Cleopatra

Le lotte, le passioni e gli intrighi dell'epoca d'oro dell'impero romano rivivono in un film spettacolare interpretato da un cast di prim'ordine tra cui spiccano le straordinarie interpretazioni di Timothy Dalton nei panni di Giulio Cesare e Billy Zane nel ruolo di Marco Antonio.

Titolo Originale	Cleopatra
Nazionalità	Germania, USA
Anno	1999
Genere	Drammatico
Durata	105' circa
Regia	Franc Roddam
Scritto da	Margaret George, Stephen Harrigan, Anton Diether
Interpreti	Billy Zane, Timothy Dalton, Rupert Graves, Leonor Varela, John Bowe, Art Malik, Nadim Sawalha, Owen Teale, Philip Quast, Daragh O'Malley, Bruce Payne, Sean Pertwee, David Schofield, Kassandra Voyagis, Indra Ové

Caratteristiche

Data uscita	8 Novembre 2006	Dati errati o incompleti? Segnalacelo!
Produzione	Storm Video
Distribuzione	Mondo Tv
Codice Area	Zona 2 - Europa
EAN	8016207731120
Audio	Italiano: Dolby Digital 2.0 Inglese: Dolby Digital 2.0
Formato video	1.33:1
Confezione	N/A

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Cleopatra Inizia una nuova discussione! Tutti i 9 messaggi Entra nel Cafè

Re: Re: Concordo in parte (per Mario) [Cleopatra] By: Tyler Posted: 18.11.2006 @ 20:57 Hai proprio ragione, Mario, era a Venezia. Comunque, per gli oscar e' un lotta tutta a sinistra, a volte fratricida, ma non voglio entrare in un discorso politico, mentre proprio oggi veltroni si e' messo tutto in tiro per l'ennesimo evento mondano (a bracciano) del suo mandato. Mi spiace solo che nel mondo continuiamo a farci conoscere sempre con dei film che parlano di morti di fame, di mafiosi, emigranti... Ma cosa ci sara' di tanto bello? Si', si', sono le nostre radici, le nostre origini, ma il tempo che ci separa da quei giorni, lo ritengo sufficiente ora per guardare altrove ed andare avanti. Alla prossima. Ciao! Re: Re: Concordo in parte [Cleopatra] By: Giov Posted: 17.11.2006 @ 16:01 In effetti, Romanzo Criminale, anche se parla di crimini, non è abbastanza cartolinesco da piacere agli americani, che da noi vogliono colli taurini, ristoranti coi tricolori e guappi in riva al mare. Ancor meglio se ambientati negli anni 50 e inneggianti agli USA come terra promessa. Ma in fin dei conti non li abbiamo abituati così anche noi? Da moltissimi anni glorifichiamo un cinema provinciale pensando che sia internazionale. E quindi roba alla Crialese. Se sei un olandese o un americano e leggi dai giornali che per la stampa italiana il nostro miglior film è "Respiro" (io direi "Esalazione"), tu quale film italiano vai a vedere? "Respiro", ovviamente! E poi non andresti più a vedere un altro film italiano perchè hai sofferto già abbastanza. Come potrebbero darti torto? Se quello era il migliore...! Ricordiamoci che negli anni 70 (quindi il Neorealismo era già finito) abbiamo candidato "Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto" e abbiamo vinto l'Oscar. E non c'erano nè guappi in riva al mare, nè pancioni in canottiera nè donne olivastre coi capelli che puzzano di pesce. Anni fa Tornatore aveva l'asso nella manica di una distribuzione americana importante grazie alla collaborazione con la Miramax e quindi ha fatto "Malena", tipico film coi cafoni, la bona, il mare e l"onore"; pensava che gli americani da noi volessero proprio quel ciarpame. E invece fu un tonfo. Per quanto riguarda la sinistra, TUTTO il cinema italiano di oggi - tranne Zeffirelli - è in mano a quella parte politica. Sia quello buono che quello cattivo. Quindi questa parte di discussione la trovo sterile. Comunque, non mi dispiacerebbe che nella discussione entrasse qualcuno del settore. Re: Re: Concordo in parte [Cleopatra] By: maut Posted: 17.11.2006 @ 15:07 Scrive Mario: "Probabilmente, prevedendo i gusti dei membri dell'Academy, hanno ritenuto che un film ambientato agli inizi del secolo scorso avrebbe avuto maggiri possibilità di essere selezionato nella cinquina." Temo che Mario abbia ragione. Non ho visto il film, ma spero che ci sia almeno qualche accoltellamento d'onore tra maschi orgogliosi accanto al carretto delle arance, qualche femmina ciabattata scarmigliata e urlante in piazze polverose, e/o qualche giovanotto dall'occhio languido che suona il mandolino mentre la mamma in cucina prepara la pizza e il vecchio nonno in bottega gioca a carte con gli amici. Altrimenti niente Oscar, povero Crialese. Quasi quasi preferirei il complotto della sinistra. Tanto quella, si sa, complotta comunque!