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Home > Cafè > Avatar sarà una quadrilogia! > Naviga nei messaggi Giovedì, 25 Apr 2024 22:31

Avatar sarà una quadrilogia!

Tutti i messaggi su Avatar sarà una quadrilogia!...


Meglio Death Race di Avatar...
Argomento: Avatar sarà una quadrilogia!

By: Lolly

Posted: 22.08.2013 @ 11:23
Nel Making Of di Death Race il regista "all digital" Paul W.S. Anderson ha affermato come il pubblico si stia stufando del digitale... per questo suo film ha quindi voluto un maggior realismo, usando macchine vere ed esplosioni vere, e limitando il green screen ai primi piani.

Inutile dire che tale scelta a mio parere è stata vincente, botti e incidenti sono molto realistici, ed il film è veramente divertente.

Infatti negli (splendidi) extra non si vedono solo un paio di nerd dietro a un computer (Avatar...), ma meccanici, carpentieri, saldatori, e scenografi, stuntmen e tutta quella componente "umana" che ci fa apprezzare il cinema (e non solo, pensiamo allo sport: vi piacerebbe guardare i 100 metri corsi da 8 robot? A me farebbe ca*are).

Io spero che altri registi seguano la scia di Anderson (anche il tanto bistrattato Michael Bay in molti casi ha voluto rinunciare ad effetti digitali e preferito botti e incidenti analogici: es. nei car-chase di The Rock e The Island): i tempi cambiano, i parametri pure, ma il nostro occhio e il nostro cervello cambiano molto più lentamente, e ci accorgiamo del posticcio e dell'artificiosità molto facilmente.

@aleabr: i risultati "che desidera" Cameron sono sempre quelli. Fare più soldi possibile con meno fatica possibile. Oggi è certo più facile farlo col computer (Avatar...) che inventarsi decine di tagli, montaggi e tipo di riprese come fece per la lotta tra Ripley e la regina Alien....
Poi, come giustamente affermi, Cameron è uno "sviluppatore di tecniche". Appunto. Per me non è più un regista.
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Re: Non è la stessa cosa!
Argomento: Avatar sarà una quadrilogia!

By: aleabr

Posted: 19.08.2013 @ 09:06
Robersonic, per l'epoca era ovvio che fosse meraviglioso, visto che fino ad allora una cosa simile non si era mai vista. Ed è normale che cambiano i tempi, cambiano i parametri, altrimenti dovremmo bloccare la storia dell'arte con l'avvento dell'astratto (secondo molti).

Su Zemeckis è importante sottolineare un 'dettaglio'. Se mi intendi il cineasta animatore in Roger Rabbit è un falso in quanto quella pellicola è stata realizzata a 4 mani: Zemeckis/Williams. Il primo si occupava dell'animazione d'attori, l'altro dell'animazione dei disegni. Se mi intendi Zemeckis animatore a posteriori allora è un altro discorso.

Neppure io mi sento di crocifiggere Cameron per Avatar. Come ho già detto Cameron è uno sviluppatore di tecniche e continuerà sempre a cercare le tecniche più innovative per arrivare ai risultati che desidera.
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Cinema e animazioni
Argomento: Avatar sarà una quadrilogia!

By: aleabr

Posted: 13.08.2013 @ 19:08
La vedo come Bellerofonte, se una cosa può piacere piace e fine indipendentemente. Io per kolossal come Titanic o Avatar non vado pazzo anzi, preferisco le pellicole di nicchia. Quando uscì Sky Captain ero su di giri per il concetto dell'opera. Ci sono opere per le quali si può andare pazzi e sia critica che pubblico ne decretano il crollo, altre tutto l'inverso. Tanto per fare degli esempi in campi diversi adoro: Superman - The Movie (1978), Bomber, Pretty Woman, Heavy Metal, Gunny, Non ci resta che piangere etc etc...

'De gustibus...'

