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posted: 03.07.2015 @ 17:52

QUADRI DEL CINEMA: Christopher Lee

In ricordo del leggendario attore

Davide Z reporting...

 Il 7 Giugno scorso ci ha lasciati Christopher Lee: una perdita enorme, un uomo e un attore leggendario, autentico patrimonio per più generazioni! La sua carriera abbraccia infatti 7 decenni, con una filmografia di quasi 300 film (per tacere delle sue incredibili imprese come eroe di guerra, cantante, doppiatore e tanto altro)!

QUADRI DEL CINEMA: Christopher Lee


 Lo ricordiamo con un, per forza di cose, sintetico excursus lungo la sua carriera attraverso i manifesti cinematografici che lo hanno visto protagonista!

 Si parte con il 1948, l'anno del debutto cinematografico, che lo vede in ben 6 film, spesso sotto la guida del "bondiano" Terence Young, che lo dirigerà in molte pellicole, quasi sempre in piccoli ruoli. Anche per questo, l'esordio vero e proprio, con Il mistero degli specchi, non lo vede citato sul manifesto. Ci vuole il DVD inglese per trovare l'esplicativo "il debutto di Christopher Lee" :-)



 Ci si consola con il fatto che, comunque, già nello stesso anno, il film Song of Tomorrow lo vede quantomeno citato fra i membri principali del cast:



 Per vederlo invece non solo nominato, ma anche "raffigurato", dobbiamo aspettare il 1955: il film è Alias John Preston e lui interpreta il personaggio del titolo (dagli strilli sul manifesto potete già vedere che è un tipo poco raccomandabile, niente male per un attore diventato famoso con i ruoli da "cattivo" ;)



 Sebbene negli anni successivi non manchino partecipazioni a pellicole importanti come Il corsaro dell'isola verde, Moulin Rouge o La battaglia di Rio della Plata, le partecipazioni tornano a essere piccole. La svolta arriva, come ben noto a tutti, con l'approdo alla mitica Hammer Films!

 Qui c'è davvero di che sbizzarrirsi, grazie alla ricchissima e splendida cartellonistica, con più soggetti per ogni film. Il lavoro per la casa inglese incorona Lee icona dell'horror, a partire dal sublime La maschera di Frankenstein del 1957. E finalmente sui manifesti troviamo nome e volto, sebbene quest'ultimo sia coperto da una montagna di trucco :-)



 Va ancora meglio, ovviamente, con il ruolo iconico per eccellenza di Dracula il vampiro: un rapporto che, negli anni, diventerà di amore-odio, ma che non impedirà all'attore di tornare a indossare il mantello più volte (spesso per "non lasciare senza lavoro gli amici della troupe", come da lui confessato). In ogni caso, per quanto mi riguarda, il suo resta IL Dracula definitivo)!



 Curiosamente, nel suo ruolo più celebre, Lee si vede negare il volto proprio dal manifesto inglese, che ne propone una versione più stilizzata:



 Lo stesso accade in questa bella variazione per il mercato francese:



 Impossibile, naturalmente, rendere conto di TUTTE le volte che Lee è tornato a indossare i canini, fosse Dracula o un più generico vampiro. In rappresentanza nomino due titoli "fuori continuity", l'ironico (e italiano) Tempi duri per i vampiri e il francese Dracula padre e figlio:



 Menzione a parte per Il Conte Dracula di Jess Franco che, nonostante i pochi mezzi a disposizione, resta fra le più fedeli trasposizioni del personaggio creato da Bram Stoker. Lo omaggiamo con due particolari reperti: la cover di una versione Super 8 e di una vhs americana :-)

 


 La fama internazionale raggiunta con il personaggio del Conte, porta Christopher Lee a lavorare all'estero, come abbiamo visto. L'Italia è una delle sue mete preferite, viste anche le origini (sua madre era una Carandini, dell'antico casato modenese). Il 1961 lo vede al lavoro con il Maestro Mario Bava in Ercole al centro della Terra. Sul manifesto il suo Lico non c'è, ma sulla cover della colonna sonora sì :-)



 La trasferta italiana produce altri classici come La frusta e il corpo, ancora di Bava, e La cripta e l'incubo, vagamente ispirato a Carmilla (dunque sempre in zona vampiresca si rimane :-)



 In generale, questi sono anni di grande trasformismo, in cui Lee si diverte a interpretare tanti personaggi iconici, mascherato in modo da sorprendere e spiazzare sempre il suo pubblico. Eccolo dunque Sherlock Holmes in La valle del terrore, Rasputin in Il monaco folle, Fu Manchu in Blood of Fu Manchu (e altri titoli), senza dimenticare la mitica Mummia:



 Questa fase della carriera può idealmente concludersi con l'ultimo film della Hammer, Una figlia per il Diavolo, qui rappresentato da uno psichedelico poster thailandese!



 Nel frattempo, siamo entrati negli anni Settanta, dove Lee vive una seconda giovinezza cambiando completamente registri: non più soltanto icona horror, ma attore a tutto tondo per autori come Billy Wilder o Steven Spielberg. Parti magari meno in vista, ma significative (ne La vita privata di Sherlock Holmes è Mycroft Holmes, fratello del detective, il che fa gli permette di essere stato sia Holmes, che suo fratello che un suo comprimario!).

 Sbagliato pensare, però, a un ritorno dietro le fila, perché è in questo decennio che arrivano due suoi ruoli leggendari! Il primo è quello di Francisco Scaramanga, L'uomo dalla pistola d'oro, che finalmente gli permette di entrare nella saga di James Bond (doveva già essere il Dr. No in Licenza di uccidere, e pensare che Ian Fleming era suo cugino :-)



 L'altro è quello di Lord Summerisle nel cultissimo The Wicker Man, da lui sempre ricordato come il suo miglior ruolo!



 Non così importante, ma da me molto amata è anche la parte di Rochefort, il cattivo con benda de I tre moschettieri di Richard Lester! Anche qui facciamo ricordo alla cover dell'LP contenente la colonna sonora, che ci mostra tutti i personaggi (che cast! :-)



 Con gli anni Ottanta, Lee torna un po' dietro le fila, a volte lo ritroviamo in piccole parti diretto da grandi registi, a volte è in cast corali, ma il percorso sembra ormai quello del veterano che ha già dato. Dobbiamo aspettare il nuovo secolo per la grande rentrée... c'è bisogno di citare titoli e ruoli? :-)



 Segno di una carriera longeva e di un talento che è sempre stato capace di reinventarsi regalandoci tante indimenticabili emozioni. La sua scomparsa ci lascia più soli, ma consapevoli di quanto è stato. Non possiamo che esprimergli a distanza la nostra gratitudine di spettatori, e continuare a tenerne vivo il ricordo, come speriamo di aver fatto con questo appuntamento!




A presto con nuove, curiose anticipazioni!
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Cafè 2.5 - I vostri commenti...

QUADRI DEL CINEMA: Christopher Lee

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Re: Bella cronistoria :)
[QUADRI DEL CINEMA: Christopher Lee]

By: Filo76

Posted: 07.07.2015 @ 01:38
Bell'omaggio ;-) Ciao Ragazzi, è una vita che non postavo più...

Saluti
Filo76

Bella cronistoria :)
[QUADRI DEL CINEMA: Christopher Lee]

By: coach

Posted: 04.07.2015 @ 12:54
Grazie Davide, se la merita tutta...

Bella cronistoria :)
[QUADRI DEL CINEMA: Christopher Lee]

By: nonchalanc

Posted: 03.07.2015 @ 21:58
Complimenti!
Bella cronistoria.

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