| posted: 07.07.2015 @ 16:20 |
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Cecchi Gori ci porta... Oltre il guado!
Ma solo con il DVD, in uscita oggi...
Chi segue le news avrà notato che il titolo odierno fa un po' il verso a quello di un notizia risalente all'anno scorso, ma riferita sempre allo stesso film, cioè il bellissimo Oltre il guado, di Lorenzo Bianchini.
All'epoca (era giugno 2014!) mi lamentavo di come il bell'horror a basso budget (ma ad altissimo talento) del regista friulano non fosse ancora reperibile in Italia, nè su DVD nè su Blu-Ray, e di come invece in Germania sarebbe uscito su entrambi i formati.
Ebbene, finalmente Cecchi Gori tenta di mitigare quella lamentela... anche se ci riesce solo in parte: infatti se è vero che, proprio oggi, Oltre il guado approda all'home-video anche in Italia (finalmente!!), è altrettanto vero che l'uscita si limita al DVD.
E questo è un peccato, perchè non crediate che l'amatorialità della produzione bianchiniana ne limiti la resa in alta definizione, anzi! Il film è girato in HD, e proprio l'HD restituisce con minuzia di dettagli i bellissimi ambienti forestali, e del borgo abbandonato al centro della vicenda.
Complice una fotografia che alterna passaggi naturali ad altri più cupi e freddi, e piena di sfumature apprezzabili al meglio, nemmeno dirlo, solo con il Blu-Ray.
A quanto pare bisogna accontentarsi, ma se non altro l'edizione in DVD approntata dall'editore toscano si presenta completa, a partire dalle caratteristiche tecniche:
Il video è infatti presentato nel formato originale 2.35:1 anamorfico, mentre l'audio è disponibile sia in un coinvolgente Dolby Digital 5.1 (tenete conto che il film ha un sound design molto curato), sia in un più piatto ma altrettanto valido Dolby Digital 2.0. Il tutto accompagnato da sottotitoli in italiano per non udenti, opzionali ma fondamentali per capire un certo dialogo in sloveno (unico di un film che per il resto dialoga con suggestioni visive e montaggio, come tutti i migliori film ;)
Il comparto extra è adeguato, e si compone innanzitutto del documentario di 26 minuti dal titolo Across the river - Extras, in cui il regista Bianchini ci illustra la lavorazione della pellicola, con particolare riguardo agli ambienti ed alla tecnica.
Seguono il cortometraggio Una sera fra amici (18 minuti), introdotto sempre da Bianchini e realizzato dal direttore della fotografia di Oltre il guado, Daniele Trani, e infine il Trailer di Sidera, web-serie diretta da Lorenza Bianchini ed ambientata in un manicomio.
Certo la mancata pubblicazione del Blu-Ray lascia l'amaro in bocca, soprattutto se si pensa all'esistenza dell'edizione tedesca: comunque se può consolarvi tenete conto che quest'ultima ha diversi problemi di authoring, in più non ha sottotitoli nella sopracitata scena in sloveno... e gli extra non sono per niente italian friendly ;)
Però HD o meno, Oltre il guado merita lo stesso di essere visto: perchè con la sua storia, dell'etologo Marco, intrappolato in un paesino diroccato, ci trascina in un'atmosfera criptica e in grado di fondere con maestria leggenda e lato più oscuro della natura: sul filo dell'ambiguità, e della tensione!
Quindi pensateci bene prima di non farvi trasportare oltre il guado da questo DVD! ;)
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A presto con nuove, curiose anticipazioni!
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| Cafè 2.5 - I vostri commenti... |
Cecchi Gori ci porta... Oltre il guado!
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Poco Oltre il guado...
[Cecchi Gori ci porta... Oltre il guado!] |
By: andieshell
Posted: 12.07.2015 @ 05:45
| Ho avuto modo di visionare anche questo titolo. Che dire? La definizione dell'Almanacco della Paura mi sembra un po' troppo 'tronfia'. Bianchini sarà anche bravo, ma un tale giudizio mi sembra quasi 'comprato'. Il film non mi è piaciuto e l'ho trovato abbastanza insipido, oltre che poco logico per certe cose che succedono.
In aggiunta, credo che 88 minuti siano un po' eccessivi perché m'è parso che il materiale potesse andar bene per un corto. Ad un certo punto, il film va un po' troppo per le lunghe e gira un po' a vuoto. Fossi stato nei panni del personaggio, non sarei rimasto in quel borgo neanche 3 minuti. Lui ci resta giorni e giorni e quasi vi si trasferisce lì, con immancabile grappa, tabacco e sigarette. Mah.
In aggiunta, l'uso della musica è terribile: noiosa, poco comunicativa e assolutamente fastidiosa nel suo voler sempre spiegare a tutti i costi che in questo o in quel momento sta per succedere qualcosa.
Poco comunicativa proprio per questa ragione: vuole sempre comunicare qualcosa, quando al pubblico andrebbe lasciata un po' d'immaginazione. Bianchini, da 'promessa dell'horror', dovrebbe sapere che la maggior parte delle volte un silenzio è molto più efficace di una musichetta messa qui e lì solo perché hai i soldi per pagare un compositore.
Dubito che rivedrò questo film una seconda volta. Oltre il Guado, e via! Ma è il mio parere...
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