Discorso diverso è tutto il resto. Poi sarà che io devo e mi piace bere di tutto (sono al 1910 con Griffith e lo sto portando avanti a Méliès), quindi se una seria sono a guardarmi Lulù l'angelo dei fiori, la sera dopo mi guardo Il Padrino. E' anche parte del mio lavoro quindi io sono e mi sento super partes. Non è solo una questione di passione ma di acquisizione d'immagini.

1) Gli intenti non fanno il risultato. Sky Captain aveva l'intento di realizzare una grande opera retrò piena di citazioni, ma non è riuscita là dove voleva. Superman non ha effetti digitali, tranne qualche minuscolo tocco, ai tempi non esistevano e tutto quanto doveva essere risolto con trovate diverse. Ricordo l'intervista agli scenografi in cui illustravano come avevano realizzato Krypton e le sue panoramiche (tecnica molto simile a quella che sfrutterà Heavy Metal). Superman è stata la prima pellicola super-eroistica moderna, e quella che ha reso il tema adulto e non più di 'carta'. Tutt'oggi così come sulla carta stampata, ogni super eroe del cinema deve a Superman dove siamo arrivati.

2) Rambaldi era un baluardo della Stop-Motion, è stato uno degli ultimi grandi baluardi a difenderne il concetto di fronte all'animazione digitale. Liberi poi di apprezzarne i concetti o meno. Per me è un maestro a cui mi sono ispirato anche per realizzare alcuni nostri progetti, ma per molti altri poteva essere uno come tanti.

3) Sai Lolly, quando David Wark Griffith giunse alla Biograph nel 1907, quella casa, come quasi tutte non aveva il concetto di regista o tanto meno cineasta. Era Billy Bitzer il factotum dello studio. Quando appena 8 mesi dopo Griffith iniziò a 'cincischiare' sulle inquadrature, Bitzer era imbufalito nero e lo minacciò che se le sue trovate non erano valide, lo avrebbero stroncato e cacciato fuori a pedate. Per nostra fortuna Griffith aveva un occhio ed un senso dell'immagine che neppure lui sapeva di avere e così nacque il concetto di regista e la Hollywood che conosciamo oggi. Io sono un po come Laconte, il cineasta (che poi è il termine adeguato di chiamare chi realizza opere cinematografiche), dovrebbe stare di più dietro la macchina e in futuro anche di più addosso agli schermi dei calcolatori elettronici, se vuole che le cose abbiano un senso e se vuole usare animazione digitale. I manager restano sempre uomini di denaro, un'opera visiva ha sempre bisogno di un autore. In futuro???? Makoto Shinkai lo hai mai sentito nominare? E' il cineasta nipponico nel 2002 cambiò completamente il concetto di major e animazione nel mondo. Girò 'La voce delle stelle', un mediometraggio di 25 minuti tutto fatto in casa con un PC. Lui stesso dichiara nelle interviste che non aveva mai disegnato e pertanto non aveva grandi idee di come poter realizzare il suo prodotto. Eppure con il suo solo (o quasi) calcolatore elettronico diventa il primo cineasta factotum digitale.
Questo senza togliere minimamente niente alla qualità del prodotto.

Sui videogiochi o più correttamente animazione interattiva, ti riporto quanto detto da Francesco Carlà nel 1992 "a tutto'oggi i videogiochi non sono altro che cartoni animati a bassa qualità grafica".

In un certo senso Carlà calzò perfettamente il concetto di rapportare l'animazione interattiva a quella passiva. Del resto nello sviluppo dell'animazione, l'interattiva dopo quella teatrale e cinematografica, ne è la nuova frontiera.
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Non è la stessa cosa!
Argomento: Avatar sarà una quadrilogia!

