By: andieshell
Posted:
12.07.2015 @ 05:45
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Ho avuto modo di visionare anche questo titolo. Che dire? La definizione dell'Almanacco della Paura mi sembra un po' troppo 'tronfia'. Bianchini sarà anche bravo, ma un tale giudizio mi sembra quasi 'comprato'. Il film non mi è piaciuto e l'ho trovato abbastanza insipido, oltre che poco logico per certe cose che succedono. In aggiunta, credo che 88 minuti siano un po' eccessivi perché m'è parso che il materiale potesse andar bene per un corto. Ad un certo punto, il film va un po' troppo per le lunghe e gira un po' a vuoto. Fossi stato nei panni del personaggio, non sarei rimasto in quel borgo neanche 3 minuti. Lui ci resta giorni e giorni e quasi vi si trasferisce lì, con immancabile grappa, tabacco e sigarette. Mah. In aggiunta, l'uso della musica è terribile: noiosa, poco comunicativa e assolutamente fastidiosa nel suo voler sempre spiegare a tutti i costi che in questo o in quel momento sta per succedere qualcosa. Poco comunicativa proprio per questa ragione: vuole sempre comunicare qualcosa, quando al pubblico andrebbe lasciata un po' d'immaginazione. Bianchini, da 'promessa dell'horror', dovrebbe sapere che la maggior parte delle volte un silenzio è molto più efficace di una musichetta messa qui e lì solo perché hai i soldi per pagare un compositore.
Dubito che rivedrò questo film una seconda volta. Oltre il Guado, e via! Ma è il mio parere...
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