruttati nelle Filippine) tiranna che specula con prodotti mostruosamente sopravvalutati (gli ultimi ovviamente, le opere uscite dal genio del vecchio Walt erano un'altra cosa) e che guadagna su prodotti fatti da terzi (Pixar).
Sia chiaro, la mia è semplicemente un opinione diversa dalla tua, non voglio essere offensivo o altro. |
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Re: Re: Non si uccidono così anche gli eroi?
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Gli Incredibili - Una 'normale' famiglia di supereroi (2 DVD)
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By: Yorick
Posted:
16.02.2005 @ 09:16
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Evidentemente, la questione dei supereroi è una metafora. Per eroe non si intende l’eroe superomistico alla Nietzche o alla D’Annunzio. Non si intende un super-personaggio che da solo combatte il “male”, né si intende un concetto brutale alla “vis vim vi deficit”, ma una persona che dedica la propria vita per il benessere altrui, una persona che disinteressatamente fa suo un concetto morale ed etico di amore universale e lo trasforma in un codice di vita. Degli esempi: madre Teresa di Calcutta, Falcone e Borsellino, Enrico Mattei, Cincinnato e Attilio Regolo (per chi si ricorda un po’ di storia romana). Insomma, tutta gente che ha fatto grandi cose in buona fede, credendo nel proprio operato e talora con pochi mezzi, e che è stata spesso contrastata quando non distrutta.
Sono convinto che queste persone siano un bene per la società, un fulgido esempio dell’eredità lasciata dal primo essere che guardando la luna capì che c’era qualcosa di meglio da fare che non prendersi a colpi in testa con un osso di zebra.
Queste sono persone particolari, che non si incontrano tutti i giorni. La grande maggioranza di noi (me compreso) non si sognerebbe nemmeno di vivere le vite dei personaggi sopra descritti. Si potrebbe obbiettare che talora è il destino che sceglie per loro la vita da condurre, ma questa gente ha saputo accettare ciò che è stato loro riservato e l’ha vissuto fino in fondo.
Ecco, questi per me sono eroi.
Invece, oggi si tende a dimenticarli anziché celebrarli. Meglio la suburra generata dagli sputi di qualche calciatore convinto di essere un lama, meglio i talk-show dove niente è inventato e tutto riciclato, e che sono tutti uguali indipendentemente dalla rete televisiva. Meglio avere le automobili con gli stessi identici motori e fasce di cilindrate. Meglio avere degli elettrodomestici che campano invariabilmente 4 anni di media (metti che durino 20 anni come una volta, eppoi chi li compra gli altri?).
Mi rendo conto che sto trascendendo un poco il motivo del sito, e ci vorrebbero alcune ore di chiacchierata – e non di simil-sms – per sviscerare l’argomento.
Io non mi ritengo un brillantone, ma secondo me i messaggi del film non erano tanto velati. Certo, trattandosi di uno spettacolo di intrattenimento, non è stato posto l’accento su questi aspetti, ma ne è stato fatto solamente un suggerimento. Che oltretutto è servito per impostare il film stesso.
Però ciò non toglie che la capacità di saper inserire questi piccoli attacchi alla società (ma forse sarebbe meglio dire umanità) e un invito a sforzarsi per essere degli individui in un film fondamentalmente per giovani spettatori, senza per questo minare l’aspetto divertente della proiezione, sia da me considerato una specie di gioco di prestigio, una specie di magia, un prodotto comunque non così banale come può sembrare di primo acchito.
E comunque, il concetto di individuo (e da lì il passo ad eroe è breve) è spesso ricorrente nei film Pixar: Buzz che è convinto di essere unico e non sa di essere un giocattolo fatto in serie, Flik che vuole distinguersi dalla schiera di formiche, Nemo che lotta per liberarsi dall’oppressione tutelante del padre e trovare la propria dimensione d’indipendenza ed identità, etc. Tutti personaggi assolutamente livellati (il gioco in serie, le formiche, il pesce pagliaccio “ehi, sei un pesce pagliaccio, allora fai ridere!”), che dovranno compiere qualcosa di unico per emergere e sentirsi finalmente degli individui. Buzz sfrutterà le sue ali fatte in serie per tornare a casa assieme a Woody, Flik salverà la colonia, Nemo darà coraggio a suo padre e un motivo di vita a Dory. Insomma, son tutte azioni che risolvono problemi o migliorano la vita a soggetti in difficoltà e forse la chiave di lettura sta proprio lì: aiutare, dare sollievo e speranza a qualcuno è il miglior modo per sentirsi unici.
Scusate lo sporloquio, cercherò di essere più succinto in seguito. |
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