By: robersonic

Posted: 13.08.2013 @ 18:38
Dire che anche il King Kong degli anni 30 era "finto" e "cozzava" con le riprese live vuol dire decontestualizzare. Infatti per gli spettatori dell'epoca non cozzava affatto, era la fine del mondo, una cosa incredibile. Nel frattempo di acqua sotto i ponti ne è passata, oggi siamo più smaliziati, abbiamo l'occhio fino, l'elemento "estraneo" ci infastidisce e PROPRIO PER QUESTO i registi bravi dovrebbero giocare di sottrazione e usare la computer grafica solo dove posso davvero ingannare l'occhio. Uno bravissimo, in questo è Robert Zemeckis. Ha fatto anche lui animazione, ma ha ben presente la differenza, e quando girà "live", cerca di nascondere la computer grafica (riuscendoci a meraviglia). Cameron è pure lui della stessa pasta. Prima di Avatar la sua filosofia era la stessa: usare tutto quello che si può usare (modellini, effetti ottici, CGI) per ingannare lo spettatore. Avatar sposa una diversa filosofia, è una riflessione sull'umano definitivamente digitalizzato, quindi doveva necessariamente essere un gigantescao cartoon. A sua difesa c'è da dire che quell'"io ti vedo" che ricorre nel film è il tentativo, romantico e tipicamente cameroniano, di infondere umanità alla tecnologia, quindi non metterei Cameron (che ha una precisa visione del cinema e della trecnologia ad esso applicata) fra i cattivi. Il problema di Avatar è che la tecnologia non era ancora perfetta, ma forse prima o poi bisognava farlo, il grande passo, e non poteva che essere Cameron. Io forse avrei aspettato qualche anno in più, ma per queste cose è sempre troppo presto, quindi va bene così, vedremo cosa ne farà Cameron con i sequel, che saranno fondamentali per comprendere la vera portata (teorica) dell'opera.
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Cinema o no?
Argomento: Avatar sarà una quadrilogia!

By: darth leo

Posted: 13.08.2013 @ 14:48
L'altra sera guardavo Gamera contro Godzilla, film che ai suoi tempi andavano tantissimo di moda, io da piccolo li guardavo come i vari Godzilla ecc. ma mi facevano ridere e vedevo che c'era il trucco ed ero piccolo, oggi vedi KING KONG di P.J. e rimani sbalordito, ma ti rendi conto che è tutto digitale, non siam mai soddisfatti ^^.
Per me la tecnica è importante, certo se un film è tutto digitale è animazione non un film, in un film c'è anche l attore e l'attore è vivo ha fascino se si potesse vedere Indiana Jones uno con ford e un altro con Bane ad esempio cambierebbe di molto, come se al posto di Terence Hill in Lo chiamavano trinita' ci fosse stato Giuliano Gemma ...cappero, tutt'altra cosa.
Oggi il giocattolone di fare gli effetti visivi facilmente e molto velocemente rispetto al passato ha un lato positivo e un lato negativo, il negativo è che riescono a sfornare film con piu' velocita', e siccome è facile pompano qualsiasi film al massimo, ma se prima si aspettava (ad esempio TERMINATOR2 diventava il filmone dell'anno) ora se ne aspettano tanti e son filmetti tutti uguali senza anima, gia' pensati per il blu-ray e il videogioco, poi passato quello sotto con un altro, che, nel succo son sempre la solita roba, chiocchi botti ...bum bum e percio' piace perchè woow c'è la scena incredibile, anche se il film non sa di niente, vedi come dice sotto di OBLIVION o come il nuovo TOTAL RECALL, o CONAN IL BARBARO ecc ecc ecc ecc
darth leo
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Re: Re: Cinema e animazioni
Argomento: Avatar sarà una quadrilogia!

By: Lolly

Posted: 13.08.2013 @ 13:58
@aleabr:

1) Resteranno gli intenti, ma PROPRIO perché c'è l'avanzamento tecnologico bisogna usarlo "cum grano salis". Ai registi attuali (o next-gen-izzati, vedi Cameron) manca secondo me la capacità di discernere QUANDO usare il digitale e quando no. Ad es. l'ottimo MOON del figlio di Bowie ha SIA modellini SIA il digitale, e, almeno a mio parere, il digitale è più posticcio dei modellini, cioè si nota che è farlocco. E quel film è costato pochissimo: la ristrettezza di budget aguzza l'ingegno e non per questo genera risultati oscidi (e torniamo sempre a Blade Runner....)

Condivido quanto detto da Laconte: non a caso i migliori film di Ridley Scott sono quelli del passato, quando lui era ANCHE operatore di macchina. Con questo non vuol dire che serva esserlo (Hitchcock e Kubrick avevano già i film in testa inquadratura per inquadratura, a volte si aiutavano con gli storyboard), ma certo aiuta non poco.

2) Rambaldi è stato anche l'autore di moltissimi effetti non stop-motion... A tal proposito, Alien come mai è ANCORA anni luce avanti a Prometheus? Vogliamo parlarne? E sì che la trama è "stupida" se andiamo a vedere (un mostro entra in un'astronave e massacra tutti)... ma è e resta un capolavoro... con pochissima o nulla CGI, solo mascherini e modellini... perché la qualità nel mostrare/raccontare, nel gestire la suspense, nella scenografia, supera di gran lunga tutto il resto.

3) A questo punto, secondo me, Avatar non è Cinema... è cinema. A prodotti come questi non serve più un regista, ma più che altro un Project Manager, qualcosa di più "informatico", insomma...
Se in futuro uscisse un software "Movie DIY kit" (Do It Yourself) (ti fai il tuo film di animazione e bon) sarebbe ancora cinema? Secondo me no.

Sui videogiochi, li adoro anche se gioco sempre quelli di 2-3 anni prima (girano meglio e costano meno): non credo abbiano devastato loro il cinema, penso invece siano due percorsi evolutivi paralleli con qualche occasionale incrocio ed ibridazione, ma sono media diversi, almeno attualmente.
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Re: Ibrido a dir poco
Argomento: Avatar sarà una quadrilogia!

By: aleabr

Posted: 13.08.2013 @ 09:02
E qui Lolly ha colto in parte il concetto, anche se continuo a ribadire che fatto male o bene, Avatar è un film animato come i Transformers. Non vedo carne pesce è tutto un minestrone di tecniche. Poi però è vero che le macchine si sono sviluppate tanto, ma a mio avviso è colpa del cineasta che 'tira la molla' oltre il dovuto e finisce per forzarla e non 'funzionare' più.

Peccato.
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Re: Re: Cinema e animazioni
Argomento: Avatar sarà una quadrilogia!

By: aleabr

Posted: 13.08.2013 @ 08:57
Ciao Robersonic, in parte abbraccio le tue opposizioni ad Avatar ed a molte altre opere che sfruttano le tecniche in modo posticcio (questo vale anche per le altre tecniche animate). Vi consiglio di visionare Driven e 11 settembre 1683, e vi farete un'idea di come risaltano in modo inguardabile le monoposto digitali in mezzo a quelle reali e le esplosioni digitali sulle scenografie reali della Vienna seiecentesca. Se Driven può nascondersi dietro qualche ditino, l'opera storica di Renzo Martinelli passa veramente la parte!

A difesa di tanto però, vorrei che vedeste come gli effetti speciali 'pupazzettistici' dei primi '900 cozzassero con gli attori in carne ed ossa. Con la differenza che Méliès aveva Quei mezzi e Quei soldi, e che il suo cinema usciva dal teatro e dai trucchi di prestigio, oltretutto era un cinema fantastico più in linea proprio con i trucchi scenici teatrali.

Poi però analizzo anche la considerazione di Robersonic sui videogiochi o FAI (film animati interattivi).

Robersonic, devo spezzare una lancia a favore dei videogiochi, i quali sono nel tempo divenuti la forma d'immagine più sfruttata su tutti i fronti. Non tanto solo per l'interazione ma anche per la tecnica che ha permesso nel giro di pochi anni di sfruttarne gran parte del potenziale.

De-facto questa tecnica è parte fondamentale dell'immagine sotto tutti i punti di vista: video-arte, cinema, pittura digitale, animazione interattiva, realtà virtuale, simulazione di studio. E' normale che molti ne vogliano sfruttare i massimi mezzi.

Come per Lolly Robersonic ti invito a riguardarti la vita e le considerazioni di Rambaldi.

Da parte mia posso dirti che, a contrario di quanto si possa dire in giro, l'animazione interattiva è una forma di cultura dell'immagine che non possiamo ignorare. E poi ti dirò, anche il King Kong di O'Brian era animazione e come tale aveva la stessa 'fintità' delle città digitali di Star Wars. Anche gli scheletri ed il Talos de Gli Argonauti e si vedeva lontano un miglio, ma nessuno oggi si azzarderebbe ad andare da Pal o Harryausen a considerarli 'posticci'.

Posso dirti che per certi versi anche il cel-shading a volte cozza con i fondali digitali, eppure in molti casi funziona, vedi Vexille.

Per ribaltarti ciò che dicevi inizialmente e come ribadisce Alexeieff, è il cinema animato di per se, le tecniche ne allargano soltanto le potenzialità. Poi si può essere più o meno d'accordo su cosa ci può piacere o meno o trovare più o meno validi. Io Avatar non l'ho visto, non mi ispira ne mi intriga devo dirtela con tutta sincerità, ma Cameron è anche un esploratore, nel vero senso del termine e quando può sfrutta al massimo, anche 'cappellando', tutte le tecniche a sua disposizione.
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Re: Cinema e animazioni
Argomento: Avatar sarà una quadrilogia!

By: aleabr

Posted: 12.08.2013 @ 22:16
Lolly provo a risponderti punto per punto:

1) Sì è ancora Cinema, nel senso che cambiano le tecniche ma restano gli intenti. Del resto le capacità di un cineasta non sono vincolabili dallo sviluppo tecnologico ma altresì dalla sua maestranza di usarle. Ricordo di recente agli ultimi Oscar (ne ho parlato anche in sede di lavoro), un certo Lee ha dichiarato 'non dovremmo chiamarli effetti speciali ma effetti visivi'. E lui uno degli Oscar l'ha vinto proprio in questo campo. Non possiamo considerare le tecniche sbagliate ma l'uso che se ne fa. Sarebbe come arrabbiarsi con le auto perché possono raggiungere i 200 orari invece di chi le guida senza cervello. E poi l'avanzamento tecnologico fa parte della storia del Cinema. Il Cinema nasce come sviluppo tecnologico delle arti visive. Sei tu Lolly uno dei difensori più sfegatati per lo sviluppo dell'immagine del supporto. Lo stesso dovrebbe essere per le tecniche. Posso raccontarti e citarti una grande considerazione di un grande Patrice Laconte su come un cineasta possa essere un pessimo cineasta: «Ho cominciato a fare da solo le inquadrature con Tandem e da allora non ho più lasciato la macchina da presa a nessuno, semplicemente perché l'inquadratura fa parte integrante della regia. E poi gli attori amano avere l'occhio del regista vicino. Quando vedo un regista dietro al suo monitor mi dico: “Ma sta già guardando il suo film alla televisione!” e penso che sia un grosso pericolo. È il controllo video che spinge un regista a fare sempre più primi piani, perché quando si osserva un campo lungo sul monitor non si vede nulla. E questo finisce per falsare completamente il punto di vista».

2) Sulla seconda considerazione è talmente spinosa che lascio ai posteri, per quanto mi riguarda resto dell'idea che lo sviluppo tecnologico è la naturale evoluzione delle cose. Nell'immagine ancor più. Quando ti arroccasti sulla questione BRD ti raccontai degli sviluppi sugli Spheric Teather per il prossimo futuro. Ma ti consiglio di leggerti un pò tutto il concetto filosofico di una figura che io reputo grandiosa e che lo è quanto O'Brian, Pal e Harryausen: Carlo Rambaldi. Lui per tutta la vita è stato uno dei grandi difensori della tecnica in Stop-Motion contro il digitale. Per uno come me che apprezza fra tutte le tecniche, proprio la Stop-Motion, Rambaldi fino alla morte per questa crociata, è stato uno dei massimi figuri del cinema.

3) Io per studio, lavoro e professione, devo visionare di tutto e devo ammettere che in ogni tempo e tecnica ci sia qualcosa da apprezzare. Sky Captain lo adoro per come il suo autore l'ha ideato, progettato, partorito in tutto quel tempo, riconosco che forse ha mille buche di sceneggiature, ma è un gran bel progetto di Retrò della storia dell'immagine. Tu parli del fatto che gli attori spariranno? Lolly... nell'animazione gli attori NON esistono fin da subito. Anzi come disse una persona una volta: "la differenza fra il cinema d'attore e d'animazione, è che in quest'ultimo deve essere ideato tutto dal nulla". Io parteggio sempre per chi sta dietro la macchina da presa, in quanto il Cineasta, qualunque tecnica usi è sempre colui che crea l'opera. L'attore, con tutto il rispetto per l'attore, è uno dei mezzi. Stephen Frears ha sempre dichiarato che, per quanti grandi attori uno possa ingaggiare, se la pellicola fa ca**re è sempre una responsabilità del regista che ha sbagliato a scegliere gli attori.

Come sempre sono piuttosto lungo, ma altrimenti non riesco a spiegarmi.
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Ibrido a dir poco
Argomento: Avatar sarà una quadrilogia!

By: Lolly

Posted: 12.08.2013 @ 13:26
@robersonic: infatti, con Avatar si perde sia il concetto di "astrazione" che è propria del cinema di animazione, sia quello del "realismo". Su quest'ultimo punto preciso: tutti sappiamo che il cinema è finzione, ma ci piace essere ingannati a livello inconscio del tipo "vediamo il regista come ci illude che siamo veramente - es. - sul Titanic" come-se-fosse-vero.
Con questo tipo di film invece non siamo né carne né pesce, e sinceramente non ne capisco il senso: è come guardare le Olimpiadi e veder correre dei robot... sai che divertimento.
Gli attori li guardo perché sono esseri umani che "recitano", ovvero simulano emozioni (a volte le provano anche): se li ricopriamo con uno strato digitale, ne perdiamo le qualità, le sfumature, etc. etc..
Le scenografie chi le allestirà più? Concordo, le città digitali sono spesso orride (molto meglio i modellini di Blade Runner, no?). Lucas coi fondali farlocchi me li fece girare non appena vidi Ep. I: si capivano lontano un miglio. Guarda caso le scene migliori le ha girate in Italia in palazzi veri... Anche Peter Jackson non scherza: bello Gran Burrone, ma le scene degli hobbit che chiacchierano sugli Ent ("Le due torri") sono fatte digitalmente malissimo, così come la fuga tra i dinosauri di KingKong.
Secondo me manca la misura, manca un serio controllo di qualità, scema di pari passo il coraggio di un regista di osare, inventarsi qualcosa e magari anche superare il budget pur di ottenere un risultato più "realistico". Ormai anche gli horror next-gen non scherzano, il sangue è talmente digitale che rovina tutta la visione...
Non so se colpevole sia la "cultura dei videogame", penso il problema stia a monte: il software e l'hardware sono cresciuti troppo rispetto alla capacità e soprattutto la sensibilità artistica dei registi, che si sono impigriti e campano di rendita.
Vabbé, vado a rivedermi Callaghan, almeno lì so che è "tutto vero". ;-)
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Re: Cinema e animazioni
Argomento: Avatar sarà una quadrilogia!

By: Robersonic

Posted: 11.08.2013 @ 23:28
Sì, è cinema, cinema d'animazione, con tutti i pro e i contro. Con una differenza fondamentale. Il cinema di animazione non si nasconde, è dichiaratamente "d'animazione", riconoscibile come tale. Ed questa "alterità" rispetto al reale che ne decreta le ernormi possibilità. Questo cinema moderno, invece, di cui Avatar è il campione per tecnica e budget, rincorre invece il fotorealismo, vuole nascondere di essere un film d'animazione, vuole passare per quello che non è. Ovviamente basta aver visto dieci film per sgamarlo, visto che la tecnica è LONTANISSIMA dal riuscire ad ingannare l'occhio, tuttavia l'ideologia di cui è portatore è già pronta, e i problemi diventano seri. A quanto pare tutti si accorgono di quanto siano approssimativi e "vorrei ma non posso" certi effetti speciali... tutti tranne Cameron! Tutti si accorgono di quando sono brutti e posticci i fondali digitali, le scenografie digitali, le comparse digitali... tutti tranne Cameron! Dico Cameron, ma potrei dire tutti i registi ad altissimo budget che ormai usano queste tecniche senza criterio. Il peggio del peggio sono le città digitali alla Lucas... però TUTTI continuano a fare le città digitali, inguardabili e plasticose. Il digitale sta avendo un impatto estetico deleterio senza precedenti, ma nessuno dice niente, alla gente piace, dev'essere una conseguenza della cultura dei videogame.
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Cinema e animazioni
Argomento: Avatar sarà una quadrilogia!

By: Lolly

Posted: 11.08.2013 @ 12:29
@aleabr: e come non essere d'accordo...

Ma a questo punto mi chiedo: è ancora cinema? Tutto ciò impoverisce anche il regista, che può dirigere con la mano sinistra, "tanto poi lo sistemo col digitale".
Ed ecco svarioni e strafalcioni, effetti speciali bruttissimi (il fuoco, per dire, viene malissimo ed è di un posticcio unico, il sangue segue a ruota) e sensazione di artefatto che rovina la visione del film. I green screen in pochi sanno usarli veramente, e l'utente smaliziato li "sgama" subito.

Diciamo che l'uso (o l'abuso) del digitale in alcuni casi può esser giustificato (es. Matrix, dove è supposta l'esistenza di un mondo di per sé virtuale), ma in linea di massima sarebbe il caso di evitarlo il più possibile.
Il guaio è che sta diventando talmente poco costoso, rispetto all'implementazione di scenografie, esplosioni vere e tutto il resto, che sarà impossibile che vi si rinunci.

A questo punto però preferisco i capolavori degli anni 70-80-90 dove tutto sommato gli effetti speciali erano sporadici: anche Terminator 2, per dire, non era troppo "finto", e Jurassic Park riusciva a mantenere, secondo me, ancora un giusto equilibrio.
Tra un po' spariranno gli attori, ma seguiranno a ruota i registi: a cosa serviranno più?
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Re: Ciao ciao Cameron...
Argomento: Avatar sarà una quadrilogia!

By: aleabr

Posted: 10.08.2013 @ 12:47
La questione "film" o "animazione" è ormai ammuffita ma come tutti i luoghi comuni se ne va avanti per ovvi motivi, simile al termine fumetto=arte sequenziale.

Avatar E' un film animato, anzi è più animato Avatar di Roger Rabbit o di ogni tipi di film a disegni animati, in quanto l'implicazione di una tecnica animata in Avatar è molto maggiore per fotogramma di quanto non lo sia altra opera animata.

E poi bisogna risalire alla frase storica che Alexeieff coniò nel 1972 durante 'L'elogio al cinema d'animazione': "Se tanto mi da tanto non è l'animazione una forma di cinema, in quanto il cinema è fotografia in movimento, la fotografia è un'arte visiva e se l'Animazione è l'arte delle arti visive in movimento, il cinema (d'attore) non è altro che un'altra forma d'animazione".

A parte l'enorme peso che questa definizione ebbe di lì in avanti, non solo nella storia del cinema ma in tutta la storia dell'arte, riprendo anche la dichiarazione dell'organizzatore di questo ultimo Festival d'Arte Cinematografica di Venezia (a settembre prossimo), in cui si accentua il fatto che la cinematografia è un'arte ed un'arte visiva e come tale risiede all'interno di quella che è la Mostra Internazionale d'Arte Contemporanea e d'Architettura di Venezia, le quali si alternano dispari-pari, ma che ogni anno ospitano anche il Festival d'Arte Cinematografica, che vorrei ricordare, ed in questo l'Italia è stata brava, è il primo in assoluto nella storia. Se non erro persino prima degli Oscar.

Tutta questa premessa per ribadire ed accentuare non solo che Avatar è un film animato ma lo è nel caso della tecnica mista.

Anni fa non ricordo dove, vennero classificate le branchie principali delle animazioni in: disegni animati, stop-motion o passo-uno, pupazzi dal vivo (i Muppets), computer animation (chi la definisce grafica è errato in quanto la grafica è statica non in movimento) e tecnica mista (Mary Poppins, Roger Rabbit, i Muppets e pure Avatar), Alexeieff ci inserì anche il cinema d'attore come animazione della fotografia (come già detto).

La tecnica mista è quella che mescola più tecniche: anche molti ultimi film della Dreamworks inizialmente a disegni animati vennero ribattezzati da Katzenberger 'tradigital' in quanto mescolavano disegni animati a animazione digitale.

Sulla questione levare gli attori Lolly ci siamo quasi: Sky Captain. Blue-Screen e tutto digitale. Scenografie comprese.

Buona Visione.
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Ciao ciao Cameron...
Argomento: Avatar sarà una quadrilogia!

By: Lolly

Posted: 09.08.2013 @ 13:52
@robber, come non quotarti!
Ma il discorso è anche un altro: ogni film "per bambini" (perché Avatar lo è, di fatto, edulcorato come pochi) si porta appresso almeno un adulto (pagante) che ce lo accompagna, ergo si raddoppiano o triplicano gli incassi. Col 3D si quadruplicano pure.
Avatar secondo me andrebbe qualificato non come "film" ma come "animazione". Tra un po' leveranno pure gli attori, li fanno recitare davanti a un green screen, un po' di motion-capture et voilà, il resto ci pensa il computer.

E poi è tutta questione di soldi, perché sbattersi ad essere originali quando si può diventare miliardari con poco sforzo? Lovecraft o Ken Follet? Tutto qui. Sta a noi scegliere. Io scelgo chi mette la propria arte prima del guadagno.

Spero un giorno di poter vedere un bollino sui film, tipo "No CGI", oppure a percentuale, tipo "Features CGI at no more than 15%" così saprò prima cosa andare a vedere e cosa non.

Riguardo Cameron, sono lontani i tempi di Terminator 2 e Aliens.. che peccato.
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Re: Re: Avatar (per TheNextOne)
Argomento: Avatar sarà una quadrilogia!

By: robber_tino

Posted: 08.08.2013 @ 22:47
"Le pressioni dei potenti"? Scherzi?! Non c'è nessuno più potente di Cameron, quindi se è rimasto su Pandora non l'ha costretto nessuno, l'ha voluto lui. Quindi saprà bene come riempire altri tre film (spero). Detto questo, Avatar è chiaramente un film narrativamente farraginoso, pieno di spiegoni e indeciso fra troppi registri (con il fantasy - ahimé - prevalente) e schiacciato da una tecnologia che non solleva dubbi e problematiche come nei film precedenti del regista (fino all'apice di Titanic). La computer grafica dominante, che lo rende un gigantesco film d'animazione, ha inoltre privato il film della tipica fisicità cameroniana, che tanto ci aveva affascinato ed entusiasmato nei film precedenti. Dimenticata (per sempre) la lotta con gli elementi, Avatar è, non a caso, il film più "aereo" e impalpabile del regista. E di fronte a montagne che volano (tutto vola in Avatar, fateci caso), io preferisco un milione di volte l'irripetibile poema di acqua e lamiere dell'insuperabile Titanic. Cameron non sarà mai più così, e infatti ha dichiarato che oggi Titanic lo farebbe tutto in computer grafica. Non abbiamo dubbi su questo, e non abbiamo dubbi nemmeno sul fatto che, se dice questo, lo stesso Cameron non ha capito perché Titanic è un film così straordinario.